Concorsi RIPAM 2022, come affrontarli in sette punti Vademecum per affrontare al meglio le prove uniche dei concorsi RIPAM

 

Condividi

concorsi ripam 2022

3 min di lettura

Concorsi RIPAM 2022, come affrontarli in sette punti. Come abbiamo visto in un nostro precedente articolo, luglio sarà un mese nel quale le prove dei concorsi pubblici si susseguiranno di settimana in settimana. Molte delle prove dei concorsi RIPAM, ossia dell’ente di Riqualificazione per le Pubbliche Amministrazioni, si terranno proprio nelle stesse settimane. Proviamo quindi a capire qual è il modo migliore per affrontare queste prove e quali sono i possibili stratagemmi e trucchi da adottare in sette semplici punti.

Prova unica

Partiamo dalla struttura della prova poiché essa stessa rappresenta una vera e propria opportunità: infatti i concorsi RIPAM prevedono un’unica prova da affrontare con 40 quiz. Una struttura molto differente dagli altri concorsi, dove spesso, oltre ad una prova preselettiva, ci sono più prove scritte ed un orale da affrontare.

Spesso, tra l’altro, le prove scritte richiedono la stesura di temi e quesiti a risposta sintetica! Qui non c’è nulla da scrivere, bisogna solo presentarsi e partecipare al quiz.

Non c’è la banca dati

A differenza di altri concorsi, nei concorsi RIPAM non sono fornite le banche dati. Questo significa che non c’è altra soluzione se non quella di studiare, meglio se da libri concorso pensati appositamente, ed esercitarsi con i software di simulazione online.

Poco tempo? Usa i simulatori!

Saper studiare è anche saper ottimizzare il tempo del proprio studio: se hai una vita piena di impegni tra lavoro e famiglia, la cosa migliore da fare è comprare il manuale per il concorso che hai scelto e studiare dai simulatori online compresi, aiutandosi col libro quando sull’argomento si è impreparati.

Questo metodo ha un doppio vantaggio, ti permette di studiare più velocemente (anche se la qualità dello studio non sarà la stessa) e ti preparerà già visivamente all’esame dandoti un’esperienza di simulazione realistica della prova.

Ricorda che abbiamo messo a disposizione dei simulatori gratuiti per questi concorsi, li trovi qui!

Parti dalle materie comuni

La struttura dei concorsi RIPAM è quasi sempre la stessa: le materie che riguardano il concorso, in cui sono incluse inglese ed informatica, rappresentano circa il 66% della prova, seguito da un 33% riguardante logica e quiz situazionali.

In particolare, nei concorsi di luglio non è prevista la logica matematica considerata da tutti i concorsisti la più ostica di tutte.

Struttura della prova

I quiz delle prove RIPAM sono strutturati in modo tale da rispondere a 40 domande a risposta chiusa in 60 minuti. Per risultare idonei ad un concorso RIPAM bisogna raggiungere almeno una votazione di 21/30.

Ricorda che essere idonei non significa essere assunti, ma ti permette comunque di ambire ad una posizione in base agli scorrimenti delle graduatorie. Le graduatorie scorreranno molto nei prossimi mesi.

Investi sui quiz situazionali

I quiz situazionali hanno il grande vantaggio di non sottrarre punti ad una eventuale risposta sbagliata: ciò è possibile perché la risposta sbagliata non esiste. Infatti nei quiz situazionali le possibili risposte vanno inserite in una scala dalla meno corretta alla più corretta, dove la meno corretta non dà punteggio ma nemmeno lo sottrae fino ad arrivare alla più corretta che dà il massimo dei punti.

Un consiglio? Comincia da qui la tua prova, così facendo ti darai più tempo per affrontare quelle domande che invece diminuiscono il punteggio in caso di risposta sbagliata.

Sedi decentrate

Le sedi dei concorsi RIPAM sono decentrate: questo significa che non dovrai affrontare un lungo viaggio per affrontare le prove ma dovrai realisticamente spostarti all’interno della tua regione. Quindi meno costi e soprattutto meno stress prima della prova!

Considera anche questo fattore quando scegli a quale concorso partecipare!

 

    Ricevi tutti gli aggiornamenti sulle pubblicazioni d'interesse

    Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it