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Con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del Dipartimento della funzione pubblica si dà notizia della conversione in legge del D.L. 44/2021 e anche delle nuove modalità che riguarderanno i concorsi Ripam 2020. Tra questi rientrano il concorso INL e il concorso 2133 Ripam. Si tratta di importanti concorsi unici che sono stati banditi uno nel 2019 e uno nel 2020 e che presto cambieranno con modalità non ancora note. I concorsi ripam si caratterizzano per un elevato numero di partecipanti che, proprio perché si tratta di bandi unici, saranno poi smistati – una volta vinto il concorso – tra diverse P.A.
Le novità sul concorso 1514 lavoro e sul concorso 2133 Ripam nel paragrafo successivo.
Concorsi Ripam 2020: come cambiano
Di seguito un estratto del comunicato sul sito del Dipartimento della funzione pubblica:
Il Dipartimento della Funzione pubblica ha già programmato concorsi con modalità semplificate per assumere 6.303 unità complessive, tra cui 1.514 per funzionari e ispettori del ministero del Lavoro e 2.133 per funzionari amministrativi del ministero della Giustizia.
Saranno indette a breve selezioni per ulteriori 1.284 posti, tra i quali 550 funzionari e impiegati del ministero dell’Economia e 250 funzionari del ministero della Cultura.
Si esclude la modifica che prevede una preselettiva per soli titoli.
E’ più che probabile, invece, che si segua il modello concorso Comune di Roma: da eliminare dunque la prova preselettiva (e con essa la logica) e sarebbero previste solo una prova scritta (e probabilmente una prova orale).
Prove digitali
Uno dei punti fermi dei concorsi Ripam 2021 e anche degli anni passati è che le prove comunque si svolgeranno con modalità telematica.
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