Ci saranno concorsi docenti ogni anno. E’ questa la promessa del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi che tenta di afferrare le redini di un dicastero caratterizzato da ampissime carenze di organico. Cresce l’attesa per i concorsi nella scuola, sia per quelli banditi che per quelli da bandire. Ci sono migliaia di posti da dover ricoprire, non solo per l’inizio dell’anno scolastico a settembre ma anche per i nuovi bandi che saranno pubblicati nei prossimi anni.
I concorsi sospesi
Il punto della situazione dopo il Covid è piuttosto drammatico: nessuno dei quattro concorsi scuola annunciati e banditi durante il 2020 è stato portato a termine. I concorsi attualmente sospesi sono:
- concorso straordinario, le cui graduatorie sono state pubblicate ma i vincitori sono in attesa delle assunzioni formali;
- concorso ordinario infanzia e primaria e scuola secondaria bandito e non espletato;
- procedura straordinaria abilitante bandita e non espletata.
Concorsi nella scuola: le parole del Ministro
“Non intendo fare sanatorie, il mio obiettivo è arrivare a un sistema a regime con concorsi annuali. Stiamo concludendo il concorso straordinario e presto avvieremo i due ordinari già banditi“. Questo l’incipit dell’intervista rilasciata a La Repubblica nei giorni scorsi del Prof. Bianchi che si è sbilanciato sui nuovi concorsi nella scuola.
Da un lato infatti è necessario comprendere l’esigenza dei neolaureati che ambiscono a partecipare ai concorsi ordinari docenti; dall’altro, invece, bisogna consentire ai precari un equo inserimento sulla base dei propri titoli di servizio.
L’intenzione del ministro, dunque, sarebbe quella di inaugurare una fitta stagione concorsuale che possa prevedere – di anno in anno – l’inserimento di nuovi docenti. Quanto detto è ripreso anche dalle Linee programmatiche ministeriali.
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