Nuovi concorsi dal Ministero della giustizia nel 2020. Continua infatti il piano di assunzioni che mira a rispondere con decisione alle sempre più presenti carenze di organico negli uffici giudiziari. Dopo l’ultimo anno, definito da molti come l’anno dei concorsi pubblici, si avvicinano infatti nuovi concorsi per diplomati e per laureati che saranno banditi nel 2020. Mentre proseguono i concorsi operatore giudiziario e funzionario giudiziario 2019, le cui assunzioni si formalizzeranno l’anno prossimo, iniziano a leggersi alcune dichiarazioni molto importanti da parte dei vertici politici. Vediamo nel dettaglio quali saranno i nuovi concorsi Ministero della giustizia 2020.
Concorsi Ministero della Giustizia 2020: bando per cancellieri esperti
Per far ripartire la macchina della giustizia, occorre puntare soprattutto sulle figure che si occupano di competenze specifiche. Non a caso, infatti, è stato annunciato negli scorsi mesi un bando per cancellieri esperti. Per accedere alla figura professionale del cancelliere esperto sarà necessario il diploma di scuola secondaria di secondo grado (diploma di maturità). Inoltre, oltre alla conoscenza di una lingua straniera, viene richiesta dimestichezza con l’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche di office automation più diffuse.
Anche se i numeri per il prossimo concorso cancellieri 2020 non sono ufficiali, si ritiene – anche secondo fonti qualificate – che i posti debbano essere almeno 2.700 e che si darà priorità agli esterni, piuttosto che al personale già interno.
Concorso cancellieri 2020: chi è e cosa fa il cancelliere esperto
Le mansioni del cancelliere esperto sono indicate nel D.M. 9 novembre 2017 che dispone la “Rimodulazione dei profili professionali del personale non dirigenziale dell’Amministrazione giudiziaria”. Secondo il provvedimento, il cancelliere esperto è colui che, tramite le direttive ricevute ed avvalendosi anche degli strumenti informatici in dotazione all’ufficio, esplica compiti di collaborazione qualificata al magistrato nei vari aspetti connessi all’attività dell’ufficio, anche assistendolo nell’attività istruttoria o nel dibattimento, con compiti di redazione e sottoscrizione dei relativi verbali. Il cancelliere esperto si occupa anche del rilascio di copie conformi e di ricezione di atti, in modalità telematica, e tutte le altre attività che la legge attribuisce al cancelliere.
Concorsi Ministero della Giustizia: bando in magistratura
Dopo la pubblicazione dell’ultimo bando di concorso in magistratura 2019, non mancano già dichiarazioni da parte dell’attuale Ministro della giustizia sul piano assunzioni per il 2020. Nella specie, sono state previste ben 600 assunzioni extra, 70 delle quali già assegnate alla Corte di Cassazione nell’aprile scorso. I restanti 530 si assegneranno ai Tribunali ordinari, dei minorenni e di sorveglianza e, soprattutto, alle Corti d’appello. E’ proprio per queste ultime che si mira ad una “riduzione del rapporto tra procedimenti iscritti e magistrati in organico del 7,5%”.
Concorso Direttore amministrativo: richiesta la laurea
Non mancheranno anche concorsi ad hoc per laureati. Infatti, sempre a partire dall’anno prossimo, dovrebbe essere pubblicato un bando di concorso per 400 posti da direttori amministrativi. Per partecipare al nuovo concorso direttori 2020 è richiesta la laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o equipollenti. I direttori sono coloro a cui è affidata la direzione e/o il coordinamento degli Uffici di cancelleria, dei reparti; inoltre, sono loro affidate funzioni vicarie del dirigente e possono essere preposti alle attività connesse alla formazione del personale. Nell’ambito delle proprie attribuzioni rappresentano l’Amministrazione e ne curano gli interessi.
Concorso Assistenti giudiziari: scorrimento idonei
Infine, con un recente provvedimento del Direttore generale del personale e della formazione del Ministero della giustizia del 10 dicembre 2019 si è disposta l’assunzione di ulteriori 489 idonei del concorso ad 800 posti di assistente giudiziario, secondo quanto previsto dal decreto interministeriale 18 aprile 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 136 del 12 giugno 2019. A tal proposito, si ricorda che proprio in questi giorni si sta procedendo alla scelta delle sedi.
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