UE – Annullati concorsi senza lingua italiana Tre bandi illegittimi perché escludevano l'italiano dalle lingue

 

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Con ben due sentenze, la  T-124/13 e la T-191/13  Il Tribunale Ue ha annullato alcuni bandi di concorso dell’Ufficio Europeo di Selezione del Personale (Epso) perchè questi richiedevano, ai candidati, la conoscenza approfondita di una prima lingua tra quelle ufficiali UE e  la  "conoscenza soddisfacente" di una seconda lingua.

I bandi  impugnati, però, non prevedevano tra le seconde lingue nè l’italiano nè lo spagnolo; tale esclusione era giustificata dall’interesse a che i candidati fossero immediatamente operativi e capaci di comunicare efficacemente nel loro lavoro quotidiano;  in caso contrario, il funzionamento effettivo delle istituzioni rischiava di essere gravemente pregiudicato.

Italia e Spagna, invece, ritenevano che i bandi, così concepiti, attuassero cominqune  una discriminazione linguistica;  da qui la richiesta di annullamento che il Tribunale ha accolto confermando anche alcune sue pronunce precedenti.
 

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