Il Comune di Firenze assume laureati Pubblicato il bando per 22 posti di Istruttore Direttivo Amministrativo. Presto ne seguiranno altri, fino a 250 nuovi assunti entro il 2020.

 

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Il Comune di Firenze bandisce un concorso per 22 posti a tempo pieno e indeterminato nel profilo professionale di Istruttore Direttivo Amministrativo (cat. giuridica D1 del Comparto Regioni e Autonomie Locali).

Dopo l’estate, si prevede l’uscita altri bandi di concorso per 25 posti di impiegati amministrativi per diplomati, poi 25 operai, 100 vigili urbani e 25 posti per assistenti sociali. Un deciso sblocco del turn over, quindi, che apre un ventaglio di interessanti possibilità ai giovani in cerca di un posto di lavoro.

 

I requisiti per l’ammissione al concorso per 22 posti di Istruttore Direttivo Amministrativo sono:

  • cittadinanza italiana
  • età non inferiore agli anni 18;
  •  idoneità fisica all’impiego;
  •  godimento del diritto di elettorato politico attivo;
  • non avere riportato condanne penali
  •  non  essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione
  •  posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva
  •  diploma di Laurea vecchio ordinamento in Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche; oppure Laurea Specialistica o Laurea Magistrale equiparata a uno dei Diplomi di Laurea specificati oppure Laurea Triennale in ambito giuridico – economico.

 

La domanda deve essere inviata attraverso la procedura online presente sul sito www.comune.fi.it  entro il 29 giugno 2017.

Qualora le domande fossero molto numerose, il comune di Firenze potrebbe predisporre una prova preselettiva basata su quiz di tipo professionale sulle materie previste dal programma di esame 
e quiz di tipo attitudinale.
Saranno ammessi alle successive prove di esame i primi 300 candidati classificatisi, ivi compresi gli eventuali candidati ex-aequo alla trecentesima posizione.

Seguiranno
due prove scritte e una orale.

La prima prova scritta consisterà in domande a risposta aperta su temi oggetto del programma di esame.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, consisterà in un elaborato volto a verificare la capacità dei candidati ad affrontare casi, temi e problemi tipici del profilo messo a concorso.

La prova orale si articolerà in:

  •  un colloquio su temi oggetto del programma di esame;
  •  una verifica della capacità di utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse    (Word, Excel, Posta elettronica, Internet);
  •  una verifica del livello di conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato.

 

Le prove d’esame vertono su: 

  • Diritto costituzionale
  • Diritto amministrativo
  • Diritto degli enti locali
  • Pubblico impiego
  • Delitti contro la P.A.
  • Sicurezza sul lavoro. 
 

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