Concorsi pubblici: quali sono i requisiti e i titoli di preferenza Quali sono i requisiti per partecipare ai concorsi pubblici?

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Concorsi pubblici: requisiti e titoli di preferenza. Tutti i bandi di concorso infatti richiedono determinati requisiti per partecipare che non sono altro che titoli o altri elementi indispensabili per partecipare alla selezione. Cosa sono i requisiti per partecipare ad un concorso pubblico? Può un diplomato partecipare ai concorsi pubblici per laureati o viceversa? Quali sono le differenze nei titoli di studio? Qual è la differenza tra un titolo di accesso e un titolo di preferenza? Analizziamo nel dettaglio i requisiti nei concorsi pubblici.

Concorsi pubblici e requisiti

Il bando stabilisce chiaramente quali devono essere i requisiti per le selezioni.

I requisiti necessari per partecipare alle selezioni sono:

  • la cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea;

Possono però partecipare anche i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea anche senza la cittadinanza di uno Stato membro, purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Possono partecipare anche i cittadini di Paesi esterni all’Unione europea titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

  • età non inferiore ai 18 anni;
  • possesso della titolo di studio, ossia del diploma di istruzione secondaria di primo grado, di secondo grado o del titolo di laurea;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni a cui la procedura si riferisce (da intendersi per i soggetti con disabilità come idoneità allo svolgimento delle mansioni di cui al vigente ordinamento professionale).

Inoltre, per gli iscritti di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, è necessario avere una posizione regolare per gli obblighi di leva militare.

Sono previsti poi altri requisiti nei concorsi pubblici specifici che generalmente sono sempre presenti e che possono invece venire meno nel momento in cui dovessero intervenire condanne penali o misure restrittive. Questi sono:

  • qualità morali e di condotta;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato attivo o destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici.

 

Ricorda anche che…

Per partecipare ad un concorso pubblico servirà anche un valido indirizzo di posta elettronica. È proprio sulla tua casella e-mail che ti arriveranno tutte le comunicazioni ufficiali della selezione, ad esempio per la chiamata al lavoro, ecc.…

 

Concorsi pubblici: differenza tra titolo di accesso e di preferenza

Come già visto, per partecipare ad un concorso pubblico si richiedono determinati requisiti che costituiscono titoli di accesso per la selezione. Ciò significa che senza tali elementi, non si può partecipare al concorso. Diversamente, i titoli di preferenza non servono per partecipare ad un concorso pubblico, ma permettono di:

  • ottenere un punteggio aggiuntivo;
  • ottenere un punteggio aggiuntivo a parità di punteggio.

In tali ipotesi, ad esempio, si potrà valutare un master o un dottorato di ricerca che potranno garantire punti in più durante la formulazione delle graduatorie.

Anche nel caso in cui tu non avessi punteggi aggiuntivi, non disperare! Ricorda, infatti, che il punteggio aggiuntivo viene concesso ai candidati solo dopo aver espletato tutte le prove scritte, pratiche e orali. Non è detto quindi che i candidati con i titoli valutabili con punteggi in più siano riusciti ad arrivare alla tua stessa fase nella selezione.