Classi di Concorso e titoli di studio per insegnare nella scuola secondaria di I e di II grado Le classi di concorso dopo l'accorpamento del 2016

 

Condividi

4 min di lettura

Per individuare la classe o le classi di abilitazione congruenti con il proprio percorso di studi occorre fare riferimento al DPR 14 febbraio 2016, n.19 che ha ridefinito le classi di concorso per la scuola secondaria di primo e di secondo grado attraverso un lavoro di razionalizzazione e di accorpamento rispetto al passato.

Al Regolamento sono allegate tre tabelle:

  • La Tabella A in cui sono elencate le classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado riportandone un nuovo codice alfanumerico, la precedente denominazione, i requisiti di accesso e i diversi indirizzi di studi.
  • La Tabella B, che riporta le classi di concorso a posti di insegnante tecnico-pratico per la scuola secondaria di primo e secondo grado con i codici alfanumerici, i requisiti di accesso e le corrispondenze con i precedenti insegnamenti.
  • La Tabella A/1 che dà conto della corrispondenza tra gli esami del vecchio ordinamento per l’accesso alle classi di concorso con altri esami omogenei per contenuto ma con diversa denominazione.

Esempio:

Per insegnare Geografia, il cui codice della classe di concorso è A-21 (ex 39/A), nella Tabella A dell’allegato al DPR 19/2016 vengono elencati i requisiti di accesso in base al:

– Vecchio ordinamento, ovvero Laurea in Geografia; Lauree in: Economia assicurativa e previdenziale; Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali; Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari; Economia del turismo; Economia e commercio; Economia e finanza; Economia e gestione dei servizi; Economia e legislazione per l’impresa; Lettere (purché il piano di studio seguito abbia compreso i corsi annuali ( o due semestrali) di: geografia (due annualità), geografia economico-politica, geografia umana);

– D.M. 22/2005 (lauree specialistiche e integrazione vecchio ordinamento): LS 1-Antropologia culturale ed etnologia; LS 2-Archeologia; LS 5-Archivistica e biblioteconomia; LS 10-Conservazione dei beni architettonici e ambientali; LS 12-Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico; LS 15-Filologia e letterature dell’antichità; LS 16-Filologia moderna; LS 19 – Finanza; LS 21-Geografia LS 24-Informatica per le discipline umanistiche; LS 40-Lingua e cultura italiana; LS 44-Linguistica; LS 55-Progettazione e gestione dei sistemi turistici; LS 64-Scienze dell’economia; LS 84-Scienze economico-aziendali; LS 93-Storia antica; LS 94-Storia contemporanea; LS 95-Storia dell’arte ; LS 97-Storia medioevale; LS 98-Storia moderna.

– Lauree magistrali D.M.270/2004 Diplomi accademici di II livello: LM 1-Antropologia culturale ed etnologia; LM 2-Archeologia; LM 5-Archivistica e biblioteconomia; LM 10-Conservazione dei beni architettonici e ambientali; LM 11-Conservazione e restauro dei beni culturali; LM 14-Filologia moderna; LM 15-Filologia, letterature e storia dell’antichità; LM 16 – Finanza; LM 43-Metodologie informatiche per le discipline umanistiche; LM 39-Linguistica; LM 49-Progettazione e gestione dei sistemi turistici; LM 56-Scienze dell’economia; LM 77-Scienze economico-aziendali; LM 80-Scienze geografiche LM 84-Scienze storiche; LM 89-Storia dell’arte.

Infine, in Tabella sono indicati gli indirizzi di studi in cui è possibile insegnare la disciplina.

Tornando all’esempio, nel caso della geografia gli istituti sono:

– Istituto tecnico, settore economico, indirizzo amministrazione, finanza e marketing:

         – geografia 1° biennio;

–  Istituto tecnico, settore economico, indirizzo turismo:

         – geografia 1° biennio;

         – geografia turistica 2° biennio e 5° anno;

–  Istituto tecnico, settore tecnologico-geografia generale ed economica:

         – 1° o 2° anno del 1° biennio;

–  Istituto professionale -geografia generale ed economica:

         – 1° o 2° anno del 1° biennio.

Con tabella alla mano, quindi, ciascuno ha la possibilità di valutare i propri requisiti d’accesso alle classi di abilitazione, di controllare il possesso dei titoli in base agli esami sostenuti e individuare gli istituti ove è previsto l’insegnamento di riferimento.

 

Cosa fare in attesa dei concorsi?

Perché non studiare e tenersi pronti e aggiornati?

Qui i libri della Simone per venire incontro alle diverse esigenze e iniziare a preparare il concorso docenti.

 

 

    Ricevi tutti gli aggiornamenti sulle pubblicazioni d'interesse

    Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it