Brunetta alle Camere: “Titoli non per tutti i concorsi, solo specializzati”. Audizione parlamentare per il ministro della P.A. Renato Brunetta che è costretto a rendere conto della scelta fatta con l’art. 10 del D.L. 44/2021. Ripercorrendo le tappe della stesura del decreto, il Ministro chiarisce quali sono i concorsi per i quali varranno i titoli.
Brunetta sui titoli: non per tutti i concorsi
Il Ministro conferma che i titoli non varranno per tutti i concorsi pubblici ma che saranno richiesti solo per concorsi per profili altamente specializzati.
Anche l’esperienza, da valutare sempre e comunque dopo le prove e a fine concorso, sarà valutata come punteggio aggiuntivo.
Punteggio di titoli e esperienza: non più del 30%
In arrivo un provvedimento (probabilmente un decreto) che chiarirà questo aspetto.
IMPORTANTE: Per i concorsi generici continueranno a non essere previsti titoli. Per i concorsi specifici (profili altamente specializzati) invece i titoli saranno richiesti.
Concorsi digitali
Confermate le modalità digitali dei concorsi pubblici anche se prove continueranno ad essere in presenza.
Prove nelle fiere
Arriva l’ok dal Comitato tecnico scientifico, le prove si potranno sostenere nelle sedi fieristiche con Protezione civile presente.
Mai più logica nei concorsi pubblici
Non saranno più presenti le domande o i quiz di logica matematica, ragionamento numerico e di calcolo nelle preselettive dei concorsi pubblici.
Prove da 60 minuti
Confermati i quiz di diverso tipo a seconda dei programmi dei bandi di concorso con una prova scritta e eventuale prova orale.
Concorso 2800 tecnici per il Sud
L’esempio di concorso per profili specialistici per il Sud in cui i titoli sono invece fondamentali
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