Fonte | Gazzetta Ufficiale del 17/07/2018 n. 56 |
Gazzetta Ufficiale del 17/07/2018 n. 56
Date e sedi di esame
Le prove scritte si svolgeranno nei giorni 10 e 11 giugno 2019 e più precisamente:
– Lunedì 10 giugno 2019 ore 9.00: prova scritta di cui art. 9 lettera a)
– Martedì 11 giugno 2019 ore 9.00: prova scritta di cui art. 9 lettera b).
La sede di svolgimento sarà comunicata successivamente.
Prove
PRESELEZIONE
Qualora il numero delle domande di partecipazione lo renda opportuno, le prove di esame sono precedute da un test di preselezione. La prova preselettiva è intesa a verificare la preparazione di base sulle materie del concorso e le attitudini del candidato alle funzioni proprie del profilo professionale di funzionario per la promozione culturale, nonchè ad accertare la capacità di logicità del ragionamento.
La prova, della durata di cinquanta minuti, si articola in settanta domande a risposta multipla, di cui una sola giusta, e a correzione informatizzata sulle seguenti materie, ivi inclusi i quesiti per l’accertamento della capacità di logicità del ragionamento:
– patrimonio culturale italiano, in particolare dell’Ottocento e del Novecento, nei campi letterario, storico, artistico, musicale e dello spettacolo;
– lingua inglese;
– elementi di diritto amministrativo;
– elementi di contabilità dello Stato;
– elementi di economia e gestione delle imprese culturali.
Per la valutazione delle domande a risposta multipla si adotteranno i seguenti punteggi:
1 punto per ogni risposta esatta;
-0,33 punti per ogni risposta errata;
0 punti per ogni risposta omessa o per la quale siano state marcate due o più opzioni.
Sono ammessi alle prove d’esame scritte i primi 300 candidati classificatisi nel test di preselezione, purchè soddisfino i requisiti di ammissione previsti.
I candidati eventualmente classificatisi al 300° posto con pari punteggio sono tutti ammessi alle prove scritte.
PROVE SCRITTE
Le prove d’esame scritte consistono in:
a) una composizione intesa ad accertare la conoscenza da parte del candidato del patrimonio culturale italiano, in particolare dell’Ottocento e del Novecento, nei campi letterario, storico, artistico, musicale e dello spettacolo;
b) un tema su un argomento di attualità internazionale nella lingua straniera prescelta dal candidato tra francese, inglese, spagnola, tedesca, araba, russa e portoghese, inteso ad accertare l’ottima conoscenza da parte del candidato della lingua prescelta.
Per tale prova è consentito l’uso del dizionario bilingue.
I candidati dispongono di cinque ore per svolgere la composizione sul patrimonio culturale italiano e di tre ore per svolgere il tema in lingua straniera.
PROVA ORALE
La prova d’esame orale verte sulle seguenti discipline:
a) patrimonio culturale italiano, in particolare dell’Ottocento e del Novecento, nei campi letterario, storico, scientifico, artistico, musicale e dello spettacolo;
b) lingua inglese: conversazione e traduzione all’impronta di brani sia dall’italiano nella lingua straniera, sia dalla lingua straniera in italiano;
c) lingua a scelta tra francese, spagnola, tedesca, araba, russa e portoghese (la stessa nella quale si è sostenuta la prova scritta oppure una a scelta tra queste se si è svolta la prova scritta in lingua inglese): conversazione e traduzione all’impronta di brani sia dall’italiano nella lingua straniera, sia dalla lingua straniera in italiano;
d) elementi di diritto amministrativo;
e) elementi di contabilità dello Stato;
f) elementi di economia e gestione delle imprese culturali.
Nel corso della prova d’esame orale ha inoltre luogo una prova di informatica.
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