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Come già anticipato qualche settimana fa, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 9 novembre il bando di concorso straordinario per l’assunzione di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno a tempo indeterminato.
Si tratta di una misura urgente che è stata varata dal Ministero dell’Istruzione per colmare le carenze di organico che attualmente sono presenti nelle strutture scolastiche italiane.
Chi può partecipare?
Secondo quanto stabilito dall’art. 3 del bando, potranno partecipare:
- i laureati in Scienze della formazione primaria con almeno 2 anni di servizio (anche non continuativi) negli ultimi 8 prestati nella scuola statale sia su posto comune che su sostegno;
- chi è in possesso di diploma magistrale di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’a.s. 2001/2002 con almeno 2 anni di servizio (anche non continuativi) negli ultimi 8 prestati nella scuola statale sia su posto comune che su sostegno.
Per partecipare per il sostegno, oltre ad uno dei due requisiti, occorre il titolo di specializzazione.
Come presentare la domanda
I candidati potranno presentare una sola domanda di partecipazione per un’unica Regione entro il 12 dicembre 2018.
Per ciascuna procedura per cui si concorre (infanzia comune/primaria comune/infanzia sostegno/primaria sostegno) è dovuto il pagamento di un contributo di 10,00€ da effettuare secondo le modalità stabilite dall’art. 4 del bando.
L’unica modalità con cui è possibile presentare la domanda è tramite il sistema informativo POLIS.
Date e sedi
Le sedi delle prove saranno comunicate sulla Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 18 dicembre 2018; nella stessa Gazzetta saranno individuati anche gli USR responsabili della procedura.
Il diario di svolgimento della prova orale sarà comunicato dagli USR responsabili almeno venti giorni prima della data della prova.
Il bando chiarisce che, nel caso in cui dovesse essere presentato un numero esiguo di domande per una specifica procedura regionale, si prevede la possibilità di accorpare le procedure territoriali.
Le prove
Come anticipato già nel decreto, l’unica prova orale del concorso MIUR per infanzia e primaria, che durerà 30 minuti ed avrà natura didattico-metodologica, consisterà nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) ed avrà ad oggetto anche l’esame sulla lingua straniera (di livello almeno B2 nel quadro europeo e per cui non occorrerà nessuna certificazione).
Una menzione a parte merita la prova orale dedicata al sostegno, che verterà sulla valutazione della competenza del candidato nelle attività di sostegno agli allievi con disabilità, volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Negli allegati al decreto sono esposti i programmi delle prove orali, suddivisi in una parte generale (comune a tutti i profili) ed una parte specifica che varia a seconda che si concorra per la scuola primaria, per la scuola dell’infanzia o per il sostegno.
La valutazione dei titoli
Ben 50 dei 70 punti attribuibili ai titoli, saranno assegnati per gli anni di servizio già prestati.
In particolare, per ogni anno svolto presso un istituto scolastico nazionale statale o paritario saranno assegnati 5 punti, a ciò, potranno essere sommati altri punti derivanti da titoli di studio aggiuntivi come ad esempio il dottorato.
In allegato al decreto c’è una griglia di valutazione che specifica tutti i punteggi attribuibili ai titoli a seconda del profilo.
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