Concorso a cattedre per abilitati, pubblicato il bando Finalmente dopo mesi di attesa, il primo dei concorsi scuola 2018 prende il via

 

Condividi

7 min di lettura

Dopo la pubblicazione in G.U. il 9 febbraio 2018 del DM. MIUR n. 995 del 15 dicembre 2017 che disciplina le modalità di espletamento del concorso per abilitati, prende finalmente il via la selezione. Ecco il bando.

Il D.lgs. 59/2017 (art. 17) di attuazione della Buona scuola prevede, nel corso del 2018, l’espletamento di ben 3 concorsi a cattedre. Con il bando pubblicato sulla G.U. n. 14 del 16-2-2018 si dà dunque avvio al primo di questi concorsi, riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento o di specializzazione al sostegno, nella scuola secondaria.
 Sia il concorso che le relative graduatorie sono organizzate su base regionale. Il concorso si articola in una prova orale, nella successiva valutazione dei titoli e in un percorso annuale (l’anno di formazione e tirocinio corrispondente al terzo anno Fit). Ma analizziamo con ordine il bando.

Chi può partecipare al concorso 2018 per abilitati

Possono partecipare al concorso i candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento in una o più classi di concorso della scuola secondaria di primo o di secondo grado. Per i soli posti di sostegno, i candidati oltre alla suddetta abilitazione devono essere in possesso della specializzazione per il sostegno per i medesimi gradi di istruzione, conseguita entro il 31 maggio 2017.

Al concorso sono ammessi con riserva per i posti di sostegno anche i docenti abilitati che conseguano il relativo titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018 (purché nell’ambito di percorsi avviati entro il 31 maggio 2017).

Il bando prevede anche altre ipotesi di ammissione con riserva all’art.3.


Possono partecipare per posti comuni anche gli insegnanti tecnico-pratici purché siano iscritti nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto, alla data del 31 maggio 2017. Possono altresì partecipare al concorso per posti di sostegno purché, in aggiunta, siano specializzati sul sostegno.


Dove e come fare domanda


La domanda di partecipazione al concorso può essere presentata solo online attraverso istanza POLIS dalle ore 9,00 del 20 febbraio 2018 fino alle ore 23,59 del 22 marzo 2018. I candidati possono presentare istanza di partecipazione in un’unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per le quali posseggano i requisiti. Si può concorrere per più classi di concorso anche mediante un’unica istanza.

I candidati nella domanda di partecipazione devono indicare la lingua straniera (scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco) che sarà oggetto di valutazione durante il colloquio.

E’ previsto il pagamento di un contributo di segreteria di 5 euro per ciascuna classe di concorso per cui si concorre.


La prova orale di concorso


Come già detto, la procedura concorsuale prevede lo svolgimento di una prova orale di natura didattico-metodologica, consistente in una lezione simulata della durata massima di 45 minuti.

Oltre alla lezione simulata durante il colloquio, dovranno essere esplicitate le scelte didattiche e metodologiche adottate in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.

Durante il colloquio dovrà essere accertata anche la conoscenza della lingua straniera (a scelta tra inglese, francese, spagnolo o tedesco) e la capacità del candidato, di comprensione e conversazione a livello B2 del Quadro Comune europeo di riferimento per le lingue. Non è richiesta però alcuna certificazione che attesti il livello B2: il possesso delle competenze linguistiche del candidato verrà valutato solo in sede di colloquio.

Per le classi di concorso di lingua straniera la prova orale si svolge interamente nella lingua stessa, inclusa l’illustrazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari indicati dalla commissione.

Per ogni classe di concorso, compresa quella di sostegno, il programma della prova orale è quello del vecchio concorso a cattedre del 2016, contenuto nell’allegato A del D.M. 95/2016 .

Durante il colloquio verrà accertata non solo la padronanza delle discipline ma soprattutto le competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Il diario della prova orale verrà comunicato ai candidati l’email almeno 20 giorni prima della data del colloquio.


La valutazione del colloquio e dei titoli


La prova orale di questo concorso non è selettiva e non prevede un punteggio minimo, ma il punteggio ad essa attribuita dalla commissione contribuisce a determinare la posizione che il docente assumerà nella graduatoria di merito regionale.

Ricordiamo che per la valutazione del candidato, la Commissione ha a disposizione un punteggio massimo di 40 punti per la prova orale e di 60 punti per i titoli. La Commissione assegna alla valutazione delle competenze linguistiche B2 un punteggio massimo di 3 punti e un punteggio massimo di 3 punti per le competenze informatiche, in entrambi i casi quali quote parte dei 40 disponibili.

La Commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 60 punti, ai sensi del tabella A allegata al DM.995 del 15 dicembre 2017.

Tra i titoli valutabili è valorizzato il superamento di tutte le prove di precedenti concorsi per il ruolo docente, nonché il titolo di dottore di ricerca.

La graduatoria al termine della procedura di valutazione


In base ai punteggi derivanti dalla valutazione della prova orale e dei titoli, verrà formata una graduatoria regionale il cui scorrimento avverrà annualmente e garantirà l’accesso a un unico anno di formazione disciplinato come il terzo anno del percorso FIT, finalizzato a verificare la padronanza degli standard professionali. Questo tirocinio annuale si conclude con una valutazione finale. L’ammissione al percorso annuale comporta la cancellazione da tutte le graduatorie di merito regionali nonché da tutte le graduatorie ad esaurimento e di istituto, per ogni classe di concorso e tipologia di posto.


Qui il testo integrale del decreto 995

Qui il testo integrale del bando


Come prepararsi

 

Nonostante la prova orale del concorso per abilitati non sia selettiva, di fatto sarà importante aggiudicarsi il punteggio maggiore per avere la possibilità di trovarsi con un punteggio alto in graduatoria.

Trattandosi della realizzazione di una lezione simulata, sarà importante approfondire soprattutto le metodologie didattiche per mostrare padronanza delle competenze professionali richieste.


Guarda qui il nostro Manuale delle metodologie e tecnologie didattiche.


Sarà importante anche mostrare abilità nella conversazione nella lingua straniera nonché il possesso delle competenze informatiche utili per una didattica che stimoli apprendimenti significativi.

A tal fine risulta indispensabile il nostro volume specifico La prova orale del concorso abilitati (526/D) in cui si approfondiscono soprattutto i temi concernenti la progettazione didattica e curricolare e si forniscono le linee guida per impostare una lezione simulata efficace attraverso la quale illustrare le scelte didattiche e metodologiche applicate ai contenuti disciplinari. Nel volume largo spazio è dato anche a una serie di materiali utili per dimostrare in sede di colloquio il possesso delle competenze linguistiche (in inglese) e nonché di quelle informatiche.


Per completare la preparazione sulle Avvertenze generali si consiglia il volume 526/C

Qui tutti i volumi per la prerazione. A breve anche tutti i nuovi volumi disciplinari.

 

    Ricevi tutti gli aggiornamenti sulle pubblicazioni d'interesse

    Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it