La Federazione Italiana Trasporti (FIT) CISL ha reso noto che la Rete Ferroviaria Italiana ha intenzione di assumere 1.100 persone entro l’anno 2019.
L’accordo sindacale, che è stato firmato lo scorso 28 settembre, si inserisce in un quadro di nuovi inserimenti pensati non solo per migliorare l’efficienza e la qualità delle infrastrutture in cui saranno collocate le nuove risorse, ma anche per rispondere all’esigenza del ricambio generazionale che porterà oltre 700 unità di personale a lasciare il proprio posto di lavoro per il raggiungimento dell’età pensionabile.
Queste nuove assunzioni rientrano, più in generale, nel grande Piano Industriale 2017-2026 del Gruppo FS pubblicato anche sul sito di Trenitalia in cui – si spiega – troveranno spazio ben 31.000 nuove risorse complessive.
Il Piano Industriale investirà soprattutto su cinque pilastri strategici: “mobilità integrata anche con un coinvolgimento di tutti gli operatori del settore; logistica integrata, con una radicale riorganizzazione del comparto merci; integrazione fra le infrastrutture sia ferroviarie sia stradali; sviluppo internazionale e digitalizzazione”.
Trenitalia: i profili ricercati
Delle 1.100 risorse, ben 1.000 saranno destinate alla manutenzione e le restanti 100 saranno assegnate alla gestione della circolazione: le figure richieste saranno dunque specialmente Manutentori e Capi Stazione.
Si cerca quindi, di investire sulla sicurezza e l’affidabilità degli standard manutentivi dell’intera rete, favorendo l’inserimento di giovani laureati e diplomati presso l’intera Rete Ferroviaria.
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