Arrivano gli albi professionali educatori e pedagogisti: tutte le ultime novità legislative in merito Saranno istituiti due nuovi albi professionali per pedagogisti ed educatori professionali socio-pedagogici.

 

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5 min di lettura

Novità per educatori e pedagogisti: arrivano gli albi professionali a seguito della pubblicazione in Gazzetta della normativa di riferimento. È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge n. 55/2024 a seguito della quale saranno istituiti due nuovi albi professionali per pedagogisti ed educatori professionali socio-pedagogici. All’interno della legge vengono quindi definiti i termini per l’iscrizione ad entrambi gli albi da parte di chi ha i requisiti per farne richiesta.

Albi professionali per educatori e pedagogisti

Gli iscritti agli albi dei pedagogisti e degli educatori professionali socio-pedagogici costituiranno l’Ordine delle professioni pedagogiche ed educative, articolato su base regionale. Nei prossimi mesi si attendono specifici decreti attuativi che definiranno le modalità di funzionamento degli Ordini regionali e le modalità di iscrizione ai relativi albi.

Si precisa che ogni singolo soggetto potrà effettuare l’iscrizione sia all’albo dei pedagogisti sia all’albo degli educatori professionali socio-pedagogici.

Pedagogista: chi è e cosa fa

  • Supporta l’apprendimento: Il pedagogista aiuta le persone a imparare in modo efficace, sia a scuola che nella vita di tutti i giorni. Individua i loro punti di forza e di debolezza e li guida nello sviluppo di strategie di apprendimento personalizzate.
  • Offre consulenza: Il pedagogista è un punto di riferimento per genitori, insegnanti, educatori e chiunque sia coinvolto nell’educazione di bambini e ragazzi. Fornisce consulenze su come gestire al meglio le diverse situazioni educative, dalla disciplina all’orientamento scolastico.
  • Valuta i bisogni educativi: Il pedagogista osserva e valuta i bisogni educativi di ogni individuo, considerando le sue caratteristiche e il suo contesto di vita. Sulla base di questa valutazione, elabora interventi personalizzati per promuovere il benessere e lo sviluppo di ognuno.
  • Promuove l’inclusione: Il pedagogista si batte per l’inclusione di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro differenze. Lavora per creare ambienti educativi accoglienti e accessibili a tutti, dove ogni bambino possa sentirsi valorizzato e partecipe.
  • Realizza progetti educativi: Il pedagogista progetta e realizza interventi educativi in vari contesti, come scuole, enti locali, associazioni e cooperative. Può occuparsi di laboratori, corsi di formazione, attività di animazione e molto altro ancora.

In parole semplici, il pedagogista è un alleato prezioso per chiunque abbia a cuore l’educazione.

I requisiti per diventare pedagogisti

La norma definisce pedagogista lo specialista (lavoratore autonomo o subordinato) dei processi educativi che esercita funzioni di coordinamento, consulenza e supervisione pedagogica per la progettazione, la gestione, la verifica e la valutazione di interventi in campo pedagogico, educativo e formativo.

  • Laurea specialistica o magistrale in programmazione e gestione dei servizi educativi (56/S, LM-50)
  • Laurea specialistica o magistrale in scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (65/S, LM-57)
  • Laurea specialistica o magistrale in scienze pedagogiche (87/S, LM-85)
  • Laurea specialistica o magistrale in teorie e metodologie dell’e-learning e della media education (87/S, LM-93)
  • Laurea in scienze dell’educazione o in pedagogia, secondo l’ordinamento precedente al D.M 509/1999
  • avere svolto il ruolo di professore universitario ordinario o associato oppure ricercatori nell’ambito delle discipline pedagogiche;
  • avere operato per almeno tre anni nelle discipline pedagogiche ottenendo riconoscimenti in tale campo a livello nazionale o internazionale
  • l’iscrizione nell’albo dei pedagogisti (di prossima istituzione)

Inoltre, possono esercitare la professione di pedagogista i professori universitari ordinari e associati e i ricercatori che insegnano o hanno insegnato discipline pedagogiche in università italiane o estere e in enti pubblici di ricerca italiani o esteri.

Per l’esercizio della professione di pedagogista è necessaria l’iscrizione nell’albo dei pedagogisti dell’Ordine delle professioni pedagogiche ed educative.

Educatore: chi è e cosa fa

Cosa fa un educatore?

  • Valuta e progetta: L’educatore osserva e analizza le situazioni di disagio per capire i bisogni specifici di ogni persona. Sulla base di questa valutazione, elabora progetti educativi personalizzati che mirano al superamento delle difficoltà e alla promozione del benessere.
  • Realizza interventi: L’educatore mette in pratica i progetti educativi, organizzando attività, laboratori e percorsi di accompagnamento individualizzati. Supporta le persone nel loro percorso di crescita, aiutandoli a sviluppare competenze, autonomie e relazioni positive.
  • Lavora in equipe: L’educatore collabora con altri professionisti, come psicologi, assistenti sociali e insegnanti, per garantire un approccio completo e integrato agli interventi di sostegno.
  • Promuove l’inserimento sociale: L’educatore favorisce l’inserimento o il reinserimento sociale delle persone assistite, aiutandoli a costruire relazioni positive con la comunità e a trovare il proprio posto nella società.

Dove lavora un Educatore?

  • Servizi socio-educativi: Centri diurni, comunità per minori, case famiglia, ludoteche.
  • Servizi socio-assistenziali: Centri di ascolto, sportelli antiviolenza, servizi di tutela minori.
  • Servizi socio-sanitari: Ospedali, centri di riabilitazione, strutture per disabili.
  • Enti di formazione: Scuole, enti di formazione professionale, università.

I requisiti per diventare educatore

La norma definisce educatore professionale socio-pedagogico il professionista (lavoratore autonomo o subordinato) di livello intermedio che svolge funzioni progettuali e di consulenza che opera nei servizi socio-educativi e socio-assistenziali e nei servizi socio-sanitari.

Per esercitare la professione è necessario il possesso (alternativamente) di uno dei seguenti requisiti:

  • il possesso di una Laurea triennale in ambito socio-pedagogico o titolo equipollente, previo accertamento delle competenze professionali acquisite con il tirocinio previsto dal corso di studi
  • il possesso dei requisiti per l’esercizio della professione di educatore dei servizi educativi per l’infanzia di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65
  • il precedente riconoscimento della qualifica di educatore professionale socio-pedagogico o di educatore nei servizi educativi ai sensi della legge n. 205/2017
  • l’iscrizione nell’albo degli educatori professionali socio-pedagogici (di prossima istituzione)
 

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