Concorso Università di Palermo: previsti bandi per 316 posti Importanti novità all'Università di Palermo

 

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Concorso Università di Palermo: previsti bandi per 316 posti. L’Università di Palermo ha deciso di incrementare del 15% il proprio personale amministrativo per far fronte al sottodimensionamento nella quale è incorsa negli ultimi anni. Saranno quindi 316 le unità che entreranno a tempo indeterminato negli edifici dell’Università, equamente divisi tra stabilizzazioni del personale precario e assunzione di nuovo personale tramite bandi pubblici. L’obiettivo è quello di far partire il bando quest’estate di modo da permettere ai nuovi dipendenti di iniziare a lavorare già dall’autunno 2022. Si tratterà di concorsi aperti a laureati e diplomati.

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Concorso Università di Palermo: i posti disponibili

I posti saranno equamente suddivisi tra stabilizzazioni del personale precario e nuove assunzioni, e quindi ci saranno:

  • 158 posti di lavoro rivolti ai profili di tecnici, amministrativi, bibliotecari e personale socio-sanitario;
  • 158 posti riservati al personale interno per eventuali stabilizzazioni di precari ed effettuare progressioni verticali.

Le assunzioni tramite concorso riguarderanno quindi tecnici, amministrativi, bibliotecari e personale socio-sanitario e saranno rivolte sia a diplomati che a laureati. Secondo le parole del Rettore prof. Massimo Midiri:

“Le nuove immissioni di personale aumenteranno quasi del 15% il numero di dipendenti dell’Ateneo e consentiranno di rafforzare e potenziare sia le attività dei Dipartimenti sia quelle dell’Amministrazione Centrale.”

Modalità di assunzione

Le modalità di assunzione varieranno a seconda della tipologia di lavoratore. Per i 158 nuovi dipendenti verranno annunciati dei bandi entro l’estate per le categorie B,C,D ed EP.

La delibera, con i restanti 158 posti, vede anche una forte attenzione alle aspettative di carriera del personale già in servizio e permetterà anche di procedere alla stabilizzazione di personale precario in possesso dei requisiti previsti dalle ultime novità normative.

Prima di verificare le materie e le prove d’esame, restiamo in attesa del bando di concorso.

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