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Requisiti concorsi pubblici: entro quando bisogna averli? Una particolarità nota soprattutto agli ultimi concorsi pubblici 2021 che si stanno svolgendo per titoli. Non è un caso che questa domanda sia molto ricorrente in redazione. C’è una gran confusione sui requisiti per partecipare a un concorso pubblico. Si può dire in definitiva entro quando occorre possedere i requisiti per partecipare a un nuovo concorso o per avere punteggi aggiuntivi? Proviamo a rispondere punto per punto nell’articolo.
Concorsi pubblici e titoli: una distinzione
Prima di esaminare le tempistiche necessarie da rispettare, occorre una prima distinzione molto importante da fare sui requisiti e sui titoli per partecipare ai concorsi pubblici. I titoli nei concorsi pubblici possono essere suddivisi in:
- titoli di accesso, che servono per “accedere” a un concorso pubblico e consentono di presentare la propria candidatura;
- titoli per ottenere un punteggio aggiuntivo, che incrementano i punti attribuibili a un candidato a prescindere dalla posizione che ricoprirà in graduatoria;
- titoli di preferenza, che consentono di preferire un candidato rispetto a un altro a parità di punteggio.
La differenza tra titoli a punteggio aggiuntivo e titoli di preferenza risiede proprio nel fatto che mentre i primi attribuiscono punti in più a prescindere da ogni valutazione, i secondi permettono di avere un punteggio aggiuntivo solo nel caso in cui sia una parità di punteggio rispetto ad altro candidato. Questi ultimi dunque operano in uno spazio più “ristretto”.
Requisiti concorsi pubblici: entro quando bisogna averli?
La regola generale valida per tutti i tipi di requisiti che abbiamo già menzionato prevede che essi siano posseduti dai candidati entro la data di scadenza del bando di concorso.
Esempio: se il bando scade il 31 giugno 2021 e io mi laureo a luglio 2021 non potrò far valere la laurea come titolo in quanto non ancora conseguito.
Lo stesso vale anche per i titoli di preferenza e per ottenere punteggio aggiuntivo. Tutti i titoli devono essere fatti valere entro la data di scadenza del bando di concorso.
Dunque NON si considera:
- la data di pubblicazione del bando (diversa dalla data di scadenza, generalmente prevista 30 giorni dopo la pubblicazione);
- la data di svolgimento delle prove.
Non è dunque possibile far valere dei titoli e dichiararli DOPO la scadenza del bando di concorso. L’invio della candidatura costituisce una sorta di “fotografia” della posizione del candidato che non consente aggiornamenti dopo la scadenza del bando.
Le eccezioni
Ci sono alcune eccezioni a tale criterio generale. In particolare, i titoli possono essere presentati dopo la scadenza del bando se:
- è il bando stesso a prevedere tale possibilità (ad esempio consentendo di presentare i titoli aggiuntivi dopo la prova orale);
- vengono riaperti i termini per presentare la domanda. In questo caso si può annullare la domanda precedente inviando una nuova domanda e dichiarando titoli nel frattempo conseguiti.
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