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Dopo molti rinvii, è stato approvato con la formula “salvo intese” il decreto dedicato alla scuola contenente tra l’altro disposizioni per risolvere il problema del precariato.
Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri riguarda da vicino due temi molto importanti: l’inizio di un PAS per i docenti che si trovino in determinate condizioni e l’indizione di un concorso straordinario, entrambi relativi alla scuola secondaria.
Per la pubblicazione del decreto e quindi per conoscere il contenuto effettivo del decreto bisognerà attendere la Gazzetta Ufficiale del 28 agosto.
Vediamo nel dettaglio quali sono i punti su cui si cercherà di trovare un’intesa fino alla pubblicazione definitiva del decreto scuola.
Concorsi scuola. PAS e concorso straordinario: chi potrà partecipare
Allo stato attuale il decreto contiene due misure molto dibattute: da un lato la previsione di un percorso abilitante, ossia il PAS (Percorso Abilitante Speciale), cui sarebbero ammessi i docenti con almeno tre annualità di servizio svolti negli ultimi otto anni; dall’altro, un concorso straordinario per docenti con almeno tre annualità di servizio negli ultimi otto anni svolti nella statale, di cui uno nella classe di concorso specifica. Su queste tematiche, continuano ad esserci critiche da parte di molti aspiranti docenti che si vedrebbero esclusi dall’accesso al percorso abilitante alla luce di questi nuovi criteri fissati dal MIUR, come ad esempio i docenti attualmente di ruolo della scuola dell’infanzia e primaria in possesso di laurea per la secondaria. Si apre, inoltre, alla possibilità di suddividere il PAS in cicli nel caso in cui le Università dovessero presentare un numero di posti disponibili inferiore rispetto al numero dei candidati richiedenti. Per il concorso docenti sarà prevista una procedura ad hoc per il sostegno, cui potranno accedere i candidati in possesso di abilitazione.
Quali regole per PAS e concorso straordinario?
L’approvazione “salvo intese” risponde alla esigenza di definire anche le regole di svolgimento di PAS e concorso straordinario
Non sono mancate delle richieste specifiche, infatti, da parte degli esponenti di alcune forze politiche, sulle effettive modalità di accesso al PAS e sullo svolgimento del concorso straordinario per la scuola secondaria. Richieste di maggiore rigidità relativamente alle prove volte a garantire le competenze e il merito degli aspiranti docenti
Concorso docenti secondaria. E il concorso ordinario?
Ricordiamo infine che proprio a causa della mancata intesa sul concorso straordinario è slittata anche la pubblicazione del bando per il concorso ordinario relativo a circa 28.000 posti nella scuola secondaria di primo e secondo grado cui potranno partecipare i docenti abilitati e i laureati che abbiano conseguito i 24 CFU. Intenzione del Ministro, infatti, è quella di far partire contemporaneamente i due concorsi, straordinario e ordinario
Alessio Caiaffa
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