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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso per 177 posti di funzionario amministrativo, contabile e consolare, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Coperazione Internazionale.
Requisiti
Oltre ai consueti requisiti richiesti per poter partecipare ai concorsi pubblici è particolarmente articolata la gamma dei titoli di studio necessari per poter presentare la domanda che sono indicati, oltre che nel testo del bando, anche nei corposi allegati allo stesso.
In particolare è richiesta:
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laurea (L) o laurea magistrale (LM) nell’area umanistico-sociale o scientifico-tecnologica conseguite ai sensi del D.M. 270/2004, n. 270. Rientrano, a puro titolo esemplificativo, la laurea in Beni Culturali, Biotecnologie, Scienze dei Servizi Girudici, Ingegneria Industriale.
Per un elenco completo delle lauree puoi scaricare qui l’allegato 1 del bando. -
laurea (L) o laurea specialistica (LS) conseguite ai sensi del D.M. 509/1999, ad esse equiparate.
Per un elenco completo delle lauree puoi scaricare l’allegato 2 e l’allegato 3 del bando. - diploma di laurea (DL) equiparati a quelli indicati nei punti precedenti in base a quanto indicato nell’allegato 3 che puoi scaricare qui;
- titoli stranieri equiparati o equipollenti a quelli indicati nei punti precedenti.
Il bando specifica che nei casi in cui sia intervenuto un decreto di equiparazione o equipollenza tra titoli di studio è cura del candidato specificarne gli estremi nella domanda di partecipazione al concorso.
La domanda deve essere inviata, entro le ore 24,00 del 31 agosto per via telematica tramite il modulo on-line, su sito del Formez.
Prima di compilare il modulo dovrà essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento del contributo di ammissione al concorso di € 10,00 sul c.c.p. n. 1008403527 (codice IBAN IT 02 Y 07601 03200001008403527) intestato a FORMEZ PA – RIPAM – Viale Carlo Marx n. 15 – 00137 Roma, con specificazione della causale «Concorso MAECI/ACC)». Gli estremi della ricevuta di pagamento dovranno essere riportati all’interno del modulo.
La prova preselettiva
Se il numero delle domande di partecipazione lo renderà opportuno, il bando prevede una prova preselettiva per verificare la preparazione di base sulle materie del concorso e le attitudini del candidato alle funzioni proprie del profilo professionale di funzionario amministrativo, contabile e consolare. Oggetto di verifica sarà anche la capacità di ragionamento logico. La prova preselettiva durerà cinquanta minuti e sarà articolata in settanta domande a risposta multipla, di cui una sola giusta. Oltre a domande per valutare le capacità di ragionamento logico, le altre materie saranno:
- diritto civile e internazionale privato;
- diritto consolare;
- diritto amministrativo;
- contabilità dello Stato;
- lingua inglese.
I quesiti della prova preselettiva saranno resi disponibili on-line sul sito http://ripam.formez.it – almeno venti giorni prima dello svolgimento delle prove.
Il bando già spefica come saranno attribuiti i punteggi delle domande, in particolare:
- 1 punto per ogni risposta esatta;
- -0,33 punti per ogni risposta errata;
- 0 punti per ogni risposta omessa o per la quale siano state marcate due o piu’ opzioni.
Saranno ammessi alle prove scritte i primi ottocentottantacinque candidati classificatisi nel test di preselezione e i candidati eventualmente classificatisi all’ottocentottantacinquesimo posto con pari punteggio.
La data, l’orario e il luogo della prova preselettiva saranno resi pubblici sul sito del Formez almeno 20 giorni prima della prova e di tale pubblicazione sarà data notizia nella Gazzetta U fficiale della – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – del 18 settembre 2018.
Prove scritte
Sono previste tre prove scritte che consisteranno in:
- quesiti in diritto civile, diritto internazionale privato e diritto consolare. Il candidato dovrà svolgere, nel tempo massimo di 5 ore, un breve elaborato su ciascun quesito;
- quesiti in diritto amministrativo e contabilità di Stato. Il candidato dovrà svolgere, nel tempo massimo di cinque ore, un breve elaborato su ciascun quesito;
- quesiti in lingua inglese vertenti su un testo, in lingua originale, relativo ad una tematica di attualità internazionale.
I programmi delle prove sono indicati nell’allegato 5 del bando.
Nella prova di inglese, per la quale è previsto un tempo massimo di tre ore, non sarà consentito l’uso di alcun dizionario.
Per superare la prova è necessario riportare, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno settanta centesimi.
Prove orali
La prova orale verterà oltre che sulle materie delle prove scritte anche su:
- elementi di diritto pubblico;
- elementi di diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea;
- geografia politica ed economica;
- inglese;.
- altra lingua obbligatoria a scelta tra: francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, cinese e portoghese, la prova consisterà in una conversazione su argomenti di attualità internazionale;
- informatica.
Per superare la prova orale è necessario un punteggio di 70/100.
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