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Il 21 marzo si è tenuto un importante incontro tra i vertici dell’INPS e la FPCGIL per annunciare la nascita di un nuovo profilo professionale, il cd. consulente della protezione sociale (area C, posizione economica C1), i cui posti saranno banditi a breve.
Si tratta nello specifico di 967 risorse come consulente della protezione sociale. (vai allo Speciale CONCORSO INPS bando sulla g.u. concorsi ed esami n.34 del 27 aprile 2018)
Quando? Il concorso sarà bandito nel secondo semestre del 2018.
Sul sito della FPCGIL è stata resa nota la bozza del nuovo profilo e sono già indicati i requisiti per l’accesso.
Si richiede la laurea magistrale/specialistica nei seguenti campi: finanza, ingegneria gestionale, relazioni internazionali, scienze dell’economia, scienze della politica, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze economico-aziendali, scienze economiche per l’ambiente e la cultura, scienze statistiche (con le sue diverse branche), scienze per la cooperazione allo sviluppo, giurisprudenza, servizio sociale e politiche sociali ed altre.
Nel provvedimento in bozza sono comunque elencati nel dettaglio anche i settori disciplinari del proprio titolo di studi, così da agevolarne un confronto.
A differenza del precedente (nuovo) profilo “analista di processo”, per il profilo di consulente della protezione sociale NON verrà richiesto il requisito del B2 in una certificazione di lingua inglese.
La figura si inserirà nei processi produttivi, con l’obiettivo di garantire un alto livello di competenze nell’assistenza sociale e previdenziale. Consulenza e problem solving saranno, inoltre, necessari per lo svolgimento delle mansioni di tutti i giorni.
Si tratta, infine, di una figura in possesso di specifici requisiti informatici e culturali.
Continuate a seguirci per gli aggiornamenti su questo ed altri concorsi.
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