Sulla G.U. IV Serie Speciale “Concorsi ed Esami” n. 5 del 20 gennaio 2017 è stato pubblicato il bando del concorso, per titoli ed esami, a 35 posti di Segretario di Legazione in prova nel Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il 7 marzo 2017 è l’ultima data utile per presentare la domanda di partecipazione, che dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica, compilando l’apposito modulo on-line all’indirizzo Internet https://web.esteri.it/concorsionline. La compilazione e l’invio on-line dell’istanza di ammissione dovranno essere completati entro le ore 12.00 del giorno suindicato. Non saranno ritenute valide le domande di partecipazione presentate con modalità e/o tempistiche diverse da quelle specificate nel bando, in particolare quelle per le quali non sarà stata effettuata la procedura di compilazione e invio on-line.
Dei posti messi a concorso, 5 sono riservati ai dipendenti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale inquadrati nella terza area, in possesso di una delle lauree indicate all’art. 2, comma 1, punto 3) del bando e con almeno cinque anni di effettivo servizio nella predetta terza area o nella corrispondente area funzionale (ex area C).
Questi i requisiti per l’ammissione:
- cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione;
- età non superiore ai 35 anni compiuti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione al concorso (con eventuali possibilità di innalzamento dettagliate all’art. 2, comma 1, punto 2) del bando);
- possesso di una delle lauree magistrali afferenti alle seguenti classi, di cui al decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 28 novembre 2000: finanza (classe n. 19/S), giurisprudenza (classe n. 22/S), relazioni internazionali (classe n. 60/S), scienze dell’economia (classe n. 64/S), scienze della politica (classe n. 70/S), scienze delle pubbliche amministrazioni (classe n. 71/S), scienze economiche per l’ambiente e la cultura (classe n. 83/S), scienze economico-aziendali (classe n. 84/S), scienze per la cooperazione allo sviluppo (classe n. 88/S), studi europei (classe n. 99/S), nonché la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza (classe n. LMG/01) e ogni altra equiparata a norma di legge; oppure un diploma di laurea in: giurisprudenza, scienze politiche, scienze internazionali e diplomatiche, economia e commercio, di cui all’art. 1 della L. 19 novembre 1990, n. 341, e ogni altro equiparato a norma di legge, conseguito presso università o istituti di istruzione universitaria;
- idoneità psico-fisica tale da permettere di svolgere l’attività diplomatica sia presso l’Amministrazione centrale che in sedi estere e, in particolare, in quelle con caratteristiche di disagio;
- godimento dei diritti politici.
Non possono accedere al concorso coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo o che siano stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale. Inoltre, non sono ammessi alle prove concorsuali i candidati che, nei concorsi per Segretari di Legazione banditi dopo il 1° gennaio 2003, abbiano già portato a termine per tre volte, senza superarle, le prove scritte d’esame.
Il concorso si articola in:
- prova attitudinale;
- valutazione dei titoli;
- prove d’esame scritte e orali, ed eventuali prove facoltative di lingua, tese ad accertare la cultura, le conoscenze accademiche e la preparazione linguistica dei candidati.
La prova attitudinale, che non concorre alla formazione del voto finale di merito, è volta ad accertare la capacità del candidato di svolgere l’attività diplomatica, con particolare riferimento alla conoscenza delle materie oggetto di concorso, inclusa la lingua inglese e le capacità logiche di ragionamento.
Essa consiste in un questionario di 60 domande a risposta multipla, da risolvere entro 60 minuti, riguardanti:
- Storia delle relazioni internazionali a partire dal Congresso di Vienna;
- Diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea;
- Politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
- Lingua inglese su tematiche di attualità internazionale;
- Test per l’accertamento delle capacità logiche di ragionamento.
Verranno ammessi alle successive prove scritte i candidati che risponderanno correttamente ad almeno due terzi delle domande incluse nel questionario della prova attitudinale.
Le prove scritte, a loro volta, verteranno sulle seguenti materie: Storia delle relazioni internazionali a partire dal Congresso di Vienna; Diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea; Politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale; Lingua inglese (composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale); altra lingua straniera scelta dal candidato tra francese, spagnolo e tedesco (anche in questo caso con composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale).
La prova orale, infine, riguarderà le materie oggetto delle prove scritte, nonché le seguenti discipline: Diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo); Contabilità di Stato; nozioni istituzionali di Diritto civile e Diritto internazionale privato; Geografia politica ed economica. Per la lingua inglese e l’altra lingua straniera scelta, il candidato sosterrà una conversazione su tematiche di attualità internazionale. Inoltre, sempre nell’ambito della prova orale, ciascun concorrente sarà chiamato ad esprimere le proprie valutazioni su un tema dell’attualità internazionale, indicato dal presidente della commissione, al fine di accertare le sue attitudini ad esprimersi in maniera chiara e sintetica, ad argomentare in modo persuasivo il proprio punto di vista e a parlare in pubblico. La medesima prova orale, che comunque sarà oggetto di una valutazione unica, comprenderà, altresì, una prova pratica di informatica.
Per ottimizzare la preparazione alla prova attitudinale, in particolare, si consiglia il seguente volume:
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