2.425 posti Dirigente Scolastico: pubblicato il bando Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 29 dicembre 2017

 

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Pubblicato il bando del corso-concorso selettivo nazionale per 2.425 posti di Dirigente Scolastico.
 
Quali sono i requisiti per partecipare al concorso per Dirigente Scolastico
 
I requisiti per partecipare al concorso sono:
 
  • diploma di laurea magistrale, specialistica ovvero di laurea conseguita in base al previgente ordinamento 
  • contratto a tempo indeterminato come docente confermato in ruolo
  • attestato di servizio per almeno cinque anni nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione
  • tutti i requisiti normalmente richiesti per l’accesso agli impieghi pubblici

 

Come si presenta la domanda di partecipazione 
Il personale docente ed educativo che intende partecipare al concorso deve presentare l’apposita istanza esclusivamente attraverso POLIS a partire dalle ore 9:00 del 29 novembre 2017 e fino alle ore 14:00 del 29 dicembre 2017.
Va inoltre pagato il diritto di segreteria pari ad € 10,00 seguendo le istruzioni riportate sul bando.

Quali sono e come si svolgono le prove d’esame del concorso per Dirigente Scolastico
Il bando prevede:

  • una prova preselettiva a quiz (con banca dati ufficiale contenente 4000 quesiti che verrà pubblicata sul sito del MIUR almeno   20   giorni   prima   dell’avvio   della   prova preselettiva);
  • una prova scritta con domande a risposta aperta anche in lingua straniera;
  • una prova orale;
  • un successivo corso di formazione dirigenziale;
  • un tirocinio con prova di valutazione finale e creazione di una graduatoria generale di merito
La prova preselettiva del concorso per Dirigente Scolastico
La prova preselettiva si svolge su postazione informatica e consiste in un test articolato in cento quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito ha quattro opzioni di risposta. La prova ha la durata di 100 minuti.
 
I quesiti vertono sulle seguenti materie (in parte diverse da quelle del precedente concorso): 
 
  • normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto; 
  • modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali; 
  • processi di programmazione, gestione   e   valutazione   delle istituzioni scolastiche, con   particolare    riferimento    alla predisposizione e gestione   del   Piano   triennale   dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio; 
  • organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica; 
  • organizzazione del lavoro e gestione   del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico; 
  • valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti
  • e dei sistemi e dei processi scolastici; 
  • elementi di diritto civile, penale ed amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica amministrazione e in danno di minorenni; 
  • contabilità di Stato, con   particolare   riferimento   alla programmazione e gestione   finanziaria   presso   le   istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali; 
  • sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea. 

La prova scritta del concorso per Dirigente Scolastico

Anche la prova scritta si svolge su postazione informatica e consisterà in cinque quesiti a risposta aperta sulle materie della prova preselettiva e due quesiti in lingua straniera
Ciascuno dei due quesiti in lingua straniera è articolato in un brano con cinque domande a risposta chiusa, volte a verificare la comprensione del testo nella lingua straniera prescelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.  Detti quesiti sono formulati al fine di verificare la conoscenza al livello B2 della lingua straniera scelta dal candidato. I quesiti in lingua vertono sulle materie:
  • organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
  • sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.
La prova ha la durata di 150 minuti.

La prova orale del concorso per Dirigente Scolastico

La prova orale consiste in: 
  • un colloquio sulle materie d’esame e sulla verifica della capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico; 
  • una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche; 
  • una verifica della conoscenza della lingua prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione ed una conversazione nella lingua prescelta. 

La valutazione dei titoli del candidato segue le indicazioni contenute nel bando.
 
I vincitori del concorso entreranno, poi, in una prima graduatoria, che dà accesso ad un corso di formazione e tirocinio.  
Al termine del tirocinio, dopo un ultimo esame finale, verrà formata una seconda graduatoria di merito, in base alla quale i vincitori del concorso verranno assegnati ai ruoli regionali e potranno sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza scolastica, con il relativo trattamento economico. 
 
 
 
 

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