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Ufficio del processo: concorso per 8171 addetti. Nella Gazzetta ufficiale del 6 agosto sarà pubblicato il nuovo concorso Ministero giustizia 2021 che riguarda le nuove assunzioni Pnrr per snellire il processo e smaltire l’arretrato negli uffici giudiziari. Il nuovo concorso per laureati, che segue il bando per la Giustizia amministrativa, permetterà di aumentare la forza lavoro nei Tribunali e nelle Corti d’appello con delle strutture pensate già dal 2012. Ufficio per il processo: concorsi al Ministero della giustizia per il 2021. Ecco il punto della situazione sul bando da 8171 posti.
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Ufficio per il processo: cos’è
L’Ufficio per il processo può essere considerato come l’apparato che sorregge lo svolgimento delle funzioni giudiziarie e giudicanti del processo.
Gli addetti all’ufficio del processo avranno il compito di collaborare allo studio della controversia e della giurisprudenza, di predisporre le bozze di provvedimenti, di collaborare alla raccolta della prova dichiarativa nel processo civile.
Le sedi di lavoro
- Codice CASS – Corte di cassazione – duecento unità (di cui dieci riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona – centoquaranta unità (di cui cinque riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari – trecentosei unità (di cui dodici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna – quattrocentoventidue unità (di cui diciassette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia – duecentoquarantotto unità (di cui undici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari – duecentoquarantotto unità (di cui tredici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CL – Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta – centosei unità (di cui sette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso – cinquantuno unità (di cui tre riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania – trecentotrentuno unità (di cui quindici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro – trecentoquattro unità (di cui quattordici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze – quattrocentoquarantasei unità (di cui sedici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova – duecentocinquantuno unità (di cui dieci riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice AQ – Distretto della Corte di Appello dell’Aquila – centonovanta unità (di cui nove riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce – trecentotre unità (di cui quindici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina – centoquarantotto unità (di cui sette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano – seicentottanta unità (di cui ventiquattro riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli – novecentocinquantasei unità (di cui trentatrè riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo – quattrocentodieci unità (di cui sedici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia – centosette unità (di cui sette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza – centoventicinque unità (di cui otto riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria – duecentotto unità (di cui dieci riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma – ottocentoquarantatre unità (di cui ventisette riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno – duecentodiciotto unità (di cui dieci riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino – quattrocentouno unità (di cui dodici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste – centoquarantuno unità (di cui otto riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice VE – Distretto della Corte di Appello di Venezia – trecentottantotto unità (di cui sedici riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati).
Requisiti
Per partecipare è sufficiente un titolo di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici L-14. Solo per una quota dei posti banditi, sono anche ammesse le lauree L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali.
E’ ammessa a partecipare la laurea in Giurisprudenza e le lauree specialistiche o magistrali in ambito economico e giuridico, come da bando.
La domanda potrà essere presentata entro e non oltre il 23 settembre 2021.
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Come fare domanda
La domanda può essere presentata per uno solo dei codici di concorso. Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema « Step-One 2019», raggiungibile dalla rete internet all’indirizzo «https://ripam.cloud», previa registrazione del candidato sullo stesso sistema.
Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.
Upp: bando in Gazzetta ufficiale
Le parole del Ministro Brunetta:
Viene pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso diretto al reclutamento del primo contingente di 8.171 giovani giuristi, addetti all’ufficio per il processo. Si aprono i termini per la presentazione delle domande, che i candidati potranno presentare sino al 23 settembre. L’Ufficio del processo, già presente come sperimentazione in diversi uffici giudiziari, viene ora esteso a tutti i distretti.
Concorso ufficio del processo: le fasi
Il concorso prevede:
- una fase di valutazione titoli;
- una prova scritta unica.
La valutazione per titoli
Per la valutazione dei titoli possono essere attribuiti complessivamente 15 punti, così ripartiti:
a) sino a punti 6,00 per il voto di laurea (con riferimento al titolo di studio conseguito con miglior profitto tra tutti quelli dichiarati per l’ammissione al concorso):
- i. 110 e lode, punti 3,00;
- ii. 110, punti 2,75;
- iii. 109, punti 2,50;
- iv. 108, punti 2,25;
- v. 107, punti 2,00;
- vi. 106, punti 1,90;
- vii. 105, punti 1,80;
- viii. 104, punti 1,70;
- ix. 103, punti 1,60;
- x. 102, punti 1,50;
- xi. 101, punti 1,40;
- xii. 100, punti 1,30;
- xiii. 99, punti 1,20;
- xiv. da 96 a 98, punti 1,10;
- xv. da 92 a 95, punti 1,00;
- xvi. da 87 a 91, punti 0,90;
- xvii. da 81 a 86, punti 0,80;
- xviii. da 74 a 80, punti 0,70;
- xix. da 68 a 73, punti 0,60;
- xx. da 66 a 67, punti 0,50.
Qualora la laurea sia stata conseguita non oltre sette anni dal termine ultimo per la presentazione della domanda i punteggi previsti dalla presente lettera sono raddoppiati.
- b) sino a un massimo di punti 5,00 per eventuali ulteriori titoli universitari in ambiti attinenti al profilo di addetto all’ufficio per il processo:
i. diploma di laurea o laurea magistrale o laurea specialistica che siano il proseguimento della laurea triennale indicata quale titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso: punti 2,00;
ii. master universitari di primo livello: punti 0,50 per ciascuno, fino a un massimo di punti 1,00;
iii. master universitari di secondo livello: punti 0,75 per ciascuno, fino a un massimo di punti 1,50;
iv. diplomi di specializzazione (DS), ivi compresi quelli rilasciati dalle scuole di specializzazione per le professioni legali (SSPL): punti 1,50;
v. dottorato di ricerca (PhD): punti 3,00;
- c) punti 3,00 per l’abilitazione alla professione di avvocato;
- d) punti 3,00 per l’abilitazione alla professione di dottore commercialista ed alla professione di esperto contabile;
- e) punti 4,00 per lo svolgimento, con esito positivo, il tirocinio presso uffici giudiziari ai sensi dell’art. 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;
- f) punti 2,00 per il servizio prestato quale research officer presso le sezioni specializzate e/o gli uffici giudiziari in materia di immigrazione, protezione internazionale e liberale circolazione nell’Unione europea, nell’ambito del Piano operativo dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo – EASO;
Cosa studiare per la prova scritta unica
La prova scritta, unica per tutti i codici di concorso, consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere nell’arco di sessanta minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti.
Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova scritta.
Le materie da studiare per l’unica prova scritta prevista sono:
- diritto pubblico;
- ordinamento giudiziario;
- lingua inglese.
Come prepararsi al concorso Upp
E’ in prevendita il manuale specifico con le materie previste dal bando di concorso. In più, al manuale è abbinato un simulatore online che prevede migliaia di quiz con cui ci si potrà esercitare alla prova scritta digitalizzata.
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