Vuoi sapere cos’è il tirocinio di magistrato? Ti interessa sapere quali sono le modalità di svolgimento e le sedi predisposte? Questo è l’articolo che fa per te.
Tirocinio di magistrato: cos’è
Prima che gli vengano attribuite le funzioni giurisdizionali magistrato svolge un periodo di tirocinio teorico pratico che si svolge in parte presso gli uffici giudiziari territoriali delle Corti di Appello e in parte presso la Scuola Superiore della Magistratura. Il periodo di tirocinio dura di regola 18 mesi e si distingue in tirocinio ordinario ove il MOT ( acronimo che sta per magistrato ordinario in tirocinio, in precedenza erano denominati uditori giudiziari) è assegnato a tutti gli uffici del distretto, e tirocinio mirato che si svolge presso l’Ufficio del Distretto corrispondente a quello cui è stato assegnato il magistrato. Al termine del tirocinio il magistrato è sottoposto ad una valutazione di idoneità allo svolgimento delle funzioni giudiziarie, attraverso una procedura che vede il parere del Consiglio Giudiziario della Corte di Appello dove ha svolto il tirocinio e la decisione finale del Consiglio Superiore della Magistratura.
La sede
Presso la Scuola Superiore della Magistratura che ha sede nel distretto di Firenze (Scandicci) si svolge il tirocinio teorico dei magistrati che devono partecipare a degli stage. Il tirocinio teorico si svolge anche presso le Corti di Appello ove sono inserite le strutture territoriali decentrate della Scuola Superiore della Magistratura denominati Uffici distrettuali dei magistrati referenti per la formazione decentrata, i cui componenti sono nominati dal Consiglio Superiore della Magistratura. Dunque il magistrato in tirocinio, pur avendo superato il concorso in magistratura, non ha ancora ricevuto le funzioni giudiziarie. Durante il periodo del tirocinio il MOT viene affidato nei vari uffici a singoli magistrati denominati magistrati affidatari che, al termine del periodo, dovranno redigere una relazione circa le attività svolte dal MOT. E’ molto importante per il magistrato all’inizio della carriera conoscere approfonditamente l’ordinamento giudiziario, vale a dire quell’insieme di leggi, regolamenti e circolari che regolano la carriera e l’attività dei magistrati.
A tal fine sarà sicuramente utile la consultazione del sito del Consiglio Superiore della Magistratura e il Volume l’Ordinamento Giudiziario edito dalla Simone.
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