Il MIUR ha indetto il consueto concorso pubblico per l’ammissione alle scuole di specializzazione per le professioni legali, per l’Anno Accademico 2018-2019.
Il numero complessivo dei laureati in giurisprudenza da ammettere alle scuole, determinato in 3.600 unità è ripartito tra le scuole di specializzazione indicate nell’allegato 1 del bando.
La prova d’esame si svolge il giorno 25 ottobre 2018 su tutto il territorio nazionale, presso le università sedi delle scuole di specializzazione per le professioni legali.
Requisiti
Al concorso sono ammessi coloro i quali hanno conseguito il diploma di laurea in giurisprudenza secondo il vecchio o il nuovo ordinamento.
Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione al concorso, compilata secondo il modello predisposto da ciascuna scuola, dovrà essere presentata presso la segreteria dei corsi di studio di giurisprudenza dell’ateneo sede della scuola di specializzazione per la quale si concorre entro il 5 ottobre 2018.
Può essere presentata domanda di partecipazione con riserva ove il candidato non sia in possesso del titolo accademico prescritto nel predetto termine, ma lo consegua comunque in data anteriore alla prova d’esame.
Prova d’esame
La prova di esame è unica a livello nazionale e consiste nella soluzione di cinquanta quesiti a risposta multipla, su argomenti di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e procedura penale.
Il tempo massimo a disposizione dei candidati per l’espletamento della prova è di novanta minuti.
Durante la prova non è ammessa la consultazione di testi e di codici commentati e annotati con la giurisprudenza.
Ai fini della compilazione della graduatoria in relazione ai posti disponibili, la commissione giudicatrice ha a disposizione, per ciascun candidato, sessanta punti, dei quali cinquanta per la valutazione della prova d’esame, cinque per la valutazione del curriculum e cinque per il voto di laurea.
La valutazione del curriculum e del voto di laurea avviene secondo i criteri stabiliti nell’allegato 2 del bando.
Sono ammessi alla scuola di specializzazione coloro che, in relazione al numero dei posti disponibili, si siano collocati in posizione utile nella graduatoria compilata dalla commissione giudicatrice sulla base del punteggio complessivo riportato.
A parità di punteggio è ammesso il candidato più giovane d’età.
Coloro che hanno sostenuto la prova di esame presso una delle sedi indicate nell’allegato 1, collocandosi in soprannumero, possono chiedere l’iscrizione alla scuola presso una qualunque università che non ha ricoperto i posti risultanti dal predetto allegato.
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