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Tra non molto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto che prevede le fondamenta normative del reddito di cittadinanza, misura assistenziale ed orientata al reinserimento lavorativo delle fasce più deboli.
A tale scopo, il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, avvierà a strettissimo giro un gigantesco piano di assunzioni per selezionare delle risorse tra le quali spiccheranno anche i cd. navigator che, accanto ai comuni profili che saranno collocati nei centri per l’impiego, personalizzeranno il percorso lavorativo e/o formativo dei beneficiari del sussidio.
Il curioso nome "navigator" discende dalla funzione che sarà ricoperta dei futuri assunti: sarà loro il compito di guidare, indirizzare e orientare i destinatari del reddito di cittadinanza tra le diverse offerte di lavoro che dovranno essere proposte.
La finalità della risorsa sarà quindi l’inserimento lavorativo e la ricerca di un impiego lavorativo che sia adeguato al profilo del potenziale lavoratore.
Il ruolo di navigator sarà assegnato tramite una selezione scritta ed una valutazione di titoli, quindi, non sono previsti colloqui orali.
Secondo l’attuale presidente uscente dell’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), Maurizio Del Conte, le porte delle selezioni saranno aperte a giovani laureati in economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione che saranno selezionati tramite un’apposita commissione dell’Agenzia.
I candidati potranno essere anche senza esperienza lavorativa.
Le domande per partecipare alla selezione dovranno essere presentate in via telematica secondo le modalità che saranno rese note tra non molto.
Con tutta probabilità, comunque, le domande potranno essere inoltrate nel termine di 15 giorni a partire dalla pubblicazione dell’avviso.
Trattandosi di una figura professionale “creativa” ed in via di definizione, si ritiene che le assunzioni saranno effettuate tramite contratti di lavoro a tempo determinato (co.co.co.) e, secondo il Sole 24 Ore, la retribuzione dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 mila euro annui lordi (1.700 – 1.800 € netti mensili).
La retribuzione, inoltre, varierà parzialmente anche a seconda del numero degli inserimenti e dei reinserimenti andati a buon fine nel mercato del lavoro. Sebbene sia previsto un incarico temporaneo per il navigator, il vicepremier ha dichiarato che il principale obiettivo è quello “di stabilizzarli con un contratto a tempo indeterminato attraverso un concorso”.
Quando sono previste le assunzioni?
Stando alle ultimissime dichiarazioni di Luigi di Maio, attuale Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico e grande sostenitore della misura, le assunzioni saranno effettuate nei mesi di marzo e aprile.
Si ritiene che sarà effettuata una formazione per scaglioni, andando ad assumere prima 6.000 navigator da affidare all’Anpal e, successivamente, i restanti 4.000 da destinare ai centri per l’impiego regionali per i quali si procederà con un concorso ordinario e che prevedrà tempi più comodi. La formazione durerà dai 6 agli 8 mesi e tratterà da vicino il sistema delle politiche attive del lavoro, del reinserimento, delle politiche sociali, del reddito di cittadinanza e, quindi, del contesto in cui andranno ad operare i neoassunti.
Tutto ciò che è necessario fare per avere altre informazioni su questa grande opportunità lavorativa, è restare aggiornati tramite il sito della Simone e dell’Anpal per controllare se vengono postati avvisi o altro: come sempre, noi della Simone ci siamo.
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