Prossimi concorsi Agenzia delle Entrate: approvato il PIAO 2025-2027 da 5500 posti Analizziamo nel dettaglio tutto quello che c'è da sapere sui prossimi concorsi all'Agenzia delle Entrate

 

Condividi

Prossimi concorsi Agenzia delle Entrate

9 min di lettura

Prossimi concorsi Agenzia delle Entrate: approvato il PIAO 2025-2027 da 5000 posti. Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025-2027 dell’Agenzia delle Entrate (scarica qui) ha definitivamente delineato un quadro ambizioso per il rafforzamento del personale di una delle più importanti Agenzie nel settore pubblico italiano: attraverso questo documento infatti viene previsto l’inserimento di oltre 5500 nuove risorse nel prossimo triennio. L’occasione è quindi molto ghiotta soprattutto per laureati interessati a una carriera nell’amministrazione fiscale italiana. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarsi dai prossimi concorsi Agenzia delle Entrate.

Clicca qui per essere avvisato tempestivamente quando uscirà questo concorso

Quali sono i posti che verranno messi a concorso?

Il fabbisogno di personale indicato nel PIAO 2025-2027 si traduce in un numero significativo di assunzioni programmate, che dovrebbero aggirarsi intorno alle 5153 unità distribuite nel triennio. Sebbene i bandi specifici definiranno l’esatta ripartizione anno per anno e per profilo, le figure professionali ricercate si concentreranno principalmente su due macro-aree:

  • Area dei Funzionari: Destinata a candidati in possesso di laurea. Si prevede l’inserimento di personale con diverse specializzazioni, tra cui:
    • Funzionari per attività tributaria.
    • Funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare.
    • Funzionari esperti in risorse umane.
    • Funzionari tecnici.
    • Funzionari informatici (esperti IT).
  • Area degli Assistenti: Rivolta a candidati in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado. Anche in quest’area si prevedono inserimenti per supportare le diverse attività dell’Agenzia.

Entrando nel dettaglio, in base al Piano triennale dei fabbisogni di personale 2025 – 2027, l’Agenzia metterà a bando i seguenti posti nel triennio:

  • Funzionari (Totale Previsto: 5.454 unità):
    • 3.954 unità: Famiglia professionale giuridico-tributaria, per attività tributaria.
    • 1.000 unità: Famiglia professionale giuridico-tributaria, per attività tributaria.
    • 250 unità: Funzionari tecnici (per servizi catastali, cartografici, estimativi e osservatorio mercato immobiliare).
    • 250 unità: Famiglia professionale giuridico-tributaria (per adempimento collaborativo e fiscalità internazionale).
  • Dirigenti (Totale Previsto: 80 unità):
    • 32 unità: Dirigenti di II fascia con professionalità tecnica (fiscale, tributaria, catastale), tramite specifico corso-concorso MEF/Agenzie Fiscali.
    • 20 unità: Dirigenti di II fascia (per uffici di supporto, attività no-core).
    • 14 unità: Dirigenti di II fascia (per attività core: gestione tributi, servizi fiscali, area catastale-estimativa), tramite concorsi L. 205/2017.
    • 10 unità: Dirigenti di II fascia, tramite XI Corso-concorso SNA.
    • 4 unità: Dirigenti di I fascia, tramite concorso pubblico.

Altre Forme di Reclutamento Pianificate (2025-2027):

  • Categorie Protette (L. 68/99):
    • 150 unità totali (50 assunzioni previste per ciascuno degli anni 2025, 2026, 2027).

Quali sono i requisiti per poter partecipare ai concorsi Agenzia delle Entrate?

Anche se i requisiti specifici saranno dettagliati in ciascun bando di concorso, possiamo delineare i requisiti generali comunemente richiesti per i concorsi pubblici e, in particolare, per quelli dell’Agenzia delle Entrate:

  • Cittadinanza: Italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea (o altre categorie previste dalla legge).
  • Età: Generalmente, maggiore età (18 anni). Non sono solitamente previsti limiti massimi di età, salvo quelli legati al collocamento a riposo.
  • Idoneità fisica: Essere fisicamente idonei all’impiego.
  • Diritti civili e politici: Godimento dei diritti civili e politici.
  • Situazione penale: Non aver riportato condanne penali che impediscano l’assunzione nella pubblica amministrazione e non essere stati interdetti dai pubblici uffici.
  • Precedenti rapporti di lavoro con la P.A.: Non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da un impiego pubblico.

Per quanto riguarda i titoli di studio:

  • Funzionari: È richiesta una Laurea (triennale, magistrale o vecchio ordinamento) specifica per il profilo a concorso. Ad esempio, lauree in discipline giuridiche, economiche, statistiche, ingegneristiche/informatiche a seconda del ruolo (tributario, immobiliare, IT, tecnico, etc.). I dettagli sulle classi di laurea ammesse saranno precisati nei singoli bandi.
  • Assistenti: È richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità).

Quali saranno le prove del concorso?

La struttura delle prove concorsuali per l’Agenzia delle Entrate segue solitamente un iter standardizzato, che può però variare leggermente a seconda del profilo e del numero di domande pervenute. Generalmente, ci si può aspettare:

  • Eventuale Prova Preselettiva (se necessaria): Qualora il numero di candidati fosse molto elevato, potrebbe essere prevista una prova preselettiva basata su quiz a risposta multipla su materie di logica, cultura generale e/o sulle materie specifiche del concorso. Il superamento di questa prova dà accesso alle fasi successive.
  • Prova Scritta: Questa è la prova centrale della selezione. Può consistere in una serie di quesiti a risposta multipla oppure in quesiti a risposta sintetica/aperta, volti a verificare la conoscenza approfondita delle materie d’esame. Per alcuni profili, specialmente quelli tecnici o informatici, potrebbe includere anche la risoluzione di casi pratici.
  • Prova Orale: Un colloquio interdisciplinare che verte sulle materie della prova scritta e su altre indicate nel bando. Solitamente include anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle competenze informatiche di base. La prova orale mira anche a valutare le capacità relazionali, attitudinali e la motivazione del candidato.
  • Eventuale Tirocinio Teorico-Pratico: Per alcuni profili di funzionario, dopo il superamento delle prove, potrebbe essere previsto un periodo di tirocinio formativo con valutazione finale, necessario per l’immissione definitiva in ruolo.

Quali sono le materie da studiare?

Le materie oggetto delle prove variano in base al profilo professionale. Tuttavia, esistono dei nuclei tematici ricorrenti nei concorsi dell’Agenzia delle Entrate:

Per l’Area Funzionari (con specificità a seconda del profilo):

  • Profilo Tributario: Diritto tributario (IRPEF, IRES, IVA, imposte indirette, accertamento, riscossione, contenzioso), diritto civile (obbligazioni e contratti), diritto amministrativo, elementi di diritto commerciale, elementi di diritto penale (reati tributari), contabilità aziendale e bilancio.
  • Profilo Servizi di Pubblicità Immobiliare: Diritto civile (diritti reali, trascrizioni, successioni), diritto amministrativo, elementi di diritto processuale civile, elementi di diritto tributario, normativa sulla pubblicità immobiliare e sul catasto.
  • Profilo Informatico (IT): Architetture e sistemi informatici, reti di computer, database, sicurezza informatica, sviluppo software (linguaggi e metodologie), e-government, Codice dell’Amministrazione Digitale, elementi di diritto amministrativo/tributario legati all’informatica.
  • Materie Comuni (spesso verificate all’orale): Lingua inglese (livello B1/B2 a seconda del bando), informatica di base (pacchetto Office, internet, posta elettronica).

Per l’Area Assistenti:

Le materie saranno più focalizzate su elementi di base delle discipline giuridiche (diritto amministrativo, elementi di diritto tributario), organizzazione del lavoro, logica, cultura generale e, ovviamente, informatica di base e lingua inglese.

Anche in questo caso, sarà essenziale fare riferimento ai programmi d’esame dettagliati che verranno pubblicati con i singoli bandi. Una preparazione tempestiva e mirata su queste discipline è cruciale per affrontare con successo le selezioni.

Come si dovrà presentare la domanda per i concorsi all’Agenzia delle Entrate?

Una volta pubblicato il bando, la domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online attraverso il Portale del Reclutamento della Funzione Pubblica (inPA). Il bando specificherà la data di scadenza per l’invio delle domande e l’eventuale tassa di concorso da pagare.

Per poter partecipare dovrai possedere:

  • lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
  • una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Prossimi concorsi Agenzia delle Entrate: manuali consigliati

Prossimi concorsi Agenzia delle Entrate: come prepararsi per le prove dei concorsi pubblici?

Il successo in questo concorso pubblico richiede una preparazione attenta e mirata, che copra sia le materie tecniche e specialistiche, sia competenze pratiche come l’uso di software e la lingua inglese. È consigliabile:

  • Studiare approfonditamente le materie d’esame, utilizzando testi di riferimento aggiornati per questo profilo professionale.
  • Esercitarsi con simulazioni di quiz a risposta multipla, per familiarizzare con il formato della prova scritta.
  • Allenarsi nella conversazione in inglese, per affrontare con sicurezza le prove linguistiche.

Altri consigli sui concorsi pubblici

Se vuoi saperne di più su questo ed altri concorsi pubblici, puoi visitare la nostra home page che viene quotidianamente aggiornata con le nuove selezioni pubbliche aperte. Inoltre, se desideri prepararti al meglio fin da subito puoi visitare la sezione dedicata ai concorsi in uscita del nostro sito dove potrai conoscere tutte le novità sulle assunzioni nelle Pubbliche Amministrazioni e sui concorsi in arrivo.

Infine, che tu sia laureato o diplomato sappi che c’è un’opportunità nella Pubblica Amministrazione che ti attende e proprio per questo abbiamo dedicato due intere sezioni del nostro portale a questa suddivisione così potrai trovare subito l’opportunità che fa al caso tuo:

Come restare aggiornati sui concorsi pubblici?

Se la tua ambizione è quella di vincere un concorso pubblico, allora non perdere nemmeno una notizia iscrivendoti a tutti i nostri canali: dal nostro canale Telegram per le notizie in tempo reale e per il supporto in materia di concorsi pubblici, passando per il nostro profilo Instagram per per ricevere tutti gli aggiornamenti e gli approfondimenti sul mondo dei concorsi.

Puoi restare aggiornato anche seguendo il nostro canale TikTok @edizionisimone.

Inoltre, se vuoi restare sempre aggiornato sul mondo dei concorsi pubblici con approfondimenti e notizie date tempestivamente , visita la sezione dedicata ai concorsi pubblici del nostro blog che trovi cliccando qui. Sul nostro blog troverai anche una sezione dedicata ai prossimi concorsi in uscita dove potrai sapere in anticipo quali saranno i bandi che verranno pubblicati nei prossimi mesi per poterti preparare al meglio.

 

    Ricevi tutti gli aggiornamenti sulle pubblicazioni d'interesse

    Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it