L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha avviato una selezione per ben 61 praticanti avvocati da distribuire su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di un’interessante opportunità per i giovani laureati che stanno avviando oppure ultimando il proprio periodo di pratica forense necessario per sostenere l’esame di abilitazione alla professione di avvocato.
L’INAIL ha dedicato un’apposita sezione sul proprio sito web in cui sono stati pubblicati sia il bando che altri importanti allegati come la tabella sulla suddivisione dei posti.
Prima di analizzare nel dettaglio i requisiti per accedere e gli elementi principali del tirocinio, si sottolinea che non tutte le regioni hanno avviato la procedura per la pratica forense.
Chi può partecipare alla selezione?
Potranno partecipare alla selezione tutti i laureati in giurisprudenza che siano in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel Registro dei Praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.
Se il candidato è già iscritto nel Registro dei Praticanti Avvocati, è necessaria un’anzianità di iscrizione non superiore a sei mesi alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda.
Le domande potranno essere presentate entro il 19 maggio tramite l’applicazione predisposta dal sito INAIL.
Premesso che tutti i candidati in possesso dei requisiti possono fare domanda, si deve ribadire di come il numero esiguo dei posti renda necessaria la formazione di una graduatoria che terrà conto:
- del voto di laurea;
- dell’eventuale lode (1 punto);
- della media di alcuni esami universitari sostenuti.
In particolare:
- media tra gli esami di Istituzioni di Diritto Privato, Diritto Civile (ove sostenuto, altrimenti si prende in considerazione il solo esame di Diritto Privato), Diritto Commerciale e Diritto Processuale Civile;
- media degli esami di Diritto Amministrativo e Diritto Processuale Amministrativo, ove sostenuto;
- media tra gli esami di Diritto Penale e Diritto Processuale Penale;
- media degli esami di Diritto del Lavoro e Diritto della Previdenza Sociale, ove sostenuto.
Il periodo di pratica forense
Il periodo di pratica ha una durata non superiore a 12 mesi e può essere interrotto in qualsiasi momento.
A decorrere dal settimo mese di pratica forense espletato presso l’Avvocatura dell’INAIL, al praticante verrà corrisposto un rimborso forfettario, nella misura mensile di 450,00 euro.
Il bando di selezione specifica anche gli obblighi ed i comportamenti che devono essere tenuti dai praticanti avvocati affiancati ai tutor di riferimento.
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