La somministrazione di test, siano essi psicoattitudinali, di cultura generale, o relativi a materie specifiche, costituisce ormai la metodologia più diffusa attraverso la quale sia le amministrazioni pubbliche che le aziende private svolgono le apposite selezioni per l’assunzione di nuovo personale, in modo da verificare opportunamente, e in tempi rapidi, l’effettiva predisposizione e capacità dei candidati a svolgere le mansioni richieste. Da qui la crescente importanza del test come strumento di valutazione che, per essere padroneggiato adeguatamente, necessita di impegno ed esercizio, mediante un efficace approccio alla riproduzione simulata delle diverse tipologie di item che più frequentemente ricorrono nelle prove selettive. L’unico sistema per riprodurre esattamente (o almeno il più fedelmente possibile) il funzionamento di un test è quello di sottostare alle sue regole, sia per quanto concerne la scelta e l’organizzazione dei contenuti, sia per ciò che attiene più specificatamente ai metodi di risoluzione, i quali, a loro volta, impongono di tenere in considerazione soprattutto il fattore tempo. Quest’ultimo può variare a seconda della quantità di quiz assegnati e del livello di difficoltà degli stessi, ma in ogni caso rappresenta un elemento di riferimento sul quale conviene allenarsi bene e a lungo, con la consapevolezza che una cosa è saper rispondere a una domanda o risolvere un quesito, un’altra è farlo entro un lasso di tempo prestabilito, oltrepassato il quale anche una preparazione ottimale sotto il profilo nozionistico potrebbe risultare insufficiente o irrimediabilmente sprecata.
È appunto questa la filosofia che contraddistingue gli SprinTest psicoattitudinali, giunti ormai alla loro IV edizione in virtù della novità di un’impostazione che contempla il mantenimento di un giusto equilibrio tra la consistenza quantitativa dei test (ovvero il numero degli item) e i minuti a disposizione per risolverli, secondo una difficoltà progressiva che, oltre a riguardare i contenuti di ciascuna batteria, ha previsto pure il raggruppamento delle batterie stesse in due distinte fasce di complessità (Primo e Secondo livello), per assecondare ulteriormente la gradualità degli esercizi. Tra l’altro, tenuto conto dell’opportunità di riconoscere tempestivamente la tipologia di quiz con cui si ha a che fare, l’articolazione delle batterie segue anche un preciso criterio propedeutico, nel senso che i vari test proposti in una determinata batteria sono puntualmente preceduti, nella batteria immediatamente precedente, dalla chiara esemplificazione dei relativi modelli, così da facilitare ancor più l’approccio ai singoli item e la loro soluzione. Il tempo massimo per le risposte, debitamente evidenziato con l’ausilio di una grafica ad hoc, è volutamente simile a quello assegnato volta per volta (a seconda del numero e della difficoltà degli item) nel contesto delle prove selettive o concorsuali, ferma restando la convenienza di concentrarsi con tranquillità ed oculatezza sulla risoluzione di tutti i quesiti, ad evitare il pericolo di risposte sbagliate o date a caso per troppa fretta.
Un ulteriore elemento di novità degli SprinTest è costituito dal fatto che, in appendice alle soluzioni di ciascuna batteria, viene presentato un apposito Modulo delle risposte (uguale per tutte le batterie, a prescindere dal numero di item e dal tempo a disposizione), che in pratica tende a riprodurre il «foglio delle risposte a lettura ottica» solitamente utilizzato, in sede di prove selettive, per indicare quelle che si considerano le opzioni esatte nella risoluzione dei quesiti a risposta multipla. Dato che la lettura ottica, in quanto effettuata da un computer, riconosce anche tutto ciò che non corrisponde a un vero e proprio segno di risposta (abrasioni, macchie di colore etc.), col rischio di compromettere il buon esito dell’intera prova, è opportuno esercitarsi ad usare in modo appropriato il modulo in questione, tanto più perché, una volta contrassegnate le caselle con le crocette di rito, non è più possibile effettuare cancellature. Senza dimenticare, altresì, che nell’ansia della compilazione può pure capitare di «saltare» una o più caselle di risposta, lasciandole così vuote, per poi essere puniti da quei meccanismi automatici di correzione che in alcuni casi tendono a penalizzare più le risposte omesse che quelle sbagliate. Un motivo in più, dunque, per esercitarsi con metodo, mediante prove simulate a tempo opportunamente strutturate e con modulo delle risposte a parte, al fine di poter affrontare e superare qualunque tipo di test con uno sforzo mentale rapido ma intenso: proprio come se si trattasse di lanciare uno sprint.
Completa l’opera un software (scaricabile con il QR code riportato alla fine del volume) in cui confluiscono le varie Batterie di test, per consentire una migliore e più realistica esercitazione nel risolvere gli item in base al rapporto quantità/difficoltà/tempo.
PRIMO LIVELLO
Batteria n. 1
30 test (tempo: 10 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 2
30 test (tempo: 12 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 3
60 test (tempo: 20 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 4
60 test (tempo: 24 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 5
80 test (tempo: 30 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 6
80 test (tempo: 36 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 7
100 test (tempo: 40 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 8
100 test (tempo: 48 minuti)
Soluzioni
6 SprinTest psicoattitudinali Indice
SECONDO LIVELLO
Batteria n. 1
30 test (tempo: 12 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 2
30 test (tempo: 15 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 3
60 test (tempo: 24 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 4
60 test (tempo: 30 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 5
80 test (tempo: 36 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 6
80 test (tempo: 45 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 7
100 test (tempo: 48 minuti)
Soluzioni
Batteria n. 8
100 test (tempo: 60 minuti)
Soluzioni