I nuovi strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza dopo il D.Lgs. 14/2019
Si ringrazia per la preziosa collaborazione prestata, in materia di “Riforma della crisi di impresa”, il dott. Michele Salerno autore del volume Lex18 La riforma della crisi della impresa.
La XXVI edizione del Manuale di Diritto Fallimentare nasce in un momento in cui la disciplina della crisi di impresa ha subito una svolta epocale.
Il nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, infatti, introdotto con il D.Lgs. 12-1-2019, n. 14 ha ridisegnato l’impianto di una normativa ormai datata rivedendo in chiave unitaria l’intera gamma di procedure concorsuali e cambiando le dinamiche attraverso le quali si arriva alla gestione della crisi di impresa.
Lo spirito del nuovo Codice è quello di tentare di prevenire l’insorgere della crisi attraverso l’adozione da parte dell’imprenditore di assetti organizzativi adeguati e la previsione di strumenti finalizzati ad intercettarne per tempo i segnali, rappresentati dalle misure di allerta (novità più importante introdotta con il D.Lgs. 14/2019) ed analizzate, appunto, prima di tutti gli altri istituti.
Quando, tuttavia, non è possibile intervenire in tempo, l’ordinamento ha approntato una serie di strumenti alternativi alla liquidazione coattiva del patrimonio del debitore che, in varia misura, consentono di superare la crisi o comunque di regolarne gli effetti nei confronti dei creditori.
Gli strumenti giuridici previsti dal nuovo Codice per gestire e superare la crisi di impresa sono essenzialmente: i piani attestati di risanamento, gli accordi di ristrutturazione dei debiti e il concordato preventivo.
Alla procedura fallimentare è stata sostituita la liquidazione giudiziale, che non presenta cambiamenti radicali ma solo aggiustamenti volti a superare i contrasti interpretativi.
La maggior parte delle norme del Codice entrerà in vigore ad Agosto 2020 per cui il volume tratta, per ogni istituto, sia la disciplina vigente sia quella che entrerà in vigore il prossimo anno.
Introduzione: Le procedure esecutive
1. La crisi dell’impresa
2. Il nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza
3. Le principali novità
Capitolo 1: Le misure di allerta e la procedura di composizione assistita della crisi
1. Finalità dei nuovi istituti
2. Definizione e ambito di applicazione
3. Soggetti che hanno obblighi di segnalazione degli indizi della crisi
4. Doveri dell’imprenditore ed effetti dell’inefficace risposta dell’imprenditore
5. Organismi di composizione della crisi
6. Il procedimento di allerta
7. Procedimento di composizione assistita della crisi
8. Misure protettive
9. Conclusione del procedimento
10. Misure premiali
Capitolo 2: I nuovi obblighi organizzativi per le imprese e gli obblighi dei soggetti che partecipano alla regolazione della crisi o dell’insolvenza
1. Novità per le imprese
2. Doveri delle parti e della Autorità preposte
Capitolo 3: I Piani attestati di risanamento e gli accordi di ristrutturazione dei debiti
1. Premessa
2. I piani attestati di risanamento
3. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti nella Legge fallimentare
4. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti nel nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza
5. Convenzione di moratoria
Capitolo 4: Il concordato preventivo nella L.F. e nel nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza
Sezione Prima
Il concordato preventivo nella Legge Fallimentare
1. Il concordato preventivo: nozione e natura giuridica
2. Presupposti per l’ammissione al concordato nella Legge Fallimentare
3. Gli organi del procedimento
4. La procedura nella Legge Fallimentare
5. Gli effetti dell’ammissione al concordato
6. Trattamento dei crediti tributari e contributivi
7. L’attività successiva al decreto di ammissione
8. La dichiarazione di fallimento nel corso della procedura
9. Concordato con continuità aziendale
10. La risoluzione e l’annullamento del concordato
Sezione Seconda
Il concordato preventivo nel Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza
1. Il concordato preventivo nel nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza
2. Concordato in bianco (attraverso la concessione giudiziale del termine)
3. Apertura del concordato preventivo
4. Concordato preventivo in continuità e liquidatorio: distinzione
5. Disciplina del concordato in continuità
6. Disciplina del concordato liquidatorio
7. Presupposti generali per l’accesso alle procedure di concordato in continuità e liquidatorio
8. Effetti della presentazione della domanda di concordato preventivo e contratti pendenti
9. Voto nel concordato preventivo
10. Omologazione del concordato preventivo e sua chiusura
11. Effetti del concordato per i creditori
12. Risoluzione e annullamento del concordato
Capitolo 5: Il fallimento
1. Premessa
2. Nozione
3. La disciplina del fallimento
Capitolo 6: Il presupposto soggettivo del fallimento
1. Generalità
2. Il soggetto che fallisce
3. La nozione giuridica di imprenditore
4. I caratteri dell’«attività imprenditoriale»
5. L’imprenditore occasionale
6. Imprese pubbliche e private
7. L’inizio dell’attività di impresa ai fini della dichiarazione di fallimento
8. L’imprenditore agricolo
9. L’imprenditore commerciale
10. Il piccolo imprenditore e i requisiti di non fallibilità
11. L’artigiano
12. Il coltivatore diretto
13. Modelli organizzativi dell’impresa e fallimento
14. Il presupposto soggettivo nel nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza
15. L’impresa familiare: nozione
16. L’impresa coniugale
17. L’imprenditore occulto
18. Gli imprenditori commerciali cd. «abusivi»
19. Il fallimento dell’imprenditore defunto e dell’imprenditore che ha cessato l’attività
20. Il fallimento dell’imprenditore incapace
21. Il problema del nuovo fallimento dell’imprenditore già fallito
22. L’imprenditore con sede all’estero già dichiarato ivi fallito
23. Trasferimento della sede dell’impresa all’estero
Capitolo 7: Il fallimento dell’impresa collettiva
1. Generalità
2. Fallimento e cessazione dell’impresa nelle società commerciali
3. Estensione del fallimento
4. Estensione del fallimento al socio occulto illimitatamente responsabile e alla società occulta
5. Unico azionista o quotista e socio finanziatore
6. Il gruppo di società
7. Società di fatto
8. Società apparente
9. Il fallimento delle società di persone
10. Il fallimento delle società di capitali
11. Società cooperative
Capitolo 8: Il presupposto oggettivo
1. Lo stato di insolvenza
2. La manifestazione dello stato di insolvenza
3. Crisi e insolvenza nel nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza
4. Il presupposto oggettivo dei vari istituti previsti dal Codice
Capitolo 9: La dichiarazione di fallimento
1. Il tribunale competente
2. L’iniziativa per la dichiarazione di fallimento
3. Il procedimento per la dichiarazione di fallimento
4. L’istruttoria. I provvedimenti cautelari
5. Il provvedimento che respinge l’istanza di fallimento
6. La sentenza dichiarativa del fallimento
7. L’impugnazione della dichiarazione di fallimento
8. La revoca del fallimento
9. Morte dell’imprenditore dopo la dichiarazione di fallimento
Capitolo 10: Gli organi della procedura fallimentare
1. Soggetti ed organi della procedura
Sezione Prima
Il tribunale fallimentare
2. Il tribunale fallimentare: funzioni
3. Competenza del tribunale sulle cause che derivano dal fallimento
Sezione Seconda
Il giudice delegato
4. Il giudice delegato: funzioni
5. Reclamo contro gli atti del curatore e del comitato dei creditori
6. I provvedimenti del giudice delegato: loro impugnabilità
Sezione Terza
Il curatore
7. Il curatore: nozione
8. Capacità del curatore
9. Unicità del curatore e suoi ausiliari
10. Doveri del curatore
11. Poteri del curatore
12. Responsabilità del curatore
Sezione Quarta
Il comitato dei creditori
13. Il comitato dei creditori: nomina e funzionamento
14. Funzioni del comitato
15. Responsabilità del comitato
Capitolo 11: Gli effetti del fallimento
1. Generalità: gli effetti della sentenza di fallimento
Sezione Prima
Effetti di natura privata sulla posizione giuridica del debitore
2. Effetti personali nei confronti del fallito
3. Effetti personali in caso di fallimento di società
4. Effetti patrimoniali nei confronti del fallito
5. L’indisponibilità patrimoniale
6. Integrità del patrimonio del fallito: atti, scritture e fatti giuridici opponibili al fallimento
7. Alimenti ed abitazione del fallito
Sezione Seconda
Gli effetti nei confronti dei creditori
8. L’apertura del concorso dei creditori
9. Interessi sui crediti chirografari e consecuzione di procedure
10. Interessi sui crediti privilegiati
11. La par condicio creditorum e le sue eccezioni
Sezione Terza
Gli effetti nei confronti dei terzi. In particolare: la revocatoria fallimentare
12. Effetti sugli atti pregiudizievoli ai creditori: la revocatoria fallimentare
13. I presupposti della revocatoria fallimentare
14. Atti sottoposti alla revocatoria fallimentare
15. Atti a titolo oneroso, pagamenti e garanzie anormali (art. 67, comma 1, L.F.)
16. Atti a titolo oneroso, pagamenti e garanzie che non presentano anormalità (art. 67, comma 2, L.F.)
17. Atti esclusi dalla revocatoria fallimentare
18. Atti relativi a patrimoni destinati ad uno specifico affare
19. Termini di decadenza per l’esercizio della revocatoria
20. Revocatoria fallimentare e sub-acquirente
21. Atti privi di efficacia per presunzione assoluta di frode
22. Pagamento di cambiali scadute
23. Atti compiuti tra coniugi
24. La revocatoria ordinaria nel fallimento
Sezione Quarta
Gli effetti sui rapporti giuridici preesistenti
25. Effetti del fallimento sui contratti in corso di esecuzione
26. La compravendita
27. La somministrazione ed i contratti ad esecuzione continuata e periodica
28. Il contratto di borsa a termine
29. L’associazione in partecipazione
30. I contratti di conto corrente bancario, mandato e commissione
31. La locazione immobiliare
32. L’affitto di azienda
33. L’appalto
34. L’assicurazione
35. Il contratto di edizione
36. Il rapporto di lavoro subordinato
37. Il leasing finanziario
38. I finanziamenti destinati ad uno specifico affare
39. Il contratto di factoring
40. Le associazioni temporanee di imprese
41. Fallimento e contratto preliminare
42. La clausola arbitrale
Sezione Quinta
Effetti di natura processuale
43. Perdita, per il fallito, della legittimazione processuale
44. Eccezioni
45. Eccepibilità del difetto di legittimazione processuale del fallito
46. L’interruzione dei processi in corso
Sezione Sesta
Effetti penali del fallimento. I reati concorsuali
47. Nozioni generali
48. La bancarotta
49. Il problema della pregiudizialità della dichiarazione di fallimento
50. Il rilievo della relazione del curatore nel processo penale
51. Bancarotta fraudolenta (art. 216 L.F.)
52. Bancarotta fraudolenta cd. «impropria»
53. Bancarotta semplice (art. 217 L.F.)
54. Pluralità dei fatti di bancarotta
55. L’elemento soggettivo nei reati di bancarotta
56. Esenzione dai reati di bancarotta
57. Altri reati commessi dal fallito
58. Reati commessi da persone diverse dal fallito
59. I reati nelle altre procedure concorsuali
60. La costituzione di parte civile
Capitolo 12: La procedura fallimentare
Sezione Prima
La conservazione e l’amministrazione del patrimonio
1. Custodia e conservazione del patrimonio del fallito: l’apposizione dei sigilli
2. I beni del fallito presso terzi o su cui i terzi vantano diritti
3. L’inventario dei beni
4. Elenchi integrativi dell’inventario e bilancio dell’ultimo esercizio
5. L’amministrazione del patrimonio
6. L’amministrazione dei patrimoni destinati ad uno specifico affare
7. L’esercizio provvisorio dell’impresa del fallito
8. L’affitto dell’azienda del fallito
Sezione Seconda
L’accertamento del passivo
9. La verifica dei crediti
10. La verifica delle domande di rivendicazione, restituzione e separazione dei beni mobili ed immobili
11. Garanzia ipotecaria data dal fallito per debito altrui
12. Rimedi contro lo stato passivo
13. Domande tardive di ammissione allo stato passivo
14. La previsione di realizzo insufficiente
Sezione Terza
L’accertamento e la liquidazione dell’attivo
15. L’accertamento dell’attivo
16. La liquidazione dell’attivo: generalità
17. Il programma di liquidazione
18. Vendite fallimentari e normativa applicabile
19. Provvedimenti liquidatori del giudice delegato
20. La liquidazione dei beni mobili
21. La liquidazione dei beni immobili e dei mobili registrati
22. La vendita di azienda
23. La realizzazione e la cessione dei crediti, delle revocatorie e delle quote societarie; l’escussione delle polizze di s.r.l.
Sezione Quarta
La ripartizione dell’attivo
24. Il procedimento di riparto
25. Ripartizioni parziali
26. Ordine di distribuzione delle somme
27. Limiti delle ripartizioni parziali
28. Rendiconto del curatore
29. Ripartizione finale
Capitolo 13: La chiusura del fallimento
1. La cessazione della procedura fallimentare
2. I casi di chiusura del fallimento
3. La procedura di chiusura del fallimento ed i suoi effetti
4. La riapertura del fallimento: condizioni, natura giuridica e disciplina
Capitolo 14: Il concordato fallimentare
1. Generalità e natura giuridica
2. La proposta di concordato
3. L’assuntore del concordato
4. Il fidejussore
5. Il concordato mediante cessione dei beni ai creditori
6. Esame ed approvazione della proposta di concordato
7. Il giudizio di omologazione
8. Impugnazioni del provvedimento di omologazione
9. Effetti del concordato
10. Esecuzione del concordato
11. Risoluzione e annullamento del concordato: riapertura del fallimento
Capitolo 15: L’esdebitazione del fallito
1. Nozione e natura giuridica
2. Le condizioni di ammissione
3. Debiti esclusi in tutto o in parte dall’esdebitazione
4. Il procedimento
5. Effetti dell’esdebitazione
Capitolo 16: La procedura transfrontaliera
1. Presupposti
2. Il riconoscimento della procedura di insolvenza principale
3. Le procedure secondarie
4. L’informazione dei creditori e l’insinuazione dei loro crediti
Capitolo 17: La liquidazione giudiziale
Sezione Prima
Presupposti e organi della liquidazione giudiziale
1. Premessa
2. Presupposti della liquidazione giudiziale
3. Organi della procedura
Sezione Seconda
Effetti della liquidazione giudiziale
1. Generalità
2. Effetti per il debitore
3. Effetti per i creditori
4. Effetti della liquidazione giudiziale sugli atti pregiudizievoli ai creditori
5. Effetti della liquidazione giudiziale sui rapporti giuridici pendenti
Sezione Terza
La procedura di liquidazione giudiziale
1. Amministrazione dei beni compresi nella liquidazione giudiziale e accertamento del passivo
2. Esercizio provvisorio e liquidazione dell’attivo
3. Ripartizione dell’attivo
4. Liquidazione giudiziale delle società
Sezione Quarta
Cessazione della procedura di liquidazione giudiziale
1. Cessazione della liquidazione giudiziale
2. Concordato nella liquidazione giudiziale
Capitolo 18: Procedimento di accesso alle procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza
1. Premessa
2. Iniziativa per l’accesso alle procedure
3. Obblighi del debitore
4. Procedimento unitario
5. Domanda di accesso alla procedura
6. Esiti del processo
7. Impugnazioni
Capitolo 19: Procedimenti di composizione delle crisi da sovraindebitamento
Sezione Prima
La composizione delle crisi da sovraindebitamento nella L. 3/2012
1. Premessa
2. La composizione delle crisi da sovraindebitamento nella L. 3/2012
3. Forme di composizione
4. I presupposti per l’accesso alle procedure di composizione della crisi
5. L’accordo del debitore
6. Procedimento di omologazione
7. Il piano del consumatore
8. La liquidazione dei beni
9. Esdebitazione
Sezione Seconda
La composizione delle crisi da sovraindebitamento nel C.C.I.
1. Procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento nel nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza
2. Il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore
3. Concordato minore
4. Liquidazione controllata del sovraindebitato
5. L’esdebitazione
Capitolo 20: La liquidazione coatta amministrativa
1. Generalità
2. Presupposti
3. La ripartizione delle competenze
4. Rapporti tra liquidazione coatta amministrativa e fallimento
5. Il provvedimento di liquidazione
6. L’accertamento dello stato di insolvenza
7. Gli organi della liquidazione coatta
8. Gli effetti del provvedimento di liquidazione
9. Il procedimento
10. Chiusura della liquidazione coatta: il concordato
11. Liquidazione coatta di società
12. Liquidazione coatta di società cooperative
13. La L.C.A. nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
Capitolo 21: L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi
1. La cd. legge Prodi e la riforma del 1999
2. I requisiti di ammissione
3. La dichiarazione dello stato di insolvenza
4. Gli organi
5. Effetti della dichiarazione dello stato di insolvenza
6. La valutazione della «risanabilità aziendale» e l’apertura della procedura
7. Il commissario straordinario
8. Il comitato di sorveglianza
9. Effetti dell’apertura dell’amministrazione straordinaria
10. Il programma di recupero dell’impresa
11. La garanzia dello Stato
12. L’accertamento del passivo e la liquidazione
13. La conversione dell’amministrazione straordinaria in fallimento
14. La proponibilità di un concordato
15. La chiusura della procedura
16. Estensione della procedura ad imprese facenti parte di un «gruppo»
17. La procedura d’urgenza per il risanamento aziendale