40 Temi per la prima e la seconda prova scritta
18 Casi pratici per la terza prova
Tracce assegnate agli esami di Stato svolte – Schemi di svolgimento e riferimenti normativi
Questo testo di preparazione all’esame di abilitazione alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile contiene 58 elaborati scelti tra le varie discipline delle tre prove scritte (materie economico-aziendali, diritto privato, diritto commerciale, diritto fallimentare, diritto tributario, diritto del lavoro, diritto processuale civile, contenzioso).
Il volume presenta caratteristiche che lo rendono un indispensabile sussidio di studio per superare con successo la prova di abilitazione, ed in specie: la completezza, coprendo tutti gli istituti fondamentali delle discipline d’esame; le tracce alcune delle quali assegnate presso le Università sedi d’esame nel corso degli ultimi anni; l’aggiornamento legislativo.
INDICE
INDICE
PROVA I
MATERIE AZIENDALI
Tema n. 1: Il candidato esponga gli schemi di bilancio previsti dai principi contabili internazionali
e ne illustri i principi di redazione
Tema n. 2: Alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. 139/2015 il candidato, dopo aver illustrato
i criteri di valutazione delle poste di bilancio dettati dal codice civile e dai principi contabili
internazionali, illustri gli aspetti generali del cambiamento dei criteri di valutazione dovuti alla
normativa fiscale e le informazioni da riportare nella Nota integrativa
Tema n. 3: La disciplina nazionale e internazionale relativa all’ammortamento delle immobilizzazioni
materiali e le problematiche connesse alla valutazione degli impianti costruiti in economia
Tema n. 4: Alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 139/2015 si esamini il criterio del fair
value: principali poste di bilancio interessate e i riflessi sul Conto economico derivanti dall’utilizzo
di tale metodo di valutazione
Tema n. 5: Nella costruzione del business plan un aspetto di rilievo è rappresentato dal punto di
equilibrio (break even point). Il candidato dica in che cosa consiste e ne illustri i contenuti e le
finalità corredandolo di una rappresentazione grafica (QUESITO 2 – TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI VERONA – I SESSIONE 2013)
Tema n. 6: Il candidato descriva il sistema di budgeting, soffermandosi, anche tramite opportune
esemplificazioni, su: concetti definitori, i diversi budget e le relazioni esistenti tra gli stessi
(TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA – II SESSIONE 2015)
Tema n. 7: Il candidato tratti dei finanziamenti bancari a breve termine quali l’apertura di credito
in conto corrente, lo sconto di portafoglio commerciale, gli anticipi su fatture
Tema n. 8: Il candidato fornisca un’approfondita spiegazione del concetto di solvibilità delle
imprese sotto il profilo economico aziendale. Si analizzino, inoltre, le implicazioni derivanti
dall’accordo Basilea 2, soffermandosi sul ruolo che esso assume nell’assegnazione del «rating»
di merito creditizio alle imprese, soprattutto alle PMI (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI
STUDI DI NAPOLI «PARTHENOPE» – II SESSIONE 2012)
Tema n. 9: Il candidato illustri il concetto di equilibrio finanziario, evidenziando in particolare
i più significativi margini che vengono determinati per la sua valutazione
Tema n. 10: Il candidato esamini le diverse configurazioni di Conto economico specificando per
ciascuna di esse i criteri di riclassificazione e le finalità perseguite
Tema n. 11: Il candidato esamini l’analisi dei flussi finanziari soffermandosi sulle tecniche impiegate
e in particolare sull’analisi dei flussi di capitale circolante netto
Tema n. 12: Il rendiconto finanziario: il candidato ne illustri il significato e, anche con l’ausilio di
dati scelti a piacere, ne predisponga un’esemplificazione commentata (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI UDINE – I SESSIONE 2014)
Tema n. 13: Il candidato, dopo aver illustrato le motivazioni che sottintendono ad una scissione
societaria, si soffermi sui lineamenti civilistici, contabili e fiscali dell’operazione. Successivamente,
rediga con dati opportunamente scelti, la situazione patrimoniale ante e post scissione
della società scissa e delle società beneficiarie (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
TERAMO – I SESSIONE 2013)
Tema n. 14: Il candidato, dopo aver illustrato le principali tematiche di natura civilistica e fiscale
relative ad un’operazione di trasformazione di una s.n.c. in una s.r.l., esemplifichi un caso concreto
di tale fattispecie con dati a piacere evidenziando le relative scritture contabili (TRACCIA
ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA – I SESSIONE 2012)
Tema n. 15: Il candidato illustri il bilancio consolidato e le principali tecniche di consolidamento
alla luce delle norme civili e della prassi genericamente accettata (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI CASSINO – I SESSIONE 2014)
PROVA II
MATERIE GIURIDICHE
Tema n. 16: Il candidato illustri le categorie di azioni, in particolare dettagliando le azioni dotate
di «diritti diversi» di natura patrimoniale o amministrativa. Descriva, inoltre, la legge di circolazione
dei titoli azionari, nonché i vincoli e i limiti alla circolazione delle azioni (TRACCIA ASSEGNATA
ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA «LA SAPIENZA» – II SESSIONE 2013)
Tema n. 17: Il candidato, premessi brevi cenni sulle fasi costitutive ed interruttive delle società di
persone, illustri lo scioglimento delle società con e senza la fase di liquidazione (TRACCIA ASSEGNATA
ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI «PARTHENOPE» – I SESSIONE 2016)
Tema n. 18: Si tratti della società tra professionisti, considerando le limitazioni normative e le
modalità ammissibili per l’esercizio in forma associata di una tradizionale libera professione
(TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO «BICOCCA» – I SESSIONE 2009)
Tema n. 19: Il candidato illustri la responsabilità degli amministratori e dei sindaci di una società
a responsabilità limitata in caso di riduzione di capitale per perdite (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DELL’AQUILA – II SESSIONE 2014)
Tema n. 20: Revocatoria fallimentare e revocatoria ordinaria quali strumenti a disposizione del
curatore fallimentare. Dopo aver brevemente illustrato le caratteristiche generali dei due istituti
se ne analizzino in dettaglio le differenze nei seguenti aspetti:
— presupposti per l’applicazione;
— conseguenze per i terzi;
— termini di decadenza.
Si esponga, infine, la disciplina applicabile alle rimesse bancarie in c.c. (TRACCIA ASSEGNATA
ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’AQUILA – I SESSIONE 2015)
Tema n. 21: Il fallimento delle società e la sua estensione ai soci illimitatamente responsabili
(TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA – II SESSIONE 2015)
Tema n. 22: Il candidato illustri e descriva:
1) le cause di chiusura del fallimento;
2) il procedimento di chiusura del fallimento;
3) gli effetti della chiusura del fallimento in capo al fallito società e imprenditore individuale;
4) la disciplina dell’esdebitazione.
(TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA – I SESSIONE 2014)
Tema n. 23: La candidata/il candidato illustri la disciplina delle modifiche statutarie nelle società
per azioni e nelle società a responsabilità limitata, con particolare riferimento a:
1) procedimento per la modificazione;
2) casi in cui il socio può esercitare il diritto di recesso;
3) criteri di liquidazione delle azioni o quote del socio recedente
(TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO – I SESSIONE 2013)
Tema n. 24: Il/La candidato/a, dopo aver definito le caratteristiche soggettive ed oggettive della
legge 3/2012 sul sovraindebitamento, definisca compiti e responsabilità dell’Organismo di Composizione
delle Crisi ed esponga i punti essenziali dell’accordo di ristrutturazione del debito
(TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO – II SESSIONE 2016)
Tema n. 25: Il candidato illustri le modalità di riscossione dei tributi, soffermandosi in particolare
sulla riscossione da ruolo e sulla riscossione a seguito di accertamento esecutivo evidenziando
le caratteristiche di ciascuno e le differenze più rilevanti. Si soffermi poi sugli istituti della
sospensione e della rateazione dei carichi erariali iscritti a ruolo (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI TERAMO – I SESSIONE 2014)
Tema n. 26: Alla luce delle modifiche del D.Lgs. 156/2015 il candidato esamini il nuovo istituto
dell’interpello esponendo le diverse tipologie ed esplicitandone i presupposti applicativi
Tema n. 27: Il candidato illustri le problematiche connesse in generale alle differenze fra reddito
d’esercizio e imponibile fiscale. Quindi tratti, in particolare, delle differenze temporanee fra le
due entità, definendo imposte anticipate (o differite attive) e differite passive. Proceda quindi
nell’illustrazione dei principi civilistici e fiscali che ne consentono l’iscrizione e le modalità di
valorizzazione (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA – I SESSIONE 2014)
Tema n. 28: Il candidato illustri gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario, con particolare
attenzione alla conciliazione giudiziale (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA
– I SESSIONE 2016)
Tema n. 29: Il candidato illustri gli effetti del recepimento dei principi contabili internazionali
sulla normativa fiscale relativa alla determinazione del reddito dei soggetti IRES
Tema n. 30: Premesso il concetto, il candidato illustri il trattamento fiscale degli ammortamenti,
evidenziando le principali differenze con la normativa civilistica (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI UDINE – I SESSIONE 2008)
Tema n. 31: Il candidato, con riferimento alle società non operative e in perdita sistematica (o di
comodo) ne illustri sinteticamente il contesto applicativo e le finalità perseguite dal legislatore.
Precisi le modalità tecniche al fine dell’accertamento della non operatività. Esponga le ragioni
ed indichi le modalità con cui è possibile escludere o disapplicare la relativa normativa. Rediga
inoltre con dati a scelta un esempio di interpello preventivo (TRACCIA ASSEGNATA ALL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI VERONA – II SESSIONE 2013)
Tema n. 32: Il collocamento della manodopera tra pubblico e privato. Premessi brevi cenni sulla
evoluzione dell’istituto, il candidato ne illustri l’attuale assetto, evidenziando la riforma in materia
di politiche attive disposta dal D.Lgs. 150/2015, in attuazione del Jobs Act
Tema n. 33: Il libro unico del Lavoro: il candidato tratti dell’istituzione, tenuta, obblighi ed esclusioni,
compilazione, conservazione e del nuovo sistema sanzionatorio introdotto dal D.Lgs. 151/2015,
di attuazione del Jobs Act
Tema n. 34: Il candidato illustri la disciplina delle assunzioni con contratto a tempo determinato
secondo la disciplina dettata dal D.Lgs. 81/2015 di attuazione del Jobs Act
Tema n. 35: Il candidato illustri la disciplina del lavoro a tempo parziale alla luce del D.Lgs. 81/2015
di attuazione del Jobs Act
Tema n. 36: Il candidato, tenendo conto del D.Lgs. 81/2015 di attuazione del Jobs Act, illustri la
disciplina del lavoro intermittente
Tema n. 37: Dopo aver delineato l’evoluzione dell’apprendistato, il candidato ne illustri la disciplina
alla luce delle modifiche operate dal D.Lgs. 81/2015 in attuazione del Jobs Act
Tema n. 38: Dopo aver accennato alle limitazioni poste dalla legge alla estinzione del rapporto di
lavoro, si soffermi il candidato sul licenziamento per giusta causa e per giustificato motivo
soggettivo e sulle conseguenze del licenziamento illegittimo, tenendo conto delle importanti
modifiche introdotte dal D.Lgs. 23/2015 di attuazione del Jobs Act
Tema n. 39: Il candidato tratti della risoluzione del rapporto di lavoro: le procedure previste in
caso di dimissioni e di licenziamento, per motivi soggettivi ed oggettivi e la tutela in caso di licenziamento
illegittimo a seguito del D.Lgs. 23/2015 di attuazione del Jobs Act. Descriva, poi,
le obbligazioni delle parti successive alla risoluzione del contratto
Tema n. 40: Il candidato, dopo aver brevemente illustrato l’attuale assetto dell’attività di vigilanza
D.Lgs. 149/2015, si soffermi sulle modalità di svolgimento dell’ispezione in azienda accennando
anche alla redazione del verbale
PROVA III
PROVA PRATICA
Prova pratica n. 1: Il bilancio fiscale e il calcolo dell’IRES
(Prova assegnata all’Università di Teramo – I Sessione 2013)
Prova pratica n. 2: Costituzione di S.P.A.: scritture contabili e bilancio
Prova pratica n. 3: Costituzione di s.r.l.
(Prova assegnata all’Università di Napoli Parthenope – I sessione 2010)
Prova pratica n. 4: Affitto d’azienda: aspetti civilistici, fiscali e contabili
(Prova assegnata all’Università di Firenze – I sessione 2008)
Prova pratica n. 5: Conferimento d’azienda: aspetti fiscali e scritture contabili
Prova pratica n. 6: Cessione di partecipazioni
(Prova assegnata all’Università di Firenze – I sessione 2011)
Prova pratica n. 7: Business plan: struttura e contenuti
(Prova assegnata all’Università di Verona – I sessione 2009)
Prova pratica n. 8: Trasformazione di una s.n.c. in una s.r.l.: aspetti contabili e fiscali
(Prova assegnata all’Università di Milano – La Bicocca – I sessione 2011)
Prova pratica n. 9: Trasformazione di una s.p.a. in una s.n.c.: aspetti contabili e fiscali
Prova pratica n. 10 Fusione: scritture contabili e progetto di fusione
(Prova assegnata all’Università di Macerata – II sessione 2014)
Prova pratica n. 11: Fallimento: scritture contabili e adempimenti fiscali
Prova pratica n. 12: Dichiarazione dei redditi
(Prova assegna all’Università di Salerno – I sessione 2014)
Prova pratica n. 13: Contabilità industriale
(Prova assegnata all’Università di Cagliari – I sessione 2011)
Prova pratica n. 14: Analisi di bilancio per indici
(Prova estratta all’Università di Macerata – I sessione 2008)
Prova pratica n. 15: Analisi patrimoniale di bilancio
(Prova assegnata all’Università di «Luiss» di Roma- I sessione 2013)
Prova pratica n. 16: Analisi di bilancio, indici di redditività, solidità e liquidità
(Prova assegnata all’Università di Macerata – II sessione 2015)
Prova pratica n. 17: Questionario tributario – fallimentare – civile
(Prova assegnata all’Università di Verona – II sessione 2013)
Prova pratica n. 18: Società non operativa. Istanza di interpello
(Prova assegnata all’Università di «Ca Foscari» di Venezia – II sessione 2013)