Manuale disciplinare per la preparazione ai concorsi a cattedra • Normativa sull’inclusione scolastica • Competenze psicopedagogiche e didattiche • Lineamenti teorici e indicazioni pratiche per studenti con BES • Strategie didattiche e metodologiche per alunni con disabilità • Tipologie di disabilità in una prospettiva bio-psico-sociale • Media e strumenti interattivi per la didattica inclusiva • Strumenti di progettazione per la didattica personalizzata – con Espansioni online
Il docente per le attività di sostegno deve possedere oggi una vasta serie di competenze finalizzate a favorire quel sistema inclusivo in cui l’alunno possa essere protagonista del processo di apprendimento, quali che siano le sue capacita, le sue potenzialità e le eventuali difficolta.
In particolare, deve possedere una competenza psicopedagogica che non si configura solo come un insieme di conoscenze ma, soprattutto, come un insieme di abilita per affrontare al meglio le dinamiche di relazione e di gruppo e per gestire criticità relative ai disturbi dell’apprendimento o all’inclusione di bambini con disabilita o, più in generale, con bisogni educativi speciali.
Il docente specializzato nel sostegno deve possedere, altresì, competenze didattiche che si misurano nella sua abilita a costruire percorsi personalizzati e individualizzati, a definire i traguardi di apprendimento, a organizzare gli spazi e le strutture, a scegliere tempi e metodi di insegnamento, e capacita di tenere conto delle esigenze complesse che sorgono in una scuola e in un team di lavoro, e di predisporre le condizioni logistiche e i materiali per favorire l’iniziativa, la cooperazione, la collaborazione e il lavoro sul campo.
A tal fine il volume e strutturato in quattro parti:
— Parte I Ambito normativo, organizzativo e della governance: analizza la normativa sull’integrazione, i gruppi di lavoro per l’inclusione e la disabilita, la programmazione e la progettazione di interventi didattici e piani educativi individualizzati;
— Parte II Ambito psicopedagogico e didattico: tratta le posizioni teoriche dei principali studiosi dell’età evolutiva, approfondendo le fasi dello sviluppo cognitivo, affettivo, sociale.
Ampio spazio viene dedicato ai processi, agli ambienti e ai contesti di relazione e di apprendimento ai media per la didattica e agli strumenti ICT per l’inclusione;
— Parte III Ambito della conoscenza della disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio-psico-sociale: riferita agli aspetti sia normativi che psicopedagogici concernenti i disturbi evolutivi e i bisogni educativi speciali (DSA, stranieri, altri BES), quelli relativi al disagio (bullismo e devianza); alla disabilita, cosi come descritta nei manuali diagnostici: disturbi dello sviluppo intellettivo, dello spettro dell’autismo, del linguaggio e deficit della vista e dell’udito;
— Parte IV Strumenti operativi: dedicata alla compilazione dei modelli di PDP e PEI su base ICF.
Tutti i capitoli sono arricchiti da sintesi finali in cui vengono evidenziati, attraverso parole chiave, i momenti topici di ciascun argomento, al fine di consentire un rapido ripasso dei contenuti fondamentali.
Nelle espansioni online del volume, inoltre, e possibile trovare:
— ulteriori approfondimenti su alcune delle tematiche sviluppate;
— eventuali aggiornamenti o modifiche che dovessero essere resi noti nel lasso di tempo che intercorre tra l’uscita del volume e le prove concorsuali;
— tavole di corrispondenza tra il programma del bando e i contenuti del testo, nell’ottica di facilitare l’individuazione dei singoli argomenti.
Per completare la preparazione, infine, si consigliano:
— Manuale delle metodologie e tecnologie didattiche (526/B), nel quale sono approfonditi gli aspetti metodologici, divenuti ormai una parte imprescindibile delle prove di concorso;
— Legislazione scolastica (526/C), dove vengono trattate le componenti giuridiche della professione, aggiornate alle più recenti riforme.
INDICE
1 L’integrazione scolastica nella Costituzione italiana
2 L’integrazione scolastica in Italia
2.1 Il contesto sociale di riferimento
2.2 Dall’inserimento all’integrazione: la L. 118/1971
2.3 Segue: il Documento Falcucci (1975)
2.4 Segue: La L. 517/1977
2.5 Segue: La L. 270/1982
2.6 Segue: La sentenza della Corte costituzionale 215/1987
3 La legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate: L. 104/1992
3.1 Normativa integrativa: D.M. 256/1992 e D.P.R. 24 febbraio 1994
4 L’integrazione nella normativa sull’autonomia: dalla L. 104/1992 alla L. 107/2015 e D.Lgs. 66/2017 (cd Buona scuola)
L’attuale quadro normativo in materia di inclusione…………………………………………………………………………… online
5 Le Linee guida per l’integrazione degli alunni disabili
6 La normativa sui BES: la L. 170/2010 e gli altri provvedimenti
7 La valutazione
8 Lo scenario internazionale: la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilita, ratificata con L
3 marzo 2009, n. 18, e ICF
9 La strategia europea sulla disabilita
Capitolo 2 L’inclusione e la pedagogia speciale
1 Dall’integrazione all’inclusione
2 Dalla medicalizzazione all’integrazione
3 Modalità organizzative
4 Didattica speciale e metodologie operative
4.1 Tipologie di intervento
5 L’accoglienza dell’alunno disabile
5.1 Integrazione e capacita inclusiva della scuola
6 Linee guida sull’integrazione degli alunni con disabilita: nota MIUR 4 agosto 2009, n. 4274
Linee guida sull’integrazione degli alunni con disabilità, nota MIUR 4 agosto 2009……………………………….. online
6.1 I Parte: La normativa nazionale di riferimento
6.2 I Parte. Segue: I documenti internazionali
6.3 II Parte: L’organizzazione
6.4 III Parte: La scuola inclusiva e la continuità educativa
6.5 III Parte. Segue: La progettazione educativa
6.6 III Parte. Segue: La continuità nei passaggi tra scuole
6.7 III Parte. Segue: Il ruolo dei Consigli di classe
6.8 III Parte. Segue: La funzione del docente di sostegno, l’assistenza e la collaborazione con le famiglie
7 La scuola in ospedale (SIO) e l’istruzione domiciliare (ID). Le Linee di indirizzo 2019
7.1 Le Linee di indirizzo del 2019
7.2 Il ruolo della scuola
7.3 Il servizio di scuola in ospedale
7.4 Il servizio di istruzione domiciliare
7.5 La somministrazione di farmaci in orario scolastico
Capitolo 3 Centri territoriali e gruppi di lavoro
1 Centri Territoriali di Supporto (CTS) e Centri territoriali per l’inclusione (CTI)
2 Storia dei Gruppi di lavoro per l’integrazione (art. 15 L. 104/1992)
3 Le funzioni dei GLH (GLHI e GLHO)
4 I Gruppi di lavoro per l’inclusione nella Direttiva 27-12-2012
5 I Gruppi per l’inclusione nella disciplina del D.Lgs. 66/2017
Capitolo 4 Le tappe dell’integrazione scolastica e il piano educativo individualizzato
1 Dall’accertamento della disabilita al Piano educativo individualizzato
1.1 L’accertamento della disabilita e la documentazione per l’inclusione
1.2 La procedura di accertamento e la certificazione della disabilita
1.3 Il Profilo di funzionamento
2 Il Piano educativo individualizzato (PEI)
3 La progettazione del PEI
3.1 Osservazione sistematica e aree di osservazione
3.2 Definizione degli obiettivi
3.3 Il PEI e la continuità didattica
3.4 Il PEI differenziato
3.5 Metodi e strumenti
4 Prassi di programmazione didattica: una lezione inclusiva
Capitolo 5 La valutazione degli alunni con BES
1 Il Sistema Nazionale di Valutazione
1.1 Il rapporto di autovalutazione (RAV)
2 INVALSI e prove INVALSI
2.1 Prove INVALSI – alunni con BES
3 La valutazione degli alunni
3.1 I tempi della valutazione
3.2 Criteri pedagogici
4 La valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione (D.Lgs. 62/2017)
4.1 La valutazione degli apprendimenti
4.2 La valutazione del comportamento
4.3 La valutazione delle assenze
4.4 L’esame di Stato
4.5 La certificazione delle competenze
5 La valutazione degli studenti nel secondo ciclo di istruzione
5.1 La valutazione degli apprendimenti, l’ammissione e le assenze
5.2 La valutazione del comportamento
5.3 La certificazione delle competenze nel secondo ciclo di istruzione
5.4 L’esame di Stato
5.5 Il curriculum dello studente
6 La valutazione degli alunni stranieri
7 La valutazione degli allievi disabili
8 La valutazione degli alunni con PDP
Capitolo 6 La professione del docente specializzato nel sostegno didattico
1 Come si diventa docente di sostegno: concorso e titoli di accesso
2 I percorsi di specializzazione
2.1 Le prove di accesso e la formazione della graduatoria
2.2 Le competenze richieste
2.3 Le attività
3 Utilizzo del titolo di specializzazione
4 Il profilo professionale del docente specializzato
5 Il ruolo del docente di sostegno all’interno del Consiglio di classe/team docenti
6 I compiti del docente di sostegno
7 I compiti di pianificazione e programmazione
Parte II Ambito psicopedagogico e didattico
Sezione I
Psicologia dell’età evolutiva
Capitolo 1 Percezione, attenzione e memoria
1 Il cervello e la sua struttura
1.1 Cenni anatomici
1.2 Caratteristiche del sistema nervoso centrale
2 Percezione e attenzione
2.1 La percezione: definizione e teorie
2.2 L’attenzione
3 La coscienza
3.1 La ricerca sui processi di coscienza
3.2 La prospettiva psicanalitica
4 La memoria
4.1 La facoltà di ricordare
4.2 Modello associativo
4.3 Il modello «pluri-componenti»
4.4 Il modello HIP (Human Information Processing)
Capitolo 2 Lo sviluppo cognitivo e le teorie sull’intelligenza
1 Lo sviluppo cognitivo
2 Jean Piaget
2.1 Il ruolo dell’insegnante nel processo di apprendimento
2.2 Una nuova disciplina: l’epistemologia genetica
2.3 Dall’embriologia agli stadi dello sviluppo
2.4 Lo stadio senso-motorio
2.5 Lo stadio preoperatorio
2.6 Lo stadio operatorio concreto
2.7 Lo stadio operatorio formale
3 Lev Semenovi? Vygotskij
3.1 Confronto con Piaget
3.2 La zona di sviluppo prossimale e il processo di interiorizzazione
4 Jerome Seymour Bruner
4.1 Bruner e il pensiero narrativo
5 Teorie dell’intelligenza
5.1 Le teorie di Spearman e Thurstone
5.2 Robert Sternberg e la teoria triarchica dell’intelligenza
5.3 La teoria di Gardner
5.4 La teoria di Goleman sull’intelligenza emotiva
6 Creatività e pensiero divergente
6.1 La dimensione creativa
6.2 Il «pensiero laterale» e il «pensiero verticale» di De Bono
6.3 Il «pensiero convergente» e il «pensiero divergente»: Guilford
Capitolo 3 Le neuroscienze
1 Il rapporto mente-cervello
1.1 Le ricadute sulla formazione degli studi delle neuroscienze
2 I neuroni specchio e gli studi di Rizzolatti
Capitolo 4 Lo sviluppo del linguaggio
1 Fisiologia del linguaggio
1.1 Fonetica e fonologia
1.2 I suoni e il sistema uditivo
1.3 Il sistema fonatorio
2 Le tappe dello sviluppo linguistico
3 Teorie sullo sviluppo del linguaggio
3.1 La teoria di Skinner
3.2 Lo sviluppo del linguaggio per Piaget e Vygotskij
3.3 La teoria di Chomsky
3.4 Il linguaggio come strumento del pensiero
3.5 La natura ?linguistica? della mente
4 La comunicazione non verbale
4.1 Comunicare senza parole
4.2 La prossemica
4.3 La cinesica
Sezione II
Sviluppo socio-affettivo
Capitolo 5 Sviluppo psicodinamico, sociale ed affettivo
1 Le teorie di Freud ed Erikson
1.1 La teoria di Freud
1.2 Lo sviluppo psico-sociale di Erikson
2 La psicoanalisi infantile post-freudiana
2.1 Anna Freud e Melanie Klein
2.2 Heinz Kohut
2.3 Donald Winnicott
2.4 La teoria di Spitz
2.5 La teoria della Mahler
2.6 La teoria di Stern
3 L’individuo e l’ambiente
3.1 L’approccio etologico di Bowlby
3.2 Bronfenbrenner e la scuola ecologica
4 Teorie dello sviluppo emotivo
4.1 Emozioni e competenza emotiva
4.2 La teoria di Sroufe
4.3 La teoria di Izard
4.4 Bandura e il rinforzo sociale
Capitolo 6 Analisi della personalità: tratti e fattori
1 Tratti e fattori: definizioni di base
2 La ?psicologia dei tratti? di Allport
3 La ?psicologia dei bisogni? di Murray
4 La teoria della motivazione umana: Maslow
5 Teorie fattoriali (Eysenck e Catell)
5.1 La ?teoria trifattoriale? (Eysenck)
5.2 L’approccio fattoriale di Raymond Cattell
6 Teoria dei ?Big Five?
7 La teoria dei costrutti personali di Kelly
8 L’apprendimento cognitivo-sociale di Mischel
Capitolo 7 L’adolescenza: teorie e modelli interpretativi
1 Immagini psico-sociali dell’adolescenza
1.1 Frammentarieta della condizione giovanile
2 Teorie sull’adolescenza
2.1 L’approccio psicoanalitico
2.2 L’adolescenza come prodotto culturale e fenomeno storico
Capitolo 8 Cenni di psicologia sociale
1 Che cosa e la psicologia sociale
2 Il giudizio sociale
2.1 Definizione di atteggiamento
2.2 Come si misurano gli atteggiamenti
3 Il pregiudizio
4 Persuasione e influenza sociale
5 Definizione di leadership e psicologia delle folle
5.1 I processi di gruppo
5.2 La teoria dei tratti
5.3 La teoria situazionale
5.4 L’approccio transazionale
6 Il potere
7 Dinamiche di gruppo
7.1 Caratteristiche descrittive del gruppo psicologico
7.2 Componenti che aumentano la cooperazione
7.3 Coesione
7.4 Effetti negativi delle dinamiche di gruppo
Sezione III
Apprendimento: teorie, ambienti e relazioni
Capitolo 9 Teorie sull’apprendimento
1 Definizioni e concetto di apprendimento
2 Il comportamentismo
I principali approcci teorici della pedagogia……………………………………………………………………………………… online
2.1 Il condizionamento classico di Pavlov
2.2 Il condizionamento «operante» (o «strumentale»)
3 Il cognitivismo
3.1 L’apprendimento per mappe cognitive
3.2 Apprendimento per insight o intuizione
4 Il costruttivismo
4.1 Piaget, Vygotskij
4.2 Sociocostruttivismo e apprendimento
5 L’apprendimento attivo di John Dewey
6 Le dimensioni dell’interazione sociale di Doise
7 L’apprendimento imitativo
8 L’apprendimento significativo
9 L’apprendimento esperienziale di Kolb
Capitolo 10 Gli stili di apprendimento
1 Cenni generali
2 Stili cognitivi
2.1 I diversi stili cognitivi
3 Metodo Feuerstein e mediazione didattica
3.1 La modificabilita cognitiva
4 Tecniche e attivita per individuare gli stili cognitivi
4.1 Approccio multisensoriale e metodo VAK
4.2 Il modello Felder-Silverman
Capitolo 11 Gli ambienti di apprendimento: analisi dei bisogni educativi e formativi
1 L’ambiente di apprendimento
1.1 Ambienti di apprendimento costruttivisti
1.2 Ambienti tradizionali o nuovi ambienti di apprendimento?
2 L’ambiente di apprendimento nelle scuole secondarie di primo grado
3 L’ambiente di apprendimento nelle scuole secondarie di secondo grado
4 Il laboratorio come ambiente di apprendimento
5 Il ruolo del docente formatore
6 Analisi dei bisogni educativi e formativi
7 Analisi dei bisogni nelle organizzazioni educative e nelle agenzie di formazione: il progetto educativo
Capitolo 12 La relazione educativa
1 La capacita relazionale dell’uomo
1.1 Watzlawick e Bauman
1.2 L’approccio sistemico
1.3 Il pensiero complesso teorizzato da Morin
2 Modelli educativi e strategie di relazione
3 La relazione insegnante-allievo
3.1 Caratteristiche della relazione educativa
3.2 Educare alla prosocialità
4 Gli obiettivi educativi di Bloom
5 Rogers e la prospettiva umanista
6 La professionalità docente
6.1 L’insegnante riflessivo
6.2 Il profilo del docente inclusivo
6.3 Il burnout nelle professioni educative
Capitolo 13 La relazione scuola-famiglia e le agenzie educative
1 Processi di socializzazione
1.1 Il ruolo della famiglia
1.2 La funzione della scuola
1.3 Il ruolo della città e del territorio
1.4 Le ricadute sulla formazione
2 La scuola come agenzia di socializzazione
3 La famiglia e i suoi modelli educativi
4 I rapporti tra genitori e insegnanti
4.1 Il partenariato tra scuola e famiglia
5 Scuola e rapporti tra ?pari?
6 Il contesto ambientale
7 Scuola ed extrascuola
Capitolo 14 La didattica per i bisogni di tutti e di ciascuno
1 La didattica integrata come strumento di inclusione
1.1 Didattica individualizzata e personalizzata
1.2 La didattica integrata
1.3 Il ruolo della metacognizione
2 La didattica inclusiva come approccio multidimensionale
3 Le strategie di insegnamento alternative e la mediazione didattica
3.1 Diverse strategie per lo sviluppo delle varie intelligenze
3.2 Utilizzo dei mediatori didattici
4 Gli approcci inclusivi nelle Indicazioni nazionali
Capitolo 15 Metodologie, metodi e strategie didattiche
1 Metodologia e metodo
1.1 Metodi di insegnamento
1.2 Metodi di apprendimento
2 I metodi pedagogici classici
2.1 Metodi analitici
2.2 Metodo globale
2.3 Metodo naturale
2.4 Metodo direttivo
3 Strategie didattiche
4 Tecniche e metodologie dell’azione didattica
5 La ricerca didattica e l’elaborazione di nuove metodologie
Capitolo 16 Tecniche didattiche
1 Il role playing
2 L’azione nel labirinto (Action Maze)
3 Il cooperative learning (apprendimento cooperativo)
4 Il brain-storming
5 Il circle time
6 Lo studio dei casi
7 Tutoring e relazione d’aiuto
7.1 Il peer tutoring
8 La didattica per scoperta
9 Apprendimento per outdooor training: viaggi di istruzione e visite guidate
Sezione IV
Didattica e strumenti interattivi nella scuola digitale
Capitolo 17 Le TIC a scuola
1 Comunicazione e società
1.1 La società dell’informazione e della conoscenza
1.2 Innovazione della scuola
1.3 Competenze chiave: la competenza digitale
1.4 TIC e curricolo a livello europeo e a livello italiano
2 Scuola e tecnologie: infrastrutture, formazione e competenze dei docenti
2.1 Lo sviluppo professionale del personale scolastico
2.2 Il PNSD e l’animatore digitale
2.3 La competenza digitale del docente
2.4 La competenza digitale dello studente
2.5 I servizi per gli utenti
Capitolo 18 Per una didattica 2.0
1 Evoluzione delle tecnologie didattiche
2 Necessita di una didattica nuova
2.1 Media e strumenti per una didattica interattiva
2.2 Alcuni strumenti del web 2.0 utilizzabili nella didattica
2.3 Il Cloud Computing e le sue applicazioni
3 Il pensiero computazionale e il coding
4 Un esempio di progettazione didattica con le TIC
4.1 Nuovi scenari di apprendimento – Content Creation
4.2 Scheda sintetica dell’UDA
4.3 Progettazione didattica nel dettaglio
Capitolo 19 La LIM e la scuola
1 La comunicazione efficace con gli strumenti digitali e le ICT
1.1 La Lavagna Interattiva Multimediale
Una lezione in classe con la LIM………………………………………………………………………………………………………… online
1.2 Proposte di attivita didattiche con la LIM
Capitolo 20 A scuola con l’e-book
1 Lo strumento e-book
Capitolo 21 Strumenti ICT per l’inclusione
1 Strumenti didattici e tecnologici
1.1 Wordprocessor
1.2 La sintesi vocale
1.3 Le mappe concettuali
1.4 Audiolibro e libro parlato
1.5 Scanner con software OCR
1.6 Calcolatrice dotata di sintesi vocale
1.7 Riconoscimento vocale (speech recognition)
1.8 La LIM
1.9 I software
1.10 Le misure dispensative
1.11 I dizionari di lingua straniera computerizzati, traduttori
Capitolo 22 Insegnante di sostegno e TIC
1 Il lavoro con le TIC
2 Didattica speciale e PC
3 Gli ausili
3.1 Ausili per difficolta visive
3.2 Ausili per difficolta auditive
3.3 Ausili per superare le difficolta motorie
3.4 Ausili per disabilita di tipo cognitivo
3.5 Elenco risorse TIC per il sostegno
Parte III Ambito della conoscenza della disabilita e degli altri bisogni
educativi speciali in una logica bio-psico-sociale
Introduzione ai bisogni educativi speciali
1 Bisogni educativi speciali
2 Strumenti di intervento e piano per l’inclusione
3 Gruppi di lavoro e inclusività
Sezione I
Disabilita e approcci didattici
Capitolo 1 Definizioni, manuali e modelli diagnostici
1 Educazione e disabilita
2 Interpretazioni della disabilita
3 Menomazione e disabilita
4 Il concetto di handicap
5 I manuali diagnostici
5.1 Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM)
5.2 La classificazione internazionale delle malattie (ICD)
5.3 La classificazione internazionale delle menomazioni, della disabilita e dell’handicap (ICIDH)
6 IL modello ICF
7 La classificazione internazionale del funzionamento, della disabilita e della salute (ICF)
7.1 Un modello bio-psico-sociale
7.2 ICF-CY
Capitolo 2 La disabilita cognitiva
1 Il concetto di disabilita cognitiva
2 Le cause della disabilita cognitiva
2.1 Infezioni in gravidanza
2.2 Uso di farmaci e sostanze stupefacenti in gravidanza
2.3 Sindromi genetiche: sindrome di Down, sindrome X fragile e altre malattie genetiche
2.4 Infezioni e traumi
2.5 Paralisi cerebrali infantili
3 Sviluppo e decorso
4 Diagnosi differenziale
5 L’inclusione scolastica degli alunni con disabilita cognitiva
6 Scuola come laboratorio di formazione per l’inclusione
7 La classe come comunità
7.1 Comunità di apprendimento
7.2 Comunità di pratica
7.3 Comunità di discorso
7.4 Comunità di ricerca
8 Didattica laboratoriale per l’inclusione
9 Proposte operative per alunni con disabilita psicofisiche
10 Sistemi di comunicazione alternativi al linguaggio verbale: la CAA
10.1 I libri modificati
10.2 I PECS e il loro utilizzo
11 Strategie comportamentali per lo sviluppo delle abilita
11.1 La tecnica di aiuto e riduzione dell’aiuto (prompting e fading)
11.2 Apprendimento imitativo (modeling)
11.3 Modellaggio e concatenamento (shaping e chaining)
11.4 Tecniche di rinforzamento
12 Inclusione scolastica di alunni con disabilita cognitiva grave ed estrema
Capitolo 3 I disturbi dello spettro autistico
1 I disturbi del neurosviluppo e dello spettro autistico
2 Gli studi sull’autismo
3 Criteri utili alla diagnosi
4 Esordio e decorso
5 La legge 134/15
6 Autismo e disturbo di Asperger
7 Il disturbo di Rett
8 Le linee guida per l’autismo della società italiana di neuropsicologia
9 Approcci metodologici
10 Approcci comportamentali e ABA
10.1 Interventi neo-comportamentali
11 Approccio didattico
11.1 Obiettivi
11.2 Il ciclo istruzionale
11.3 Tecniche e azioni didattiche
Capitolo 4 Disabilita sensoriali
1 Disabilita sensoriale e scuola
2 I deficit visivi
2.1 Strategie didattiche e metodologiche
3 I deficit uditivi
3.1 L’azione didattica
Sezione II
Disturbi evolutivi specifici e approcci didattici
Capitolo 5 I disturbi evolutivi specifici
1 Definizione
2 Disturbi qualitativi
3 ICD-10
4 Azione didattica
Capitolo 6 I disturbi specifici dell’apprendimento
1 I disturbi specifici dell’apprendimento
1.1 La dislessia
1.2 La disgrafia e la disortografia
1.3 La discalculia
2 La normativa per il diritto allo studio degli alunni con DSA: la L. 170/2010 e il D.M. 5669/2011
3 Strumenti compensativi e misure dispensative
3.1 Strumenti compensativi
3.2 Misure dispensative
4 Didattica personalizzata e didattica individualizzata
I codici comunicativi dell’educazione linguistica e del linguaggio logico e matematico………………………… ? online
5 Il piano didattico personalizzato
6 Approcci didattici e metodologici
6.1 Strategie didattiche e metodologiche
6.2 L’alunno dislessico
6.3 L’alunno discalculico
Capitolo 7 I disturbi del linguaggio
1 Classificazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione
2 I disturbi del linguaggio secondo il DSM V e l’ICF
3 Diagnosi differenziale
4 Disturbo fonetico-fonologico
5 Disturbo della fluenza con esordio nell’infanzia (balbuzie)
6 Disturbo della comunicazione sociale (pragmatica)
7 Proposte didattiche in presenza di disturbi del linguaggio
8 La pratica didattica
Capitolo 8 I disturbi del comportamento e della condotta
1 I disturbi da deficit del controllo degli impulsi
2 Il disturbo esplosivo intermittente
3 Il disturbo della condotta
3.1 I tre tipi di disturbo della condotta
3.2 Il bullismo
4 Il disturbo di tipo oppositivo-provocatorio
5 La cleptomania
6 La piromania
7 Le comorbilità
8 Autoregolazione e abilita sociali
9 L’intervento educativo
9.1 Alcuni suggerimenti per la didattica
Capitolo 9 Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (DDAI o ADHD)
1 Il disturbo
2 L’attenzione
3 Criteri diagnostici secondo il DSM V
4 La classificazione nell’ICF
5 Le caratteristiche del deficit di attenzione e/o iperattività
6 Sviluppo e decorso
7 Diagnosi differenziale e comorbilità
8 Approcci didattici e metodologici
8.1 Strategie didattiche e metodologiche
8.2 Strumenti compensativi e misure dispensative
8.3 Altre indicazioni operative
8.4 Approccio integrato
Capitolo 10 I disturbi della funzione motoria
1 Disturbi del movimento
1.1 Disturbi di sviluppo della coordinazione
1.2 La disprassia
1.3 Disturbi da movimenti stereotipati
1.4 Il disturbo da «tic»
1.5 Il disturbo di Tourette
2 Le difficolta connesse ai disturbi della coordinazione motoria
3 Interventi didattici
Capitolo 11 Altri disturbi dello sviluppo psicologico e del comportamento
1 Disturbi d’ansia e fobie in eta evolutiva
1.1 Il soggetto iperansioso
1.2 L’ansia da separazione
1.3 Le fobie
1.4 Il disturbo da attacchi di panico
2 La personalità ossessiva in età evolutiva
2.1 Il disturbo ossessivo-compulsivo
2.2 La personalità ossessiva
2.3 Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità
2.4 La psicoterapia per il soggetto ossessivo
3 Identità sessuale e disforia di genere
3.1 L’identità sessuale
3.2 Anomalie dei cromosomi sessuali
3.3 Anomalie del sesso gonadico
3.4 La disforia nel DSM V
4 Disturbo del comportamento alimentare
4.1 L’anoressia mentale (nervosa o psicogena)
4.2 La bulimia nervosa
4.3 L’organizzazione della personalità nei soggetti con disturbo della condotta alimentare
4.4 Terapia nei disturbi della condotta alimentare
5 La depressione infantile
5.1 Il disturbo depressivo in età evolutiva
5.2 Terapia nella depressione in età evolutiva
6 Interventi didattici
Sezione III
Altri BES
Capitolo 12 L’area dello svantaggio
1 Lo svantaggio
Capitolo 13 Svantaggio linguistico e culturale
1 BES e svantaggio linguistico culturale
2 L’iscrizione a scuola di alunni stranieri
3 Le Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri: nota MIUR 4233/2014
Linee guida: nota MIUR 4233/2014……………………………………………………………………………………………………. online
4 Gli alunni stranieri adottati
5 L’insegnamento dell’italiano come lingua seconda (L2)
5.1 Valorizzazione del plurilinguismo
6 Linee di azione per l’integrazione culturale
6.1 Pratiche di accoglienza e di inserimento nella scuola
7 Strategie di integrazione
7.1 Articolazione dei progetti di educazione interculturale
8 L’orientamento
9 Relazione con le famiglie straniere
10 Relazioni a scuola e nel tempo extrascolastico
11 Interventi sulle discriminazioni e sui pregiudizi
12 Il Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri
13 I compiti nella scuola dell’integrazione
14 L’educazione interculturale
15 Le norme
Capitolo 14 Svantaggio socio-economico
1 Situazioni di svantaggio socio-economico
Il fenomeno della dispersione scolastica…………………………………………………………………………………………… online
2 L’intervento didattico-educativo
Parte IV Strumenti operativi
Capitolo 1 PDP e PEI
1 La documentazione dei percorsi didattici
2 Il piano didattico personalizzato (PDP)
3 Il PDP per gli altri alunni BES
4 Il PEI
5 La costruzione del PEI secondo la classificazione ICF
Capitolo 2 Nozioni fondamentali sull’ICF per la lettura e la compilazione del PEI
1 ICF funzioni e struttura
2 Codificare in ICF
3 Barriere e facilitatori
Capitolo 3 Modelli di PDP e PEI compilati
1 Piano didattico personalizzato per la scuola Secondaria di primo grado
2 Piano didattico personalizzato
2.1 Dati relativi all’alunno
2.2 Descrizioni del funzionamento delle abilita strumentali
2.3 Caratteristiche comportamentali
2.4 Caratteristiche del processo di apprendimento
2.5 Strategie utilizzate dall’alunno nello studio
2.6 Strumenti utilizzati dall’alunno nello studio
2.7 Individuazione di eventuali modifiche degli obiettivi specifici di apprendimento previsti dai piani di studio
2.8 Strategie metodologiche e didattiche
2.9 Attività programmate
2.10 Misure dispensative
2.11 Strumenti compensativi
2.12 Criteri e modalità di verifica e valutazione
2.13 Patto con la famiglia e con l’alunno
3 Esempi di PEI precompilati
3.1 PEI disabilita intellettiva grave – Sindrome di Down
3.2 Pei disabilita intellettiva lieve – tratti autistici
3.3 PEI disabilita intellettiva moderata – comportamenti oppositivi
3.4 PEI disturbo dell’apprendimento – Deficit di attenzione
3.5 PEI Disabilita intellettiva grave
3.6 PEI Distrurbi dell’apprendimento – Disturbo oppositivo-provocatorio
Capitolo 4 Modelli di PEI su base ICF
1 Piano educativo individualizzato su base ICF
2 Piano educativo individualizzato su base ICF
Altri esempi di PEI……………………………………………………………………………………………………………………………….. online