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Inchiesta sulla Fiera di Roma: che fine hanno fatto i concorsi pubblici bloccati? Giunge dal Corriere la notizia dell’inchiesta intervenuta sulla Fiera di Roma che sarà destinata a fare scalpore sui nuovi concorsi pubblici 2019 e 2020. La vicenda nasce dalla pubblicazione di bandi di concorso Formez da migliaia di posti in diverse amministrazioni e da comportamenti, a detta del Tar, lesivi della concorrenza di mercato per l’assegnazione delle relative procedure pubbliche.
Il ricorso è stato presentato dall’ufficio legale dell’Hotel Ergife di Roma che, come la Fiera, prevede spesso lo svolgimento di concorsi pubblici presso le proprie strutture. I motivi su cui si fonderebbe il ricorso sarebbero costituiti dall’affidamento, pressoché automatico, delle rispettive procedure di gara alla Fiera di Roma in quanto «unico operatore sul territorio avente le caratteristiche per eseguire tutti i servizi descritti». Ad oggi, il Tar ha accolto la sospensiva ed ha affermato, in via anticipata, che la lesione della concorrenza si sarebbe verificata.
Inchiesta Fiera di Roma: i concorsi coinvolti
Con la portata del ricorso si riescono dunque a comprendere i motivi che hanno portato al blocco momentaneo dei concorsi più importanti dell’ultimo anno. Nello specifico, si tratta di sette principali concorsi pubblici Formez PA i cui bandi sono stati pubblicati tra il 2019 e il 2020 tra cui:
- concorso 1052 assistenti all’accoglienza MIBACT;
- concorso 2329 funzionari amministrativi;
- concorso 1515 funzionari al Ministero del lavoro
Vi sono poi altri bandi di concorso, non ancora specificati e dedicati comunque alle assunzioni presso amministrazioni centrali, che sarebbero oggetto del ricorso.
Oltre al Tar indaga anche la Procura: i reati contestati sarebbero turbativa d’asta e abuso d’ufficio.
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