Il Formez ha pubblicato i dati riguardanti il concorso all’Ufficio per il processo: è record di domande pervenute per partecipare al bando. Grande successo per il concorso all’ufficio del processo, sono oltre settantamila infatti le domande pervenute per partecipare al bando: una cospicua parte di esse proviene da under 30. I nuovi assunti si andranno ad aggiungere agli altri 5.575 addetti dell’ufficio per il processo già in servizio, per garantire il raggiungimento della prossima scadenza Pnrr prevista per il 30 giugno 2024. Andiamo a scoprire insieme tutti i dettagli in questo articolo.
I dati
Sono 72.901 le domande di partecipazione al concorso, indetto dalla Commissione RIPAM per il Ministero della Giustizia, per l’assunzione di un secondo nuovo contingente di 3.946 addetti all’Ufficio per il processo, in coerenza con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Un quarto dei candidati ha meno di 30 anni, quasi il 60% meno di 40, e la partecipazione femminile è superiore al 70%.
Le dichiarazioni dei ministri
Queste le dichiarazioni del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo:
“L’altissima partecipazione al concorso conferma la crescente attrattività del settore pubblico come datore di lavoro”, sottolinea il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. “Alla vigilia della Festa dei Lavoratori, questo importante risultato ci spinge a continuare a lavorare per fare sì che i nostri giovani mettano le loro capacità al servizio del Paese. Non possiamo perdere l’opportunità di avvalerci del loro imprescindibile aiuto”.
Queste invece le dichiarazioni del Guardasigilli, Nordio:
“Il record di candidature è un segnale di fiducia nella Giustizia”, commenta il ministro della Giustizia Carlo Nordio. “Conferma il desiderio di partecipazione a questa fase di rinnovamento, favorita dal Pnrr. Il Ministero potrà avvalersi dell’energia dei futuri addetti all’Ufficio per il processo, che a loro volta avranno l’occasione di arricchire le proprie competenze e contribuire a dare nuovo slancio al funzionamento di un servizio essenziale di ogni stato di diritto”.
Requisiti di accesso al concorso
Per partecipare è sufficiente un titolo di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici L-14.
Sono ammessi a partecipare al concorso anche i laureati in giurisprudenza e i laureati in discipline specialistiche o magistrali in ambito economico, politico e sociologico.
Da notare che per i laureati in scienze politiche e in economia, è prevista una riserva di posti nei singoli distretti secondo i limiti indicati dal bando.
Di seguito, l’elenco completo dei titoli di studio che permettono l’accesso al concorso:
- Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; titoli equiparati ed equipollenti;
- Diploma di Laurea (DL) in Giurisprudenza; titoli equiparati ed equipollenti;
- Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; titoli equiparati ed equipollenti:
- Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza e titoli equiparati ed equipollenti; nonché, nei soli limiti di cui ai commi 1 e 7 dell’articolo 1, in possesso di:
- Laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; titoli equiparati ed equipollenti;
- Diploma di Laurea (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche; titoli equiparati ed equipollenti;
- Laurea Specialistica (LS) in: 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 64/S Scienze dell’economia; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 84/S Scienze economico-aziendali; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei;
- Laurea Magistrale (LM) in: LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; titoli equiparati ed equipollenti;
Come presentare domanda al concorso ufficio del processo 2024?
La domanda di partecipazione al concorso ufficio del processo 2024 dovrà essere presentata entro e non oltre il 26 aprile 2024 sul portale InPA;
Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di:
– lo SPID
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi qui come fare.
È previsto il pagamento di una quota di partecipazione di €10,00
Ufficio per il processo: cos’è
L’Ufficio per il processo può essere considerato come l’apparato che sorregge lo svolgimento delle funzioni giudiziarie e giudicanti del processo.
Gli addetti all’ufficio del processo avranno il compito di collaborare allo studio della controversia e della giurisprudenza, di predisporre le bozze di provvedimenti, di collaborare alla raccolta della prova dichiarativa nel processo civile.
Le prove
Il concorso prevede:
- una fase di valutazione titoli;
- una prova scritta unica.
Le materie
Le materie da studiare per l’unica prova scritta prevista sono:
- diritto pubblico;
- ordinamento giudiziario;
- lingua inglese.
Scarica il bando
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Manuali consigliati per il concorso all’ufficio del processo 2024
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