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Esame avvocato 2023: vediamo cosa prevede il bando. Nella sessione dell’esame d’avvocato del 2023, si adotterà nuovamente la modalità scritta, abbandonando lo sperimentale “orale rafforzato”. Tuttavia, è previsto un nuovo approccio. La prima prova per l’esame di abilitazione di avvocato per la sessione 2023 si svolgerà dalle ore nove del 12 dicembre 2023.
Oggetto delle prove
L’esame sarà suddiviso in due prove: una scritta e una orale. La prima prova consisterà nella stesura di un atto giudiziario in una materia a scelta del candidato tra diritto penale, civile o amministrativo. Il candidato avrà sette ore a disposizione per completare questa fase.
La struttura dell’esame comprenderà tre fasi, di cui la prima sarà incentrata sulla prova scritta, mentre le altre due si concentreranno sull’orale. La fase orale riguarderà l’analisi e la discussione di una questione pratica, simile a quanto previsto precedentemente per l’ “orale rafforzato”. In questa fase, il candidato dovrà dimostrare competenze sia nel diritto sostanziale che in quello processuale, selezionando in anticipo una delle seguenti materie: diritto civile, diritto penale o diritto amministrativo.
La seconda fase orale si concentrerà sulla discussione di brevi domande riguardanti tre materie scelte in precedenza dal candidato, di cui almeno una dovrà essere di diritto processuale, tra le seguenti opzioni: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale.
La terza fase orale consisterà nella dimostrazione della conoscenza dell’ordinamento forense e delle responsabilità e obblighi propri della professione di avvocato.
Domanda di partecipazione all’esame
La richiesta di partecipazione all’esame deve essere trasmessa in via telematica dal 3 ottobre 2023 all’11 novembre 2023.
La presentazione della richiesta implica la scelta delle materie di esame per la prova orale, sia per la prima che per la seconda fase.
Sono ammessi a presentare la richiesta di ammissione all’esame di abilitazione solo coloro che avranno concluso la pratica professionale richiesta entro il 10 novembre 2023.
Abbinamento delle Corti per le correzioni della prova scritta
La commissione centrale, entro il termine di dieci giorni dalla data di scadenza del termine di iscrizione (11 novembre 2023), procederà ad abbinare mediante sorteggio le Corti di appello, assegnando ogni Corte che dovrà correggere gli elaborati dei candidati a quelle della sede della prova di esame.
Svolgimento della prova orale
Entro dieci giorni dalla comunicazione dell’elenco dei candidati ammessi, trasmessa dalle Corti di appello associate, il Presidente di ciascuna Corte incaricata dell’esame procede a un sorteggio per determinare le sottocommissioni davanti alle quali ciascun candidato dovrà sostenere l’esame orale . Questo sorteggio determina l’ordine in cui i candidati affronteranno la prova, basandosi sull’estrazione casuale di una lettera dell’alfabeto.
Una volta completate queste operazioni di sorteggio, le sottocommissioni iniziano a preparare i calendari degli esami per i candidati.
Valutazione dei candidati
Alla prova orale sono ammessi i candidati che hanno conseguito un punteggio di almeno 18 punti.
Sono giudicati idonei i candidati che ottengono nella prova orale un punteggio complessivo non inferiore a 105 punti e un punteggio non inferiore a 18 punti in ciascuna materia.
Candidati con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento – DSA
I candidati che presentano disabilità sono tenuti ad indicare nelle domande gli ausili necessari e, se del caso, richiedere tempi aggiuntivi, producendo la relativa documentazione medica.
Per quanto riguarda i candidati con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), è possibile richiedere strumenti compensativi e/o tempi aggiuntivi, o entrambi se necessari, a condizione che tali richieste siano supportate da documentazione adeguata che attesti alle loro specifiche esigenze.
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