Esame avvocato 2020: ammessi i codici commentati. E la riforma forense? Novità importanti per gli aspiranti avvocati, che potranno utilizzare i codici commentati con la giurisprudenza all’esame di avvocato anche nel 2020. La prova infatti si svolgerà secondo le regole sino ad oggi vigenti, grazie all’emendamento al testo del Decreto Legge n. 162 del 2019, decreto Milleproroghe, che rinvia l’entrata in vigore delle nuove regole dell’esame forense contenute nella Legge 247/2012. Esame avvocato 2020: quali sono le novità?
Esame avvocato 2020: si potranno portare i codici commentati?
Si, grazie all’emendamento contenuto decreto Milleproroghe, intervenuto sul testo dell’art. 49 della legge 247/2012 sulla riforma forense. Tale emendamento fa slittare le nuove regole per l’esame di avvocato nove anni dopo l’entrata in vigore della legge, invece che sette. Dunque, per ancora due anni la prova scritta potrà svolgersi con l’ausilio dei codici commentati.
Ancora un rinvio per la riforma forense
La riforma dell’esame di avvocato subisce quindi un ulteriore rinvio. Il tanto sospirato emendamento è stato approvato. Il testo finale della legge di conversione del decreto Milleproroghe verrà approvato il 25 febbraio e poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Decreto Milleproroghe: quali le altre novità
Il decreto Milleproroghe si occupa anche dell’iscrizione all’albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, prevedendo un rinvio di un anno dell’entrata in vigore della nuova normativa. Pertanto, gli avvocati che hanno maturato i requisiti secondo la previgente normativa possono continuare a chiedere l’iscrizione all’albo speciale.
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