Emergenza coronavirus: nuove assunzioni nella Sanità. Dopo i recenti avvenimenti e il numero di contagiati che continua a crescere, i Governatori delle regioni coinvolte dall’emergenza coronavirus 2020 hanno chiesto al Governo lo stanziamento di risorse straordinarie per le nuove assunzioni di personale medico e sanitario. Il nuovo coronavirus Covid-19 ha infatti sottolineato alcune delle lacune di organico di molte ASL e strutture sanitarie e, per portare avanti il piano di prevenzione, occorre inserire in tempi flash il nuovo personale. Oltre alle nuove assunzioni Lombardia, Puglia e Veneto, ve ne sono altre a livello generale già programmate. In definitiva servono OSS, infermieri e medici. Quali sono i nuovi posti di lavoro e quando verranno assunti i nuovi dipendenti pubblici?
Cosa dice il nuovo Decreto Legge
Il mondo della Sanità pubblica potrebbe uscirne rivoluzionato. Per la prima volta si potranno “conferire incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza ad infermieri, operatori socio sanitari e a medici specialisti, in anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore, malattie dell’apparato respiratorio, malattie infettive e tropicali, medicina d’emergenza urgenza, medicina interna, malattie dell’apparato cardiovascolare, radiodiagnostica, igiene e medicina preventiva e specializzazioni equipollenti”.
Il Governo ha anche autorizzato le regioni a richiamare il personale medico e sanitario in pensione per fronteggiare l’emergenza.
La selezione avverrà per titoli e per colloquio. “Allo scadere dei due anni gli infermieri e gli operatori socio-sanitari, ove non abbiano ricevuto una valutazione negativa sono inquadrati a tempo indeterminato”.
Nuove assunzioni: no concorsi
Per questo genere di assunzioni e visti i tempi record con cui devono essere portate a termine, le ASL, ASST e AOU sono autorizzate bandire avvisi di manifestazione per assumere tramite colloquio. Non si tratta dunque di veri e propri concorsi pubblici ma di selezioni mirate. Lo stanziamento Governativo è attualmente di 600 milioni di euro che serviranno per portare negli ospedali almeno 20.000 nuove figure professionali. Le Regioni che non provvederanno ad assumere potranno essere commissariate.
L’Asst Sette Laghi ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per formare un elenco di infermieri disponibili a prestare le proprie attività negli Ospedali dell’Asst Sette Laghi (qui il link). Anche l’Asst lariana cerca infermieri(qui il bando) e l’Asst Valle Olona cerca sia medici che infermieri (qui per gli avvisi pubblici).
Le nuove assunzioni Puglia sono diverse. Riportiamo le parole del Governatore della Puglia:
“La Regione Puglia ha già trasmesso al Governo nazionale la richiesta di assunzione di 2539 persone di cui 678 medici (comprensivi di 35 convenzionati per 118), 1191 infermieri, 599 Oss, 60 tra tecnici e assistenti. Le discipline interessate sono: terapie intensive, pronto soccorso, malattie infettive, pneumologia, cardiologia e medicina interna”
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