L’Arma dei Carabinieri mette a disposizione di tutti i candidati l’apposito servizio “Concorsi On-Line” per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi indetti dall’Arma, cosicché da casa, o da qualunque altro luogo presso cui sia disponibile un accesso a Internet, è possibile presentare l’istanza attraverso la Rete ().
Prima di avviare la procedura occorre anzitutto leggere attentamente le avvertenze, dopodiché, una volta scelto il concorso d’interesse cliccando sul bottone-immagine nella colonna “Avvia”, il sistema lancia automaticamente la procedura stessa (si ricordi che i “concorsi interni” sono riservati a coloro che già appartengono all’Arma e, per avviarne la procedura, occorre essere in possesso delle credenziali di rete personali. In assenza di specifica richiesta, il dominio precederà il nome-utente con la seguente sintassi: “dominioutente”).
Ogni candidato deve considerare che nel caso in cui, presentando la domanda, scelga di identificarsi mediante PEC (Posta Elettronica Certificata), al momento dell’apertura del modulo di richiesta dovrà dichiarare che l’indirizzo di posta comunicato è effettivamente una PEC e non una semplice posta elettronica standard, con la precisazione che la PEC dovrà essere intestata a lui stesso, ovvero, qualora minorenne, a chi esercita la potestà genitoriale. Mai dimenticare, a tal proposito, le conseguenze che potrebbero derivare da falsità in atti e dichiarazioni mendaci, come pure conviene ricordare che le istanze inoltrate facendo riferimento a un indirizzo di posta elettronica standard non verrebbero prese neanche in considerazione, con conseguente ed inevitabile esclusione dal concorso.
Sul sito ufficiale dell’Arma è chiaramente specificato che, volendo partecipare ad un qualunque “concorso esterno”, la trasmissione delle domande potrà avvenire solo ed esclusivamente per i candidati identificati attraverso l’impiego di:
– casella di PEC intestata al concorrente. Coloro i quali, per la presentazione della domanda, desiderano servirsi di questo strumento possono fare riferimento al sito dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri), in cui è disponibile l’elenco dei gestori di Posta Elettronica Certificata accreditati presso quell’ente;
– smart-card di tipo conforme agli standard CIE (Carta d’Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CMCC (Carta Multiservizi dei Carabinieri);
– certificato di firma digitale/firma elettronica qualificata intestato al candidato.
Indispensabile, dunque, per non essere esclusi dal concorso, dotarsi preliminarmente di uno dei suddetti strumenti di certificazione telematica.
Una volta completata la procedura di identificazione, il sistema automatizzato provvede ad inviare al concorrente, all’indirizzo di posta elettronica da lui stesso indicato, un collegamento utile per accedere al modulo di presentazione della domanda on-line per la partecipazione al concorso, peraltro col supporto di una “guida in linea” per tutto quanto attiene alla compilazione dei campi che compongono l’istanza.
Va precisato che, indipendentemente dalla modalità di presentazione prescelta, il concorrente dovrà poi stampare ed esibire, nel momento in cui si presenta alla prima prova concorsuale, la copia per ricevuta del modulo di domanda in formato PDF inviatogli tramite posta elettronica, nonché la successiva e-mail di conferma attestante l’avvenuta validazione della stessa.
Tutti i campi contrassegnati con l’asterisco sono obbligatori. Nel corso della compilazione dell’istanza, il sistema trasforma automaticamente i caratteri in maiuscolo.
Entro i termini di presentazione, è possibile modificare una domanda già inviata compilandone una nuova, con l’accortezza di indicare, negli appositi campi, sia il numero di protocollo, sia il codice di sicurezza dell’istanza da sostituire.
Sul sito ufficiale dell’Arma viene infine precisato, a proposito dei requisiti tecnici, che l’applicazione in oggetto «è compatibile con i più diffusi browser Internet (Internet Explorer®, Firefox®, Netscape®, Opera® e Safari®). Alcune caratteristiche di funzionamento sono però ottimizzate per i più recenti Internet Explorer 8® e Firefox 3®. Per una corretta visualizzazione dei moduli elettronici generati dal sistema è necessario Adobe Acrobat Reader® 8 o superiore».
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