Concorso ufficio del processo 2024: numero di posti per città e statistiche sullo concorso del 2021. Dopo un’attesa durata più di tre anni, il 5 aprile è stato finalmente pubblicato il concorso per l’ufficio del processo da ben 3946 posti. Il concorso era attesissimo dai laureati in giurisprudenza ma non solo: infatti potranno presentare domanda di partecipazione anche i laureati in materie sociopolitiche ed economiche. Ma com’è andata la prima tornata del concorso all’ufficio del processo che ha avuto luogo nel 2021? Abbiamo raccolto alcuni dati in merito per permetterti di fare la scelta più consapevole della sede per la quale deciderai di concorrere.
I dati del precedente concorso
Alla pubblicazione della graduatoria di metà gennaio del 2022 i posti scoperti erano così distribuiti: 73 a Torino,110 a Genova,126 a Brescia,169 a Milano, 136 a Venezia, 60 a Trieste e 43 a Firenze per un totale di 717 posti. Il distretto con il maggior numero di idonei non vincitori a cui attingere era Napoli con 421 idonei, a seguire Palermo con 327, Catania con 297, Roma con 240, Bari con 230 e Catanzaro con 213.
A fronte di un tasso di partecipazione che superava di poco il 50% messo in relazione alle domande pervenute, ci furono 9915 idonei e 7454 vincitori e quindi 2461 idonei non vincitori in tutta Italia. I voti più alti dell’ultimo dei vincitori, esclusi i riservisti e le altre lauree, ma incluso il punteggio dei titoli, furono 28,875 a Palermo, 28,5 a Bari, 28,225 a Caltanissetta e 28 a Perugia, mentre quelli più bassi, furono 23,6 a Reggio Calabria, 23,95 a Bologna e 24,875 a Salerno, mentre in Cassazione bastava 25,3.
Tirando le somme, i numeri sono sicuramente dalla parte di chi tenta il concorso. Scegliere una sede piuttosto che un’altra può fare la differenza, soprattutto se si è disposti a trasferirsi per qualche mese. Resta fermo il fatto però che l’opportunità è ghiotta soprattutto per un neolaureato per il quale una occupazione nella pubblica amministrazione è un buon punto di partenza lavorativo, anche tenendo conto del fatto che è stata comunicata a più riprese la volontà politica di stabilizzare tutti o almeno gran parte dei vincitori, benché al momento il concorso preveda un’assunzione a tempo determinato.
Cosa fa un addetto all’ufficio del processo?
Ecco di seguito le attività degli assunti dell’Ufficio per il processo:
- studio dei fascicoli (predisponendo, ad esempio, delle schede riassuntive per procedimento);
- supporto il giudice nel compimento della attività pratico/materiale o di facile esecuzione, come la verifica di completezza del fascicolo, l’accertamento della regolare costituzione delle parti (controllo notifiche, rispetto dei termini, individuazione dei difensori nominati ecc.), supporto per bozze di provvedimenti semplici, il controllo della pendenza di istanze o richieste o la loro gestione, organizzazione dei fascicoli, delle udienze e del ruolo, con segnalazione all’esperto coordinatore o al magistrato assegnatario dei fascicoli che presentino caratteri di priorità di trattazione;
- condivisione all’interno dell’ufficio per il processo di riflessioni su eventuali criticità, con proposte organizzative e informatiche per il loro superamento;
- approfondimento giurisprudenziale e dottrinale;
- ricostruzione del contesto normativo riferibile alle fattispecie proposte;
- supporto per indirizzi giurisprudenziali sezionali;
- supporto ai processi di digitalizzazione e innovazione organizzativa dell’ufficio e monitoraggio dei risultati;
- raccordo con il personale addetto alle cancellerie.
Le sedi
Ecco le sedi di destinazioni tra le quali poter scegliere:
- Codice CASS – Corte di Cassazione n. 95 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona n. 51 unità (di cui 6 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari n. 121 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna n. 196 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia n. 139 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari n. 127 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CL – Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta n. 38 unità (di cui 4 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso n. 21 unità (di cui 4 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze
politiche o titoli equipollenti o equiparati); - Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania n. 120 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro n. 150 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze n. 205 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova n. 146 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice AQ – Distretto della Corte di Appello di L’Aquila n. 88 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce n. 92 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina n. 41 unità (di cui 4 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano n. 347 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli n. 460 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo n. 157 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia n. 47 unità (di cui 4 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza n. 58 unità (di cui 6 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria n. 91 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma n. 494 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno n. 93 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino n. 260 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste n. 106 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati);
- Codice VE – Distretto della Corte di Appello di Venezia n. 203 unità (di cui 12 riservate ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati).
Il candidato può presentare domanda per uno solo dei codici di concorso.
Requisiti di accesso al concorso
Per partecipare al concorso ufficio del processo 2024 è sufficiente un titolo di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici L-14.
Sono ammessi a partecipare al concorso anche i laureati in giurisprudenza e i laureati in discipline specialistiche o magistrali in ambito economico, politico e sociologico.
Da notare che per i laureati in scienze politiche e in economia, è prevista una riserva di posti nei singoli distretti secondo i limiti indicati dal bando.
Di seguito, l’elenco completo dei titoli di studio che permettono l’accesso al concorso:
- Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; titoli equiparati ed equipollenti;
- Diploma di Laurea (DL) in Giurisprudenza; titoli equiparati ed equipollenti;
- Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; titoli equiparati ed equipollenti:
- Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza e titoli equiparati ed equipollenti; nonché, nei soli limiti di cui ai commi 1 e 7 dell’articolo 1, in possesso di:
- Laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; titoli equiparati ed equipollenti;
- Diploma di Laurea (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche; titoli equiparati ed equipollenti;
- Laurea Specialistica (LS) in: 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 64/S Scienze dell’economia; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 84/S Scienze economico-aziendali; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei;
- Laurea Magistrale (LM) in: LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; titoli equiparati ed equipollenti;
Come presentare domanda al concorso ufficio del processo 2024?
La domanda di partecipazione al concorso ufficio del processo 2024 dovrà essere presentata entro e non oltre il 26 aprile 2024 sul portale InPA;
Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di:
– lo SPID
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi qui come fare.
È previsto il pagamento di una quota di partecipazione di €10,00
Scarica il bando
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