Concorso straordinario insegnanti religione 2024: pubblicati sul portale InPA i due bandi da 4500 posti complessivi. Dopo la firma dei bandi nei giorni scorsi da parte del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è stato pubblicato il concorso che determina le procedure di assunzione per gli insegnanti di religione cattolica nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Con ben 4500 posti disponibili, questa è la prima iniziativa del genere negli ultimi vent’anni e segna l’inizio di una nuova fase di reclutamento a tempo indeterminato. Continuate a leggere per scoprire tutti i dettagli su come partecipare a questi concorsi.
Il concorso per insegnanti di religione straordinario
I 4.500 posti destinati alle procedure straordinarie, bandite contestualmente dal Ministero, sono suddivisi in 2.164 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Le procedure straordinarie sono finalizzate al reclutamento a tempo indeterminato degli insegnanti di religione cattolica che siano in possesso congiuntamente:
- Certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’art.3, comma 4, della Legge che richiama il numero 5 lett. a) del Protocollo addizionale all’Accordo di cui alla legge 121/1985, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce;
- Compimento, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, con il possesso dei titoli; il servizio è utile anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi purché con il possesso dei titoli e alle condizioni personali prescritte.
- Possesso di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2 e 4.3 dell’Intesa relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Come presentare domanda
I candidati, in possesso dei requisiti, possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento di idoneità, indicando la diocesi per cui si concorre e il grado di scuola di cui si possiede la relativa idoneità, valevole sia per la diocesi cui i candidati partecipano sia per il grado di scuola cui ciascuna delle due procedure si riferisce.
I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 14.00 del 3 giugno 2024 e fino alle ore 23.59 2 luglio 2024.
ATTENZIONE: Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha esteso il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per docenti di Insegnamento della Religione Cattolica (IRC). La nuova scadenza è fissata per le ore 23:59 dell’8 luglio 2024
Per la partecipazione a ciascuna procedura è dovuto il pagamento di un contributo pari a euro 50,00.
La prova orale
La procedura concorsuale si articola in una prova orale didattico-metodologica, alla quale può essere assegnato un punteggio massimo di 100 punti, e nella valutazione dell’anzianità di servizio (fino a 100 punti) e dei titoli di qualificazione professionale (fino a 50 punti).
La prova orale didattico-metodologica è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e della preparazione didattica e metodologica come quadro di riferimento complessivo, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti del programma d’esame, recante il programma di esame per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Verranno valutate le competenze dei candidati anche in lingua inglese.
La prova ha una durata massima complessiva di 30 minuti.
Le commissioni esaminatrici dispongono di duecentocinquanta punti, di cui cento per la prova orale didattico-metodologica, cento per l’anzianità di servizio e cinquanta per i titoli di qualificazione professionale.
Un concorso a distanza di vent’anni dal precedente
Il nuovo concorso segna un momento storico nell’educazione religiosa nelle scuole italiane, soprattutto considerando che si svolge a vent’anni dalla prima e unica procedura del 2004. Questa iniziativa promette di consolidare e arricchire ulteriormente l’insegnamento della religione cattolica, contribuendo al dibattito culturale e formativo delle nuove generazioni.
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Scarica il bando del concorso per infanzia e primaria
Scarica il bando del concorso per secondaria di I e II grado
Concorso straordinario insegnanti religione: manuale per la prova orale
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