Concorso scuola 2020 ordinario: pubblicato il bando per laureati con 24 CFU Nuovo bando di concorso ordinario per docenti

 

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4 min di lettura

Concorso scuola 2020 ordinario: pubblicato il bando per laureati con 24 CFU. Finalmente, dopo continui slittamenti e ritardi, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 28 aprile il bando di concorso scuola 2020 ordinario per laureati con 24 CFU. Il bando, emanato dal Ministero dell’Istruzione unitamente ad altri bandi di concorso per docenti come quello straordinario e per l’infanzia e la primaria, mira a ricoprire migliaia di posti vacanti per le cattedre italiane.

Se ti serve una mano per i 24 CFU insegnamento dai un’occhiata a questo articolo Concorso scuola per laureati e 24 CFU per la domanda: come conseguirli velocemente

Le nuove assunzioni 2020 docenti saranno strutturate per regione. Infatti con le prove del concorso scuola 2020 ordinario e la valutazione dei titoli si formeranno delle graduatorie regionali.

Concorso scuola 2020 ordinario: chi può partecipare

Per partecipare al nuovo bando di concorso è richiesto il possesso di:

  • titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso; oppure
  • titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente a titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso; oppure
  • titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA.

Per i posti di sostegno occorre la specializzazione conseguita a seguito del TFA sostegno.

Chi è idoneo senza ruolo ottiene comunque l’abilitazione

Chi rientra nel numero dei vincitori per la classe di concorso per cui ha partecipato avrà abilitazione unitamente al ruolo. Se invece si superano le prove ma non si rientra nel numero dei posti banditi per classe di concorso nella regione prescelta, si avrà comunque l’abilitazione. L’abilitazione consente sia di essere inseriti in II fascia delle graduatorie nazionali statali, sia ad avere assunzioni presso le scuole paritarie.

Cosa studiare per il concorso scuola ordinario secondaria

La prova preselettiva consiste in una selezione computer-based per accertare le capacità logiche, di comprensione del testo, di conoscenza della normativa scolastica, e la conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

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Prima prova scritta: le materie della classe di concorso

La prima prova scritta, distinta per ciascuna classe di concorso e la cui articolazione, da uno a tre quesiti, è disciplinata dall’Allegato A, ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline relative alla classe di concorso per cui concorre.

Seconda prova scritta: i 24 CFU

La seconda prova scritta si articola in due quesiti a risposta aperta volti, il primo, all’accertamento delle conoscenze e competenze antropo-psico-pedagogiche, il secondo, all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento di ciascuna classe di concorso.

Prova orale

La prova orale per i posti comuni valuta la padronanza delle discipline, nonché la capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento alle TIC per raggiungere gli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.

Concorso sostegno: le prove

Il concorso per i posti di sostegno è leggermente diverso.

La prova scritta per i posti di sostegno, distinta per la scuola secondaria di primo e secondo grado, è articolata in due quesiti a riposta aperta inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

La prova orale per i posti di sostegno valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle TIC.

 

Concorso scuola 2020 ordinario: possono essere valutati i titoli?

Sì. Le commissioni giudicatrici assegnano ai titoli accademici, scientifici, professionali un punteggio massimo complessivo di 20 punti. I titoli ammessi a valutazione sono indicati nell’allegato C.

 

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