Con la Gazzetta Ufficiale n.21 del 15 marzo è stato pubblicato un corposo bando di concorso da parte dell’Azienda Zero, Regione Veneto, per ben 312 posti a tempo indeterminato di operatore sociosanitario (OSS) di categoria B.
Il concorso è organizzato dall’Azienda Zero ma darà sbocchi in diverse aziende ospedaliere e universitarie secondo il numero dei posti destinati presso ciascuna struttura.
Sul sito dell’Azienda Zero è stata pubblicata un’apposita sezione dedicata al concorso con il bando, le date utili e i contatti per maggiori informazioni. Il piano assunzionale partirà contemporaneamente per tutte le strutture (essendo prevista una procedura unica) anche se, per alcune ULSS, sarà prima necessario terminare le procedure di mobilità.
I posti saranno così suddivisi:
- Azienda ULSS 1 Dolomiti (19 Posti)
- Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana (140 Posti)
- Azienda ULSS 3 Serenissima (2 Posti)
- Azienda ULSS 4 Veneto Orientale (2 Posti)
- Azienda ULSS 5 Polesana (5 Posti)
- Azienda ULSS 6 Euganea (38 Posti)
- Azienda ULSS 7 Pedemontana (7 Posti)
- Azienda ULSS 9 Scaligera (10 Posti)
- Azienda Ospedaliera di Padova (19 Posti)
- A.O. Universitaria Integrata di Verona (50 Posti)
- I.R.C.C.S. Istituto Oncologico Veneto (20 Posti)
- Requisiti: chi può partecipare al concorso da 312 OSS
Accanto ai requisiti classici richiesti per la partecipazione ad un concorso pubblico, si richiede il diploma di istruzione secondaria di primo grado e l’attestato di qualifica di operatore sociosanitario conseguito a seguito del superamento del corso di formazione di durata annuale.
Si ricorda inoltre che i candidati dovranno indicare una sola azienda per la quale intendono concorrere e che l’indicazione non potrà essere modificata. Nel bando sono anche indicati i titoli equipollenti che consentono ugualmente di partecipare. È prevista una tassa di concorso di 15,00€ e le domande potranno essere presentate in via telematica entro e non oltre il 14 aprile tramite il sito aziendazero.iscrizioneconcorsi.it.
Concorso da 312 OSS: le prove
A seconda del numero di domande inviate, l’amministrazione potrà valutare lo svolgimento di una prova preselettiva. La prova di preselezione potrà consistere nella risoluzione di un test strutturato su una serie di domande a risposta multipla su materie attinenti al profilo professionale messo a concorso.
È prevista una prova pratica, per 30 punti, che consisterà esecuzione di tecniche specifiche connessa alla qualificazione professionale richiesta.
Infine, si aggiungerà una prova orale, per altri 30 punti, che verterà sull’approfondimento delle materie di cui alla prova pratica. Nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua inglese e la conoscenza dell’uso di apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
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