Con la Gazzetta Ufficiale 4 Serie Speciale Concorsi ed esami n. 63 del 9 agosto 2019 è stato pubblicato il bando di concorso per l’assunzione, a tempo indeterminato, di ben 251 unità per il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Anche questo bando di concorso è gestito da RIPAM e consente di assumere personale da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1 nella sede unica di Roma. Le unità sono distribuite come di seguito specificato:
- n. 55 funzionari con competenze nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, energetica e nucleare, gestionale, civile – (Cod. ING/MATTM);
- n. 35 funzionari con competenze nel settore dell’economia e fiscalità ambientale – (Cod. ECO/MATTM);
- n. 25 funzionari con competenze nel settore della pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, e nell’architettura del paesaggio – (Cod. ARC/MATTM);
- n. 22 funzionari con competenze nel settore delle scienze biologiche e biologia marina – (Cod. BIO/MATTM);
- n. 11 funzionari con competenze nel settore delle scienze chimiche – (Cod. CHI/MATTM);
- n. 30 funzionari con competenze nel settore delle scienze geologiche e geofisiche – (Cod. GEO/MATTM);
- n. 60 funzionari con competenze nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali – (Cod. NAT/MATTM);
- n. 13 funzionari con competenze nel settore delle scienze statistiche, l’informatica, la società dell’informazione – (Cod. INF/MATTM).
Concorso Ministero dell’ambiente 2019: requisiti
Possono accedere al concorso tutti coloro che abbiano un titolo di laurea secondo quanto stabilito dal bando di concorso. Nel dettaglio, per accedere ai singoli profili è sufficiente un titolo di laurea triennale purché rispetti il codice identificativo della classe di laurea. La domanda di ammissione al concorso deve essere compilata ed inviata, esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on line tramite il sistema “Step-One 2019” all’indirizzo internet www.ripam.cloud entro il 23 settembre. Per partecipare occorre effettuare il versamento di una tassa di concorso di 10,00 euro.
Concorso Ministero dell’ambiente 2019: le prove
Il concorso prevede lo svolgimento di una serie di prove. La prima, la prova preselettiva, comune ai profili professionali, consiste in un test da risolvere in 60 minuti, composto da 60 quesiti a risposta multipla, di cui 40 attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale e 20 diretti a verificare la conoscenza del diritto pubblico dell’ambiente, con particolare riferimento alla normativa in materia ambientale e al procedimento amministrativo. La prova scritta, invece, prevede l’approfondimento di programmi di studio diversi a seconda del profilo per cui si concorre (art. 7 del bando). Le stesse materie sono richieste anche per la prova orale, in aggiunta a:
- diritto ambientale italiano ed internazionale;
- diritto amministrativo;
- codice di comportamento dei pubblici dipendenti.
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