ATTENZIONE NOVITA del 24 maggio 2016
BANDO UFFICIALE del CONCORSO 500 FUNZIONARI MIBACT CLICCA QUI
Con il D.M. del MiBACT 15 aprile 2016 n. 204 si è dato di fatto avvio alla procedura di selezione, anche se poi il decreto rinvia ai singoli bandi specifici per i vari profili, l’indicazione del numero dei posti a concorso, la loro distribuzione per Regione nonché i titoli di studio utili per partecipare. I bandi avrebbero dovuto essere pubblicati sul sito del Ministero, secondo quanto dispone l’art. 1 del decreto, entro il 10 maggio 2016. A tutt’oggi ciò non è avvenuto.
Il D.M. n. 204 già definisce, però, i requisiti di ammissione che sono:
- essere in possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione europea ovvero altra cittadinanza secondo quanto previsto dall’art. 38 del decreto legislativo n. 165 del 2001;
- avere un’età non inferiore a 18 anni;
- essere in possesso di una laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990 o titoli equipollenti nelle discipline indicate nei bandi con riferimento a ciascun concorso. Sono escluse le lauree triennali o di I livello;
- fatta eccezione per il profilo di restauratore, aver conseguito un diploma di specializzazione, o dottorato di ricerca, o master universitario di secondo livello di durata biennale, nelle materie elencate nei bandi di concorso ovvero eventuali ulteriori diplomi rilasciati dalle Scuole di alta formazione del MiBACT secondo quanto stabilito dai medesimi bandi; ovvero, in alternativa, limitatamente al profilo di promozione e comunicazione, esperienza professionale nel medesimo profilo per una durata complessiva di almeno 36 mesi, dimostrabile mediante apposita documentazione;
- limitatamente al profilo di architetto, avere conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
- godimento dei diritti politici. Non possono accedere al concorso coloro i quali siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo, nonché coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione oppure interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.
Non possono essere ammessi al concorso coloro i quali abbiano precedenti penali incompatibili con l’esercizio delle funzioni da svolgere nell’ambito dei compiti istituzionali del Ministero.
Il D.M. n. 204 dà indicazioni anche su come si svolgeranno le prove, che saranno gestite dal RIPAM. É previsto lo svolgimento di una prova di preselezione, comune a tutti i profili, consistente in domande a risposta multipla su:
- elementi di diritto pubblico e amministrativo;
- elementi di diritto del patrimonio culturale;
- nozioni generali sul patrimonio culturale italiano;
- lingua inglese.
In una bozza del decreto, circolata prima della sua pubblicazione definitiva in Gazzetta, era specificato “la prova di preselezione avrà durata di 90 (novanta) minuti e consisterà in 100 (cento) domande a risposta multipla”, di cui 10 domande di inglese. Questa precisazione è sparita nel testo definitivo del decreto, per cui non sappiamo se la prova prevedrà batterie di 100 domande o meno (rimane certo che fino a un massimo del 10% delle domande sarà volto ad accertare la conoscenza della lingua inglese).
Il D.M. si sbilancia anche nel dire che la prova di preselezione si svolgerà il 29 luglio 2016. Chissà però se anche questa data sarà destinata a essere rimandata.
Quanto alle altre prove di esame, consisteranno per ogni profilo in due diverse prove scritte e in una prova orale. Le materie oggetto di queste prove saranno indicate nel bando relativo a ciascun concorso.
Le prove scritte saranno una di natura teorica e un’altra pratica, e includeranno quesiti volti all’accertamento della conoscenza delle tecnologie informatiche e della lingua inglese.
Durante il colloquio orale che verte sulle materie indicate dal bando, sarà necessario sostenere una conversazione in lingua inglese.
Il concorso al MiBACT è particolarmente atteso soprattutto da parte dei molti laureati in materie umanistiche per i quali tradizionalmente sono molto pochi i concorsi pubblici cui partecipare. E già tanti hanno iniziato a prepararsi.
A tal fine, la Edizioni Simone ha già pubblicato il volume Concorso 500 Funzionari MIBACT , indirizzato alla preparazione della prova preselettiva.
Nel manuale, come di consueto, è presentata una esaustiva trattazione teorica, mirata e aggiornata, di tutte le materie oggetto della prova: elementi di diritto pubblico e amministrativo; elementi di diritto del patrimonio culturale; nozioni generali sul patrimonio culturale italiano; lingua inglese.
Le materie di taglio giuridico sono aggiornate alle ultime novità normative, tra cui ricordiamo il recentissimo nuovo Codice dei Contratti pubblici, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Particolarmente approfondita è la parte sul «patrimonio culturale italiano» che, anche in considerazione di quelle che sono le funzioni del MiBACT e dei profili messi a concorso, tratta non solo dei beni culturali storico-artistici ma anche di quelli appartenenti al patrimonio cinematografico, musicale, teatrale, bibliotecario e archivistico italiano, la cui gestione fa sempre capo al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Oltre alla parte teorica, nel testo per ogni materia è proposta una selezione di centinaia di quiz mentre con il software allegato al volume è possibile esercitarsi e simulare la prova di concorso con oltre 2000 quiz.
Scarica le pagine saggio per guardare l’indice del volume.
Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it