Uno dei prossimi concorsi al Ministero Giustizia in arrivo riguarda proprio il famoso bando da 16.000 posti diretto a laureati che dovranno formare il cosiddetto Ufficio per il processo. Le nuove assunzioni, da ultimare entro il 2021, dovranno essere formalizzate a breve perché a partire dai primi mesi del 2022 l’Ufficio per il processo dovrà essere già pienamente operativo. Ricordiamo che essendo incarichi previsti per dare attuazione ai progetti Recovery Plan, le assunzioni saranno a tempo determinato di 36 mesi. Cosa sappiamo del nuovo concorso Giustizia 2021?
Ufficio per il processo: cos’è
L’Ufficio per il processo può essere considerato come l’apparato che sorregge lo svolgimento delle funzioni giudiziarie e giudicanti del processo.
Gli addetti all’ufficio del processo avranno il compito di collaborare allo studio della controversia e della giurisprudenza, di predisporre le bozze di provvedimenti, di collaborare alla raccolta della prova dichiarativa nel processo civile.
Chi può partecipare al concorso ufficio per il processo
Il PNRR chiede che all’ufficio per il processo siano destinati laureati in legge, economia e commercio e scienze politiche.
Tutte le nuove assunzioni saranno a tempo determinato e si svolgeranno con modalità semplificate.
In particolare si tratterà di concorsi per titoli che – per alcuni profili – privilegeranno, con tutta probabilità, le stesse esperienze lavorative richieste con l’ultimo concorso 2700 cancellieri esperti.
Il concorso sarà per titoli ed esami e si svolgerà su base distrettuale (come gli ultimi bandi 2700 cancellieri esperti, 400 direttori, 150 funzionari giudiziari).
Concorso giustizia 2021: quali titoli saranno considerati?
Non ci sono risposte certe sui titoli da considerare.
Tuttavia, ed è bene ricordarlo, durante la discussione degli emendamenti all’art. 10 del D.L. 44/2021 in tema di semplificazione dei concorsi pubblici, è stato stralciato (per non essere attinente alla questione dei concorsi pubblici in generale) un emendamento che recava alcuni requisiti necessari per partecipare proprio alla selezione dei 16.000 addetti.
I requisiti di accesso, paradossalmente, non prevedevano il tirocinio ex art. 73 DL 69/2013.
A titolo esemplificativo, si presume che la selezione sia strutturata come una delle ultime procedure per titoli che si sono avute negli ultimi mesi.
Tra i diversi titoli valutabili potrebbero esserci:
- titoli di studio post laurea (dottorato, master di I o II livello, SSPL);
- il voto conseguito alla laurea;
- iscrizione all’albo professionale degli avvocati da un certo periodo (nell’emendamento stralciato si parlava di 3 anni) e relativa anzianità di servizio.
Non si escludono anche titoli superiori come ad esempio l’aver svolto le funzioni di magistrato onorario o di giudice di pace oppure l’essere docenti in materie giuridiche. Si auspica che anche il tirocinio ex art. 73 possa essere inserito tra i titoli valutabili per accedere alla carica.
Concorso giustizia 2021: la prova o le prove?
E’ pressoché escluso che il concorso possa svolgersi solo per titoli, essendo necessario anche almeno una prova, scritta oppure orale. Essendo risorse destinate all’Ufficio per il processo è chiaro che tra le materie da accertare rientreranno senz’altro le due procedure (diritto processuale civile e penale), le due materie sostanziali (civile e penale) e probabilmente anche i servizi di cancelleria.
Le sedi di lavoro
Le unità di personale saranno distribuite presso le seguenti sedi di Uffici giudiziari ove maggiormente si addensa l’arretrato attuale.
Concorso Giustizia 2021: quando il bando?
Le nuove assunzioni saranno indirizzate dai progetti del Recovery plan e dal PNRR che scandisce anche i tempi delle procedure.
Con riferimento ai tempi, infatti, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stabilisce:
Si prevede di completare le procedure relative alle assunzioni entro i primi mesi del 2022. Dal 2022 l’Ufficio del Processo diventa pienamente operativo negli Uffici giudiziari, secondo la distribuzione di risorse prevista, che tiene conto del carico di lavoro (arretrato patologico e pendenza) e della dotazione organica dei magistrati togati.
Fonti ministeriali assicurano l’uscita a breve del bando che comunque è atteso per l’estate.
Il bando è atteso tra luglio e settembre.
Come iniziare a prepararsi per il concorso 16000 posti?
E’ in prevendita il manuale specifico con le materie previste dal bando di concorso. In più, al manuale è abbinato un simulatore online che prevede migliaia di quiz con cui ci si potrà esercitare alla prova scritta digitalizzata.
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