Concorso Università Padova 2024: pubblicato bando da 15 posti per funzionari amministrativi Per partecipare bisognerà essere in possesso della laurea

 

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Concorso università Padova 2024

6 min di lettura

Concorso Università Padova 2024: pubblicato nuovo bando da 15 posti per funzionari amministrativi. L’Università di Padova ha pubblicato un bando per il reclutamento di 15 funzionari amministrativi-gestionali a tempo pieno ed indeterminato per ampliare e migliorare il proprio organigramma e i servizi offerti dall’Ateneo. Il profilo messo a bando è  iscritto nell’area amministrativa e gestionale per le esigenze dei servizi di contabilità presso i dipartimenti e sede centrale. Andiamo a vedere nello specifico quali sono i requisiti richiesti, quali sono i termini di presentazione della domanda e le materie oggetto delle prove.

I posti messi a concorso

Come detto in precedenza, i posti messi a concorso sono complessivamente 15, tutti per lo stesso profilo professionale:

  • Area dei Funzionari, settore Amministrativo-gestionale presso l’Università degli Studi di Padova.

Requisiti per partecipare

Per candidarsi al concorso, è necessario possedere uno dei seguenti titoli di studio:

  • Laurea triennale (ex DM 509/1999) o equipollente;
  • Laurea specialistica o magistrale (ex DM 270/2004);
  • Diplomi di laurea conseguiti secondo le normative anteriori al DM 509/1999.

Inoltre, è richiesta la maggiore età e la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea.

Come presentare la domanda

Le domande di partecipazione del concorso all’Università di Padova scadono il 6 dicembre. La domanda di partecipazione potrà essere inviata compilando il form di candidatura che trovi sul Portale PICA.

  • lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
  • una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Per partecipare al concorso dovrai versare una tassa di partecipazione di €10,00

Le prove

Il concorso prevede:

  • Prova preselettiva: Lo svolgimento della preselezione sarà previsto solo in caso di raggiungimento di un numero di candidati elevato, tale da pregiudicare l’imparzialità, l’economicità e la celerità di espletamento della procedura concorsuale.
  • Prova scritta: Test a risposta multipla su tematiche relative alla legislazione universitaria, diritto amministrativo e altre materie.
  • Prova orale: Colloquio su materie oggetto della prova scritta, verifica della conoscenza della lingua inglese e competenze informatiche.

Prova preselettiva

In relazione al numero di domande pervenute, l’Amministrazione si riserva di sottoporre i candidati a una preselezione. L’eventuale preselezione consisterà in quesiti a risposta multipla sui seguenti argomenti:

  • materie tecniche oggetto anche delle prove di esame;
  • quesiti a carattere logico-attitudinale.

Prova scritta

La prova scritta potrà essere articolata in una o più delle modalità di seguito descritte ovvero soluzione di quesiti finalizzati all’accertamento delle competenze teoriche e tecniche del candidato. La prova potrà essere somministrata sia sottoforma di quesiti a risposta multipla e/o quesiti a risposta aperta

Per conoscere le materie oggetto della prova scritta, vai al paragrafo dedicato

Prova orale

La prova orale, invece, verterà in un colloquio sulle materie della prova scritta.

Durante la prova orale saranno accertate la conoscenza della lingua inglese e le competenze informatiche.

La prova orale è superata con il punteggio di almeno 21/30.

Le materie

Per prepararti al meglio, ti consigliamo di concentrarti sulle seguenti aree:

  • La prova scritta, che potrà consistere in quesiti a risposta multipla e/o quesiti a risposta aperta, verterà sui seguenti argomenti:
    • Legislazione universitaria in generale e in particolare in materia di ricerca, di valorizzazione della ricerca e di terza missione, con particolare riferimento alla legge n. 240 del 30 dicembre 2010 e alle leggi riguardanti la proprietà industriale (solo per la parte relativa alle università) e gli spin-off universitari;
    • Principali programmi europei e nazionali per il finanziamento di progetti di ricerca e, in particolare, norme relative alla rendicontazione di progetti finanziati da fonti nazionali e internazionali (ad esempio: bandi del MUR, Horizon Europe, “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza P.N.R.R.” – Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, ecc.);
    • Principali schemi di Consortium Agreement e/o Partnership Agreement;
    • Principi generali relativi alla gestione e alla rendicontazione di progetti finanziati da fondi nazionali e internazionali.
  • La prova orale verterà in un colloquio, che potrà vertere sui seguenti argomenti e che potrà comprendere anche la discussione di casi pratici:
    • Organizzazione dell’Ateneo e principi generali attinenti alla ricerca ed al trasferimento tecnologico, (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: Regolamento brevetti e Regolamento degli Spin-off universitari);
    • Principi generali relativi alla gestione e alla rendicontazione di progetti finanziati da fondi nazionali e internazionali, con particolare riferimento anche al “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza P.N.R.R.”.

Come prepararsi per le prove

Il successo in questo concorso pubblico richiede una preparazione attenta e mirata, che copra sia le materie tecniche e specialistiche, sia competenze pratiche come l’uso di software e la lingua inglese. È consigliabile:

  • Studiare approfonditamente le materie d’esame, utilizzando testi di riferimento aggiornati per questo profilo professionale.
  • Esercitarsi con simulazioni di quiz a risposta multipla, per familiarizzare con il formato della prova scritta.
  • Allenarsi nella conversazione in inglese, per affrontare con sicurezza le prove linguistiche.

Altri consigli sui concorsi pubblici

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