È stato finalmente pubblicato il decreto-guida (qui in formato PDF) per “i percorsi di specializzazione sul sostegno agli alunni e alle alunne con disabilità della scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di I e II grado”.
Il decreto, datato 8 febbraio 2019, getta le fondamenta per i bandi di accesso ai corsi di specializzazione che consentiranno, una volta portati a termine, di ottenere l’abilitazione per partecipare ai concorsi per docenti (chiaramente sui posti relativi al sostegno).
Sono stati modificati i requisiti di accesso previsti in precedenza grazie ad una parziale modifica ed integrazione del precedente D.M. del 30 settembre 2011 (il cd. D.M. “sostegno”).
Premettendo che i nuovi percorsi di specializzazione saranno previsti dai diversi Atenei universitari italiani, vediamo le novità più importanti.
Requisiti: chi potrà partecipare ai corsi di specializzazione?
Per la scuola di infanzia e primaria potranno partecipare i candidati in possesso di:
- laurea in Scienze della formazione primaria; oppure
- diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali; oppure
- un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado potranno partecipare i candidati in possesso di:
- il possesso dei requisiti previsti al comma 1 o al comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo con riferimento alle procedure distinte per la scuola secondaria di primo o secondo grado (quindi abilitazione oppure laurea + 24 CFU);
- analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente.
Più dettagliatamente requisiti previsti sono:
- l’abilitazione già conseguita in passato; oppure
- il titolo di laurea + 24 CFU in discipline antropologiche, psicologiche, pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche.
Potrà accedere ai corsi di specializzazione chi ha conseguito un titolo di laurea ed abbia portato a termine almeno tre annualità di servizio, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, anche non successive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo Il, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, su posto comune o di sostegno, presso le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione.
Le prove: come si accederà ai corsi di specializzazione?
Le prove di accesso sono organizzate dagli Atenei, tenendo conto delle specifiche esigenze dei candidati con disabilità o con DSA.
Come prova preliminare (o preselettiva) è previsto un test scritto, della durata di 2 ore, che si comporrà di 60 quesiti di cui almeno 20 volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.
È ammesso alla prova, ovvero alle prove di cui all’articolo 6 comma 2, lettera b) del d.m. sostegno, un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi (nonché tutti i candidati con l’ultimo punteggio utile ad ex aequo).
La prova o le prove scritte verteranno su:
- competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
- competenze su empatia e intelligenza emotiva;
- competenze su creatività e pensiero divergente;
- competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Come sono organizzati i corsi?
I corsi si concludono, di norma, entro il 30 giugno dell’anno accademico di riferimento.
Le assenze sono accettate nella percentuale del 20% di ciascun insegnamento e, l’eventuale recupero, potrà essere effettuato con modalità definite dai titolari degli insegnamenti.
Per il tirocinio e per i laboratori vige l’obbligo integrale di frequenza delle attività previste. Per i soggetti che hanno già conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno in un altro grado di istruzione e risultino utilmente collocati in graduatoria di merito, ovvero ammessi in soprannumero sono previsti percorsi abbreviati, fermo restando l’obbligo di acquisire i 9 crediti di laboratorio e i 12 crediti di tirocinio.
Decreto Miur 8 Febbraio 2019
Decreto Sostegno
Alessio Caiaffa
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