Le Avvertenze generali sono una parte sostanziale del programma richiesto nei precedenti concorsi a cattedre. Oltre alle competenze disciplinari proprie di ogni insegnamento, gli aspiranti docenti dovevano, infatti, dimostrare di possedere anche altri requisiti culturali e professionali relativi a: psicologia dello sviluppo, conoscenze pedagogico-didattiche, progettazione curricolare, strumenti didattici digitali e interattivi, legislazione e normativa scolastica e degli ordinamenti delle scuole di ogni ordine e grado, conoscenza dei principali documenti europei in materia educativa, conoscenza della normativa specifica in materia di BES, DSA e disabili etc. Tutte queste competenze venivano dettagliate nelle cd. Avvertenze generali che sono uguali per tutte le classi di concorso, comprese Infanzia, Primaria e Sostegno.
Ci saranno le Avvertenze generali nel prossimo concorso a cattedre?
Molti si chiedono se, nel prossimo bando di concorso per la Scuola Secondaria che si aspetta entro l’estate, verranno confermate anche le Avvertenze generali.
Al concorso per docenti abilitati 2018, queste sono state riproposte nel bando che richiamava i programmi del concorso 2016.
Per quanto riguarda il concorso 2019 per Infanzia e Primaria di cui si attende il bando a momenti, il recente D.M. 327/2019 ripropone integralmente gli argomenti delle Avvertenze generali, anche se ora vengono indicate come Parte Generale (Allegato A del D.M. 327/2019). Stessa cosa era già avvenuta nel concorso straordinario sempre per Infanzia e Primaria di fine 2018.
Che si chiamino Avvertenze generali o Parte generale, dunque, è altamente probabile che gli aspiranti docenti per le secondarie dovranno studiare anche gli argomenti delle Avvertenze generali.
D’altra parte queste comprendono argomenti la cui conoscenza è imprescindibile per un docente: al di là della padronanza della disciplina e della sua didattica, come potrebbe un aspirante insegnante non conoscere il funzionamento del collegio dei docenti o ignorare cosa sia un PTOF o un PDP?
Ci saranno domande in sede di prova di concorso sulle Avvertenze generali?
Alle prove di concorso l’accertamento della conoscenza delle “Avvertenze generali” è spesso insita nelle prove “disciplinari” o di didattica. Per cui se è improbabile che verrà fatta una domanda del tipo “Come si svolge l’esame di Stato al termine della scuola superiore di secondo grado?”, potrà invece facilmente essere formulato un quesito del tipo “Il candidato parli della valutazione delle prove di area linguistica e in particolare in sede di esame di Stato al termine del secondo ciclo di istruzione”: qui, infatti, per rispondere si dovrà dimostrare anche la conoscenza della nuova disciplina prevista dal D.M. 37/2019.
Tutta la parte sulla psicologia dell’età evolutiva, la pedagogia e la didattica è poi fondamentale per la risoluzione di qualsiasi quesito in sede di concorso, dove non basta conoscere i fondamenti della propria disciplina ma è importante soprattutto dimostrare di saperla insegnare.
Su quali Manuali studiare le Avvertenze generali
Gli argomenti delle Avvertenze generali si intrecciano con gli aspetti normativi che disciplinano la didattica e le attività dell’insegnante. La prima regola è quindi quella di munirsi di un manuale aggiornato alle ultime novità normative: la legislazione scolastica è in continua evoluzione ed è quindi bene conoscere tutte la nuove disposizioni e linee guida rilasciate dal MIUR anche in ottemperanza all’evolversi della regolamentazione europea in materia di istruzione. Si pensi, solo per citarne alcune, alle numerose novità intervenute negli ultimi anni per effetto dei decreti legislativi di attuazione della L. 107/2015, all’emanazione della Raccomandazione UE sulle competenze chiave 2018 che sostituisce integralmente quella del 2006, alla Legge di bilancio 2019 e alla nuova disciplina sull’esame di Stato contenuta nel D.M. 37/2019.
A tal fine per studiare il programma completo delle Avvertenze generali è utile il volume Avvertenze generali 2019 della Collana In Cattedra della Edizioni Simone, casa editrice che da decenni forma gli aspiranti docenti con i suoi manuali aggiornatissimi e specifici per il concorso a cattedra. Il lavoro si compone di due Tomi – che possono essere acquistati anche separatamente – pensati in abbinamento proprio per garantire la miglior preparazione possibile e l’approfondimento di tutti gli argomenti che sono richiesti dai bandi di concorso. Il Manuale, aggiornato a maggio 2019, è arricchito da tabelle, schemi e sintesi di fine capitolo in cui sono evidenziati con parole chiave i contenuti principali. Entrambi i tomi sono inoltre espandibili online con ulteriori approfondimenti.
Avvertenze generali per il concorso scuola 2019 – Edizioni Simone
– Tomo I – 526/B Metodologie e tecnologie didattiche (a cura di L. Gallo e I. Pepe), seconda edizione 2019, approfondisce gli aspetti metodologici diventati ormai parte fondamentale del processo di valutazione dell’aspirante docente;
– Tomo II – 526/C Legislazione scolastica, seconda edizione 2019, tratta tutti gli aspetti giuridici della professione, aggiornati alle numerose novità intervenute negli ultimi anni come la Raccomandazione UE sulle competenze chiave 2018, le nuove Indicazioni nazionali 2018, la legge di bilancio 2019, il D.M. 37/2019 ecc.
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