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Corte dei conti: concorso per 16 dirigenti. Nella Gazzetta ufficiale concorsi dell’8 agosto è stato pubblicato un nuovo bando di concorso per 16 dirigenti.
Ripartizione dei posti
I posti a concorso sono ripartiti come segue:
– 7 posti presso la Corte dei conti di cui il 30% è riservato al personale di ruolo della Corte dei conti
– 9 posti presso l’Avvocatura dello Stato di cui il 30% è riservato al personale di ruolo predetta Amministrazione
Requisiti
Per partecipare al nuovo concorso funzionari Corte dei conti e Avvocatura di stato si richiede:
- laurea Magistrale (LM), appartenente ad una delle seguenti classi: Scienze dell’economia (LM-56); Scienze economico – aziendali (LM 77) – Giurisprudenza (LMG-01); Scienze delle Pubbliche Amministrazioni (LM-63); Relazioni internazionali (LM-52); Scienza della politica (LM-62); o altra laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) equipollente, secondo l’equiparazione stabilita dalla tabella allegata al D.M. 09/07 /2009 recante “Equiparazione tra classi delle lauree di cui all’ex decreto n. 509/1999 e classi delle lauree di cui all’ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi”;
- diplomi di laurea (DL), equiparati alle suindicate classi di lauree specialistiche (LS) e magistrali (LM) secondo la tabella allegata al D.M. 09/07 /2009 recante “Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi”.
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Presentazione delle domande
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID) livello 2.
Per la presentazione della domanda i candidati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestato al candidato e devono registrarsi al Portale concorsi della Corte dei conti, presente sul sito istituzionale all’indirizzo: https://concorsionline.corteconti.it e seguire la procedura ivi indicata, selezionando il concorso “C-16 DIRIGENTE AMMINISTRATIVO ” e compilando la domanda di partecipazione mediante il format on-line.
Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) intestata: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi qui come fare.
Concorso dirigenti Corte dei Conti: le prove
Gli esami consistono in due prove scritte e in una prova orale, eventualmente precedute da una preselezione.
L’eventuale prova preselettiva consisterà in un quiz consistente in una serie di quesiti a risposta multipla per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale e della conoscenza delle materie oggetto delle prove scritte.
Prima Prova Scritta
La prima prova scritta, consisterà nella redazione di un elaborato contenente:
- una risposta ad un quesito che può riguardare le materie del diritto costituzionale, diritto dell’unione europea, diritto amministrativo, contabilità pubblica;
- una risposta ad un quesito che può riguardare le materie del diritto civile, con particolare riferimento alle obbligazioni e ai contratti e del diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego;
- una risposta ad un quesito che può riguardare le materie economiche e dell’analisi delle politiche pubbliche (economia delle amministrazioni pubbliche, management pubblico, scienza dell’amministrazione, statistica).
Seconda Prova Scritta
La seconda prova scritta consisterà
- nella redazione di un elaborato contenente la soluzione di un caso pratico in ambito giuridico-amministrativo o economico–gestionale per verificare la capacità di impostare analisi critiche di problemi complessi e di proporre soluzioni argomentate in relazione a
problemi attinenti alle attività delle pubbliche amministrazioni; - nella somministrazione di n. 20 quesiti situazionali a risposta multipla attraverso i quali saranno valutate le capacità e le attitudini con riferimento alle seguenti competenze, individuate a partire dal «Modello di competenze dei dirigenti della PA italiana» previsto nelle «Linee guida di accesso alla dirigenza pubblica»
Prova Orale
Il colloquio orale verte, in aggiunta alle materie di cui alle prove scritte, sulle seguenti materie:
a) diritto penale, con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione;
b) elementi di diritto processuale civile e del lavoro;
c) informatica giuridica;
d) organizzazione, centrale e periferica e legislazione della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato, con particolare riferimento alle più recenti evoluzioni normative
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