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È ormai in arrivo l’attesissimo corso-concorso annunciato mesi fa dal governatore della Regione Campania Vincenzo de Luca che ha rilasciato nuove ed interessanti dichiarazioni sulle tempistiche e su altri dettagli della selezione. Proviamo a riepilogare nel dettaglio ciò che già sappiamo sul maxi concorso campano che sta per prendere il via ed analizziamo le novità. Prima di analizzare i diversi punti salienti della selezione, si ricorda agli aspiranti al concorso che si tratta di informazioni che saranno sicuramente riviste (molto probabilmente in modo ampliativo) dopo la pubblicazione del bando che avverrà nell’arco delle prossime due settimane. L’adesione dei nuovi enti locali (come il prima assente Comune di Napoli) e il perfezionamento delle procedure potrebbero aver apportato modifiche alle informazioni già divulgate in precedenza.
Concorso Campania: il bando
“Finalmente ci sono delle scadenze”. È così che ha esordito Vincenzo de Luca nel corso di un’intervista televisiva che l’ha visto protagonista nell’annunciare le novità relative alla maxi campagna di reclutamento per i giovani lungo tutto il territorio campano. Il Ministero della Funzione Pubblica ha reso noto che il bando per la selezione delle 10.000 unità di personale che andranno a prendere posto nei diversi enti locali campani sarà pubblicato tra il 13 e il 20 giugno. Non soltanto: tra i diversi enti locali aderenti all’iniziativa “Piano per il Lavoro” spicca anche il Comune di Napoli (prima rimasto fuori dall’iter) che, come si prevede, incrementerà il numero dei posti disponibili che si renderanno vacanti.
Concorso Regione Campania: i profili e le prove
I profili che saranno messi a concorso sono diversi: il piano, come è noto, mira ad assumere personale di categoria D e C (quindi sia diplomati che laureati) da impiegare presso la Regione Campania e presso gli Enti locali campani.
Il concorso dovrebbe articolarsi in diverse fasi: in primo luogo si terrà una prova preselettiva che verterà su quiz di logica (verbale, numerica e abilità visiva).
Questa prova sarà seguita da due prove scritte ed una prova orale, tutte differenti a seconda del profilo scelto dai candidati. La prima prova scritta seguirà le modalità previste dalla prova preselettiva, anche se verterà su contenuti completamente diversi: in questo caso saranno verificate le competenze e le conoscenze tecniche attinenti al profilo per cui si concorre (come diritto amministrativo, diritto civile, diritto costituzionale).
La seconda prova scritta si svolgerà, presumibilmente sulle stesse discipline della prima, con quesiti a risposta sintetica.
La prova orale potrà essere sostenuta solo dopo aver concluso un percorso formativo e di tirocinio della durata di 10 mesi (o un anno), la cui partecipazione garantirà l’assegnazione di una borsa di studio di circa 1.000,00€ mensili.
Questi i profili e le qualifiche che verranno messi a concorso:
Area amministrativa ed economico finanziaria
- C1 Istruttore contabile
- C1 Istruttore amministrativo
- D1 Funzionario/specialista contabile
- D1 Funzionario/specialista ammistrativo
Area tecnico-specialistica
- C1 Istruttore tecnico
- C1 Istruttore culturale
- C1 Istruttore di vigilanza
- C1 Istruttore socio-assistenziale
- D1 Funzionario/specialista socio-assistenziale
- D1 Funzionario/specialista tecnico
- D1 Funzionario/specialista attività culturali
- D1 Funzionario/specialista di vigilanza
Area sistemi informativi e tecnologie Analisi e progettazione flussi informativi/Sviluppi sistemi informativi
- C1 Istruttore informatico
- D1 Funzionario/specialista informatico
Area marketing, comunicazione e informazione
- C1 Istruttore comunicazione e/o informazione
- D1 Funzionario/specialista in comunicazione e informazione
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