Ieri doveva essere il big day per la pubblicazione del bando del prossimo concorso a cattedre ma, come avrete notato, l’attesa si è tradotta in un nulla di fatto.
A rallentare la pubblicazione dell’atteso bando è, ancora, la necessaria conclusione dell’iter di approvazione del regolamento delle classi di concorso che, a questo punto, avverrà in un prossimo Consiglio dei Ministri. Pare che la stesura del testo finale del regolamento terrà conto di alcuni rilievi evidenziati dalla Commissione Istruzione del Senato.
Approvato il nuovo regolamento, saranno pubblicati i tre bandi per un totale di 63700 posti:
- 15.900 docenti per scuola primaria e 6.800 scuola per infanzia;
- 13.800 per docenti scuola secondaria di primo grado e 16.300 per il secondo grado
- 10.900 docenti di sostegno.
Per gli aspiranti docenti per infanzia e primaria sarà previsto un test di ingresso articolato in 60 domande a risposta multipla, che dovrebbe, a questo punto, svogersi in primavera. Questa prova verterà sulle capacità logiche e comprensione del testo e sulle compenteze digitali e di lingua inglese.
La prima prova scritta, comune per tutte le categorie che dovrebbe tenersi entro giugno, sarà computer based e volta all’accertamento delle competenze professionali e delle discipline ogetto di insegnamento.
Questa prova si articolerà in 28 domande divise in domande con risposta multipla e altri quesiti a risposta aperta sintetica. In entrambi casi ci saranno anche domande in lingua straniera.
La prova orale che, per permettere agli eventuali vincitori del concorso di entrare in ruolo a settembre 2016, dovrebbe tenersi entro agosto, durerà 45 minuti e consisterà in una lezione simulata, simile a quella prevista per concorso del 2012, e in una parte di 15 minuti in cui il candidato dovrà motivare le scelte didattiche adottate nella nella lezione simulata.
Per i docenti ITP, infine, dovrebbe essere prevista una terza prova pratica.
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